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venerdì 26 febbraio 2010

Home made foam stamps tutorial PARTE 2. Timbro di gomma crepla fai da te salva maglietta disastrata!

Dopo la lunga premessa del precedente post, torniamo alla nostra povera maglietta:


La particolare conformazione della macchie, come dicevamo piccole e numerosissime, mi ha fatta subito desistere dal pensare alle soluzioni più ovvie: molte piccole decorazioni a mano libera (troppo lunghe da realizzare) oppure un disegno grande per coprire l'estesa zona rovinata (il colore per stoffa è sempre un po' rigido.. non mi piace mai coprire troppa superficie. E poi mi viene a costare più il colore della maglietta!).
Allora ho creato uno stampo di gomma crepla costituito da tre piccole foglie, una diversa dall'altra, per richiamare i colori della maglietta, e le ho incollate su un unico tappo.


In questo caso ho perfezionato la foglia più grande creando dei tagli centrali che ricreassero l'effetto "venatura". Dato lo sciopero del mio taglierino mi sono ingegnata piegando la gomma lungo la linea di taglio e usando la forbice mantenendomi in superficie. Credo che alla fine il risultato sia addirittura migliore, più naturale, rispetto a quello netto che avrei potuto ottenere col taglierino.

Ora non resta che passare alla stampa vera e propria!
Questi i materiali:
  • una lastra di plexiglas sottile (io l'ho ritagliata da una vecchia lastra per ricoprire poster che si era rovinata in un angolo..) larga come la maglietta, ma va bene anche un supporto come il compensato
  • graffette grandi
  • pennello
  • colori per stoffe scure
  • timbro
A questo punto bisogna:
  • posizionare la lastra nella maglietta per tendere il tessuto
  • è meglio assicurarsi che rimanga fissato posizionando sui lati le graffette. Con il compensato si possono usare le puntine da disegno, facendo attenzione a non tendere troppo la stoffa e che non si buchi.


  • cominciare a mettere un sottile strato di colore sulla parte sporgente dello stampo e fare una prova di stampa su un foglio
  • se si è soddisfatti, rimettere il colore e stampare. Nel mio caso facendo attenzione a coprire le macchie pur dando all'insieme un effetto armonico!
  • Bei risultati cromatici si ottengono colorando lo stampo con più colori diversi, in modo delicatamente sfumato o a contrasto

Ed ecco il risultato! che ve ne pare?


Home made foam stamps tutorial PARTE 1. Timbro di gomma crepla fai da te salva maglietta disastrata!


Questa maglietta, come potete immaginare dalle maniche corte, sta nel mio mucchio di "lavoretti da fare" almeno dalla scorsa estate. Il Pulce l'ha messa una volta, e guardate il disastro di macchie - tante e piccolissime! - sul davanti!!
L'estate prossima non gli andrà più bene, ma perchè buttarla quando si può sperimentare finalmente l'uso degli stampi foam senza troppi rischi?
Da brava appassionata di pittura su stoffa e lavoretti con i colori, ho già realizzato molti progetti usando i mitici stampi di patate, quelli di adigraf e il pennello a mano libera, ma gli stampi foam mi attraggono per la loro semplicità o meglio.. essenzialità!
L'ispirazione l'ho trovata su cafè creativo, home made mamma e qui, ma soprattutto su mammafelice: grazie a tutti!

Ecco il materiale che ho usato per realizzare gli stampi:

  • un foglio di foam (gomma crepla) sottile di colore che contrasti con quello del materiale di supporto

  • colla forte (tipo UHU contact)

  • forbici

  • tappi (del latte fresco Coop, nel nostro caso). A differenza dei timbri di patate cercavo qualcosa di duraturo ma adatto anche ai bambini; questi tappi  mi sono sembrati il supporto più adeguato ed... ...economico!

  • penna a sfera

Questi i passaggi:

  • disegnare sulla gomma il contorno del tappo per non perderne di vista le dimensioni

  • disegnare all'interno del cerchio così ottenuto un motivo semplice

  • ritagliare il disegno con la forbice (il mio taglierino su questo materiale non ha funzionato..)

