not follow

DISABLE RIGHT KEY

mercoledì 27 giugno 2012

Tutti i fiori di un prato

foto di Gianluca Giossi

A Serena intreccerei
tutti i fiori di un prato.
In una lunga treccia
li legherei, profumati e forti.
In fondo al gorgo - li getterei
- buio della malattia.

Perché ti possa aggrappare
Serena
e nella tua generosa bellezza
restare.

lunedì 25 giugno 2012

Candy Camera - Estate 2012

Non voglio perdere l'occasione di guardare ancora un'estate con gli occhi di un bambino. 
(La vita mi porta a guardare oltre la vita, oltre il dolore. E non si vede niente, non riesco a vedere niente. Non-pensiero.)


Raccogliamo le immagini scattate dai bambini nella solita pagina del blog?
Le regole sono sempre le stesse:

1- date in mano una macchina fotografica al vostro bimbo di età prescolare (ma anche della scuola primaria va bene!) e lasciategli scattare tutte le foto che vuole. E' caldamente suggerito di legare al polso le macchine foto con l'apposito cordino, per evitare spiacevoli incidenti.

2- scegliete insieme all'autore la fotografia più rappresentativa, senza ritoccarla, e fategli decidere un titolo.

3- inviate entro il 30 settembre 2012 all'indirizzo e-mail vogliounamelablu@yahoo.it una sola foto per ogni piccolo fotografo, indicando il titolo della foto, il nome e l'età del fotografo al momento dello scatto. Questa foto verrà ridotta a dimensioni di 800x600 pixel 72 dpi e verrà pubblicata in ordine di arrivo sulla pagina del blog dedicata al'iniziativa: CANDY CAMERA foto

4- se avete un blog o una pagina sul web e linkate e pubblicizzate più possibile questa iniziativa, contribuirete alla sua riuscita!


5- quest'anno niente votazioni né premi, a meno di qualche sorpresa dell'ultimo minuto.


il banner del Candy Camera 2012, da una foto costruita dal Pulce, giusto ieri. Rubatelo pure!


(Vogliounamelablu rifiuta l'apparentemente inevitabile deriva commerciale del suo blog lavorettistico-mammesco e ribadisce l'aspirazione idealistica al puro piacere della condivisione)

domenica 24 giugno 2012

Diversi usi: dall'ombrello rotto una mantella per taglio dei capelli (et cetera)

C'è stato un tempo in cui abitavamo sopra un giovane parrucchiere molto alla mano. Il Pulce lo portavo lì a tagliare i capelli, ci facevamo raccontare delle sue spedizioni di pesca, di raccolta di funghi e di tartufi, il taglio procedeva rapido e senza intoppi. Il Brambo, si chiama. Poi ci siamo trasferiti noi, e si è trasferito anche il Brambo, più vicino ai suoi tartufi, mi hanno detto.
Così mi sono azzardata a tagliare io i capelli al Pulce. Con alterni successi, ma ci accontentiamo.
Per lui, che ora è grandino, uso la forbice da taglio dei tessuti, lo metto davanti a un cartone animato così si ipnotizza e mi cimento in quest'arte che non è proprio la mia: due dita d'inverno, un dito d'estate. Per il Cic uso le forbicine spuntate (quelle per le unghie dei neonati), così anche se gira la testa non gli faccio male e comunque ha ancora solo pochi ciuffi sottili da regolare.
Per evitare il disastro di capelletti attaccati ai vestiti da un po' di tempo uso una mantella per taglio che funziona molto bene: l'ho ricavata da un vecchio ombrello con le bacchette rotte tagliando dalla parte in tessuto un semicerchio per il collo e aprendolo da un lato.



La chiudo attorno al collo con un paio di mollette da bucato e stop. Si chiama ri-uso? Non saprei dire. 


E questi sono riusi? Diversi usi, di certo.
Ecco a voi il bidone per la raccolta differenziata della frazione organica (umido) al suo posto nel nostro bagno. L'umido da noi va nel composter. Il bidone è solido, della dimensione ideale per fare da sgabello e adattissimo a contenere i vestiti sporchi, dato che ha il manico per essere facilmente portato al piano terra dove c'è la lavatrice. Ci sta giusto tra la vasca e la doccia, manca solo qualche decorazione, ma sulla plastica non mi sono ancora osata (materiale rognoso, per le decorazioni, a quanto ne so).

bidone dell'umido/sgabello-cesta dei vestiti sporchi

Ed ecco la scatola di cioccolatini trasformata in ideale porta-crackers fatti in casa, perché le merende del Pulce non vadano in briciole prima dell'intervallo e si possano conservare belle croccanti.

scatola di latta dei cioccolatini/porta-merenda

venerdì 15 giugno 2012

La catapulta-molla del Pulce

Non sia mai detto che se l'amico Dade inventa una catapulta con suo papà, il Pulce si tira indietro.
Il Pulce sfodera tutte le sue doti di cercatore di tesori nel giardino della scuola e trova una molla e un frammento di vecchia canna di bambù. In un istantaneo ma poderoso impeto di sintesi creativa salta fuori questa: una catapulta-molla.

















La catapulta-molla del Pulce. Sullo sfondo un'illustrazione di Peppo Bianchessi dal libro "Riccio Lino e le Gommolose", del tutto appropriata, secondo me.

Essenziale, non c'è che dire. 

La catapulta-molla del Pulce. Particolare, sotto.

Nessun pezzo di nastro adesivo né colla stick. Strano.

L'emozionante momento del collaudo. Ciao, pesciolino!


La catapulta-molla del Pulce. In azione.

Partito!
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...