  • incollare lo stampo sul supporto con la colla ed attendere l'asciugatura

Ovviamente è più facile incollare sui tappi forme autoadesive già tagliate, in commercio in tutti i negozi di bricolage, ma volete mettere il gusto di creare qualcosa di unico e "personalizzato"?!?

La gomma crepla si può usare con inchiostro, acrilici e altri tipi di colore, ed è facilissima da lavare dopo l'uso. Si può usare al posto degli altri tipi di timbri (deperibili o molto lunghi da realizzare) per decorare carta da regalo, sacchetti di carta natalizi, biglietti, inviti, scrap books..

Come vedrete nel prossimo post, ho verificato che è anche il materiale ideale per i colori per stoffe scure!

giovedì 25 febbraio 2010

"Contadino, conatadino! Sono scappati tutti i pulcini!" Gioco casalingo di primavera

Non è ancora primavera ma, come potete immaginare dalla foto d'apertura, mi piacerebbe tanto che lo fosse.

L'anno scorso, cercando qualche disegno decorativo primaverile facilmente riproducibile a mano libera, mi sono imbattuta in questo pulcino sparuto, così piccolo che sembra ancora un uovo..


Io e il Pulce, ognuno per motivi suoi, stavamo passando a casa -rispettivamente dal lavoro e dalla scuola materna- un lungo periodo, da trascorrere preferibilmente a riposo. Figuriamoci! con un bambino di 3 anni in cui l'effetto della tachipirina è paragonabile a quello di un potente eccitante!
Ma come giocare a nascondino, gioco appena scoperto in quel periodo, senza correre per tutta la casa?
Il pulcinetto faceva al caso nostro:
  • ho finalmente potuto dare un senso all'ennesimo cestino-confezione natalizia
  • vi ho raccolto 12 pulcini disegnati "al volo" con un pastello a cera nero su del cartoncino giallo, in modo tale da renderli particolarmente evidenti e riconoscibili
  • finito
Tempo totale di esecuzione? circa 5 minuti, compreso il recupero del materiale.



Il gioco poi si è fatto da sè, o meglio se l'è inventato il Pulce portandolo infine, dopo diverse elaborazioni e miglioramenti, alla versione che qui tramando.
Un giocatore (spesso il più piccolo...), fa il distratto guardiano dei pulcini (può anche far finta di essere un animale, tipo un cane da pastore..).
Dopo aver nascosto i pulcini in una stanza, chiama disperato il contadino (spesso un genitore...), proprietario dei dispettosi animaletti, che nel frattempo era distratto a dar da mangiare alle mucche o impegnato nelle più svariate incombenze rurali.
In questo fatidico momento viene pronunciata a gran voce la frase:
"Contadino, conatadino! Sono scappati tutti i pulcini!"
A questo punto il contandino non può far altro che, cestino alla mano, seguire le indicazioni del guardiano.
Il gentile ma distratto guardiano lo accompagna e lo guida nella ricerca, illustrando le diverse passioni dei piccoli volatili. Ad esempio, se un pulcino è nascosto sul pianoforte giocattolo, il guardiano dirà che ad un pulcino piace la musica, se è sulla lavagna o tra i pennarelli, ad un pulcino piace disegnare, se sta guidando la ruspa di plastica, un pulcino vuole costruirsi un nuovo pollaio, e così via.
Tutto sta -ovviamente- nel mostrare sorpresa per l'ingegnosità dell'indizio e un misto di gioia e dispetto al ritrovamento di ciascun pulcino, che viene dolcemente rimproverato e riposto nella cesta con gli altri.



Fino alla prossima fuga...

martedì 23 febbraio 2010

Bolle di sapone

Ieri abbiamo portato il Pulce a teatro, come ci piace fare in queste domeniche pomeriggio d'inverno.

Avere un piccolo in famiglia è un'ottima scusa per potersi concedere giornate come questa: mattinata in cortile al sole, a guardarlo che gira con la vecchia biciclettina dello zio con le rotelle, e pomeriggio di pura magia e spettacolo d'incanto.


Ce l'hanno regalato gli amici del Piccolo Parallelo, che hanno invitato ancora una volta Michele Cafaggi con la sua Ouverture des Saponettes, imperdibile per grandi e piccini.
Nonostante il tutto esaurito da settimane e le grandi aspettative che ne derivavano, il mago-clown ha raccolto applausi a scena aperta dal pubblico in deliro e alla fine ha rivelato anche la Ricetta Segreta Per Bolle Giganti, che vi riporto qui. Ma attenzione alla pubblicità occulta!!
Vi saluto con la sigla di "E domenica ... a teatro!": MUCCALLA, di Antonella Bottazzi


venerdì 19 febbraio 2010

Un libro di CD!

Non so se questo micro-progetto abbia a che fare con qualcosa di montessoriano, oppure sia frutto del nostro continuo sforzo di rendere usabile la maggior parte degli oggetti di casa anche al Pulce, fatto sta che qualche giorno fa abbiamo completato la realizzazione del nostro "Libro di CD".



Fondamentalmente ci serviva un modo per rendere autonomo il Pulce per attingere, scegliersi e ascoltarsi le sue canzoncine preferite (ultimamente lui le chiama "melodie").

I passaggi dalla idea alla sua realizzazione sono stati pochi:
  • acquisto di un porta CD di colore rigorosamente vivace
  • decorazione del medesimo con adesivi di recupero avanzati da precedenti lavoretti e con un adesivo che descrivesse il contenuto
  • plastificazione "casalinga" a scopo protettivo con il solito nastro da pacchi trasparente
  • raccolta di tutti i CD del Pulce dispersi per la casa
  • creazione di copie CD di singole canzoni HIT del momento per una ricerca più immediata
  • applicazione sui nuovi CD (e sulle copie di raccolte di canzoncine precedentemente create per i viaggi in macchina) di adesivi bianchi a maggior superficie possibile
  • decorazione degli adesivi ad opera del Pulce con disegni di suo pugno, che ne permettano il riconoscimento in attuale assenza di alfabetizzazione


Qui di seguito trovate i modelli per stampare 2 etichette bianche per CD a tutta superficie per carta adesiva formato A4, oppure 2 etichette bianche per CD con foro grande per carta adesiva formato A4.
Ecco tre esempi di illustrazione a tema:



.
Nell'insieme il lavoro non è risultato una gran bellezza, ma ha diversi vantaggi: la sicura rapidità di esecuzione, la possibilità di arricchimento e aggiornamento periodico del contenuto e l'assoluta efficacia allo scopo.
Ormai è un oggetto di uso quotidiano!

AGGIORNAMENTO 2014 - ci hanno rubato dalla macchina il nostro porta CD con le canzoni dei bambini. Ci sono rimasta proprio male.

mercoledì 17 febbraio 2010

Pierino e il lupo

A casa nostra questi sono i giorni di Pierino e il Lupo!

Solo pochi giorni fa il Pulce ha accolto con entusiasmo l'ascolto della fiaba musicale di Sergej Prokof'ev e ha disegnato la copertina del CD:


Il giorno dopo, sera dedicata al "filmetto", abbiamo deciso di mostrargli il video del concerto di Bologna del 2008, recitato da R. Benigni e diretto da C. Abbado, e mai scelta fu più azzeccata!



In un sol colpo il Pulce ha scoperto il mestiere di comico, e la grande orchestra, che purtroppo non vedrà dal vivo ancora per molto tempo..

Infine la sorte ci ha fatto nuovamente incontrare la stupenda fiaba l'altro ieri in biblioteca, ed ora possiamo goderci per un mesetto a casa il fantastico libro illustrato della Nord-Sud, con disegni poetici, evocativi, vivi, onirici. Ve lo consiglio!


Non è stato un  fantastico percorso? E sta portando i suoi frutti! Il Pulce solo ieri ha disegnato per la prima volta:

uno spartito musicale,

un tamburo,



una tromba,


un violino con l'archetto,



un pianoforte col suo sgabello.


E il battibecco tra uccellino ed anatra sta diventando ormai un tormentone, da queste parti!
Che razza di uccello sei, che non sai volare?
Che razza di uccello sei TU, che non sai nuotare !!

P.S.:
Lo zio, che di animazione se ne intende, suggerisce di completare il percorso con la visione del recente film di Suzie Templeton, versione animata della bella fiaba.

Un capolavoro che ha meritatamente vinto l'Oscar nel 2008.
Qualcuno l'ha caricato su youtube:

Per dei teneroni come il Pulce però ci pare un po' presto...







P.P.S.:
Non riesco a finire questo post!! L'ultimo regalino della nonna L per il Pulce è troooppo in tema! Si tratta di uno dei Libri magici De Agostini (un po' alla volta stanno arrivando tutti..), con tantissimi strumenti musicali illustrati e, soprattutto, il disegno di un'orchestra sinfonica al completo, dove ritrovare tutti i protagonisti della nostra storia!

in biblioteca col Pulce

Ieri giorno di vacanza alla scuola materna. Quindi, sessione intensiva in biblioteca nel pomeriggio: due ore immersi in fantastici libri illustrati. Ne abbiamo scovati alcuni davvero imperdibili, soprattutto per dei fanatici di dinosauri come il Pulce e di illustrazioni spettacolari come la sottoscritta.
Quello che ha riscontrato maggiore successo presso il Pulce, manco a dirlo, è stato Dinodoro, di Marcus Pfister.


La storia ha una importante rassomiglianza con una saga che ci siamo inventati io e il Pulce l'anno scorso, "il Coccolosauro e il Tricera-topino", per cui ne siamo stati subito conquistati. Veramente eroici questi piccoli dinosauri!
Non è che ci siano molti libri di narrativa sui dinosauri... il Pulce adora la serie di Dinodino, di Stefano Bordiglioni:
Cinque per dino, dino per tutti!


ma la biblioteca ha "solo" i primi cinque volumi, e il sesto l'ha ricevuto per il recente compleanno, quindi, prof. Bordiglioni, se stai leggendo sbrigati a scrivere un'altra bella storia, se no qui andiamo in crisi!

Golddiggers, il primo papercraft

Beh, a dire il vero il primo papercraft con cui mi sono cimentata non è stato il pappagallo blu, ma un insieme molto semplice e divertente che troneggia ancora sulla nostra mensola in entrata. Angu direbbe che l'abbiamo messo "in soàsa".. i nostri ospiti si trattengono sempre cinque minuti in più quando scorgono i nostri innocui e simpatici topini, eccoli qui:


Il fantastico sito da cui ho scaricato il PDF è 3eyedbear, a cui sono giunta da Toysblog, fonte inesauribile di spunti e.. links!
Oltre a Golddiggers, che vedete sopra illustrati, in occasione del rientro di Angu al lavoro dopo le vacanze di fine anno, ho costruito al volo anche Time-Manager, un regalino per l'occasione. Purtoppo non ho testimonianza fotografica della mia opera, che ora dovrebbe far bella mostra sulla scrivania del mio dolce consorte (se non è finito nella sua carta da riciclo).
Ciò che più ho apprezzato di Time-Manager è il fatto di essere di rapida esecuzione e SENZA COLLA!
Al tempo non avevo ancora scoperto un semplice trucco per facilitare l'esecuzione delle pieghe, altrimenti sarebbe stata davvero una passeggiata.
Devo rivelarvi il trucco? Passare una penna biro scarica sulle righe che devono essere piegate prima di eseguire le piegature; se sono rette ci si può aiutare con un righello!!
Infine ho realizzato anche NodderCat, che ora sporge le sue gambette dalla scrivania di un'amica amante dei gattini e delle cose kawaii (almeno spero!)

Tombola dell'Alfabeto e degli Animali


Eccoci dunque al momento fatidico, il primo tutorial! Vi propongo questo progetto dal sapore natalizio, ma che ha riscosso in famiglia e tra gli amici tanto successo da meritarsi il posto d'onore.

Si tratta di una semplice tombola, adattata alle attuali preferenze del Pulce: amore per gli animali, i colori, i dolci e per la lettura, ma scarsa padronanza delle basi per godere autonomamente di quest'ultima.


Con la nostra Tombola dell'Alfabeto e degli Animali abbiamo racchiuso in

  • una compatta scatola di cartone rivestita di carta adesiva lucida (sapevo che prima o poi sarebbe venuta buona)
  • tante schede di cartone colorato
  • il tabellone piegato nel coperchio

  • una calza-sacchetto con la pasta per segnare le lettere estratte
  • un sacchettino che contiene le lettere da estrarre e, cosa più importante,
  • una discreta scorta di dolcetti come premio per i fortunati vincitori.

Ma cominciamo con ordine. Non è facile trovare in rete lettere illustrate adatte a bimbi di lingua italiana

Si trovano alfabeti Disney, alfabeti con oggetti, ma quello che cercavo era proprio un alfabeto degli animali, con lettere come questa:

Purtroppo queste lettere sono da scaricare una alla volta, ma dopo averle salvate in una cartella le ho selezionate tutte insieme per stamparne più di una per ciascun foglio.

Ne ho stampata una per tipo in formato wallet (9 per foglio A4) e poi 10 per tipo, in formato provini (32 per foglio A4).
Anzi, già che ci siamo ho preparato dei PDF, il problema è: come caricarli? Oltre mezzanotte ho scoperto, e subito sfruttato, l'esistenza di Scribd. [Poi, nel 2018, ho caricato tutto su Google Drive, e via andare].

Ed ecco i links ai materiali:

- LETTERE GRANDI per tabellone (PDF free download)

- LETTERE PICCOLE per tessere e cartelle (PDF free download)

Le lettere più grandi sono state colorate in dettaglio, ritagliate e incollate su un grande cartoncino colorato, poi plastificato con del nastro adesivo trasparente.

Quelle più piccole sono servite per fare le tesserine da estrarre, anch'esse plastificate, e per le cartelle. E' stato rispettato il criterio di usare un colore diverso per ogni lettera.

Le cartelle sono cartoncini di colore diverso, così ognuno può divertirsi a scegliere il suo "colore fortunato", sui quali sono state incollate 3 file di 3 lettere.


Si può dunque fare solo ambo, terna e tombola, ma per il mio quattrenne va bene così.

BUON DIVERTIMENTO!!

venerdì 5 febbraio 2010

papercraft




Alla ricerca di spunti per dei portatovaglioli di cartapesta. Ci servono assolutamente portatovaglioli di cartapesta!

Intanto mi sono rilassata con un papercraft, cimentandomi con un animale domestico facilmente gestibile per la nuova casa di Danyg, il mio fratellino; ecco il risultato!

Ma date un po' un'occhiata ai PAPER CUT di Peter Callesen .. questa si che è arte!!

giovedì 4 febbraio 2010

una torta per Pulce: la torta dinosauro


Il mio Pulce ha quattro anni! Per il futuro paleontologo - dall'attrazione estrema per le decorazioni - non poteva mancare una torta dinosauro: grazie a Betty Crocker per l'ispirazione e i dettagli tecnici (qui il template) e grazie ad Angu per avermi assecondata nell'ennesima follia! Uno squisito e già sperimentato pan di spagna al cioccolato e, per la decorazione, abbiamo optato per la più sana (e stabile) glassa reale, colorata con verde alimentare.
La ricetta del pan di spagna l'ho presa dalla bravissima delizieepasticci, adattando gli ingredienti alle esigenze di Danyg, intollerante al lattosio.


Ingredienti:


30 gr cacao amaro
270 gr farina 00
300 gr cioccolato fondente
1 bustina di lievito
1/2 cucchiaino bicarbonato
un pizzico sale
90 gr margarina vegetale
250 gr zucchero
4 uova
125 ml latte di soia
2 cucchiai olio di semi

Polverizzare il cioccolato o fonderlo in microonde a bassa energia e farlo raffreddare.
Setacciare cacao, lievito, farina, bicarbonato e sale.
Lavorare a parte lo zucchero con il burro, fino ad ottenere un composto cremoso.
Unire le uova, una alla volta, mescolando dopo l'aggiunta di ognuna.
Lentamente, unire tutti gli ingredienti secchi e, alla fine, quelli liquidi.
Versare il composto in uno stampo (una tortiera di diametro 26) imburrato e infarinato e cuocere in forno caldo a 180° per 50-60'.
Peccato che Pulce abbia gradito solo l'impatto scenico e i confettini colorati.... ma tutti gli altri hanno fatto man bassa!
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