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sabato 29 marzo 2014

"Get into the groove" - bellissime canzoni per bambini (e non) dalla serie animata "Tinga Tinga Tales"


Tinga Tinga Tales - Get In To The Groove

Dal 21 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014 su  Rai YoYo è stata trasmessa la serie animata “Tinga Tinga Tales”. Incantevole! Sulla serie della BBC sono basati anche numerosi libretti per bambini, che già conoscevamo, ma sono le canzoni, la musica di cui voglio parlare oggi.


Traggo direttamente dal sito di RaiYoYo:
Perché Giraffa ha il collo lungo? Perché Ippopotamo non ha i capelli? Perché Leone ruggisce? E perché alcuni animali sono coraggiosi ed altri più timidi? 
Queste semplici domande trovano risposta in un cartone animato dalle immagini eleganti e dai colori brillanti, in cui gli animali raccontano la loro storia aprendosi al fantastico mondo dell’arte, dei personaggi e delle tradizioni africane. 
Ogni episodio dispensa informazioni e curiosità sul regno animale, comunicando ai più piccoli importanti lezioni universali sulla società, l’amicizia e sulle conseguenze delle azioni di ognuno. Ispirata ai racconti della tradizione popolare africana e ai dipinti dell’arte Tingatinga della Tanzania, e inizialmente creata da Claudia Lloyd della Tiger Aspect a seguito di un suo lungo soggiorno in Africa, la serie è stata realizzata in animazione 2D CelAction in Kenia da un team di 50 disegnatori e si avvale del commento musicale del compositore keniota Eric Wainaina. 

Ed è un commento musicale che merita, possiamo assicurarvelo! Nel CD abbiamo trovato una ricca raccolta di canzoni, tratte direttamente dalle puntate originali della serie, ognuna con una sua atmosfera particolare, ritmi vivaci che mettono allegria. Importante la presenza dei cori, ma ci sono anche alcune brevi introduzioni parlate, basate sulla funzione della singola canzone nel contesto della puntata. 

I titoli sono questi:

1. Tinga Tinga Tales Theme, all the animals - La sigla, cantata da tutti gli animali 
2. Dawn Chorus Tinga Birds & Cricket sing Good Morning - Il coro dell'alba degli uccelli e il grillo cantano "Buongiorno"
3. I Must Have a Tail!, Peacock and the animals - "Devo avere una coda!" cantata dal pavone e dagli animali
4. You Got to Keep Cool, Monkey -"Devi mantenerti fresco" cantata dalla scimmia  
5. Pamoja! Together!, Ants - "Insieme" cantata dalle formiche 
8. Shona Shona, The Sewing Song, Hen and the animals- "La canzone del cucire" cantata dalla gallina e dagli animali
7. We Love the Rain! Frog and the water animals - "Noi amiamo la pioggia!" cantata dalla rana e dagli animali acquatici 
8. Why Chameleon Changes Colour!, Chameleon and Butterfly - "Perchè il camaleonte cambia colore!" cantata dal camaleonte e dalla farfalla 
9. Festival of Colours, all the animals - "Festival dei colori" cantata da tutti gli animali 
10. I m Jumping!, Flea and the animals - "Sto saltando!" - cantata dalla pulce e dagli animali 
11. Moon and Stars, all the animals - "Luna e stelle" - cantata da tutti gli animali 
12. Lala Salama, Sleep Tight, the Tinga Birds "Buonanotte" cantata dagli uccelli Tinga (animali di fantasia)

immagine tratta da qui

Putroppo non ho trovato i testi di tutte le canzoni: mi servirebbero perché i bambini mi chiedono i significati in dettaglio e la mia comprensione dell'inglese parlato non è così avanzata, ahimè. 
Però in rete c'è ancora il testo della sigla, che è pure semplice semplice da imparare ed è pieno di animali!

Testo della sigla originale di Tinga Tinga Tales:

Tinga Tinga Tales Theme Song Lyrics

Animals of Tinga Tinga:
Tinga Tinga, Tinga Tinga
Tinga Tinga, Tinga Tinga.

Tinga Tinga is a Land.
Full of Stories and Surprise 
Tortoise:
Tell me about it.
Red Monkey:
With you thought you're never know.
Tinga Tinga answers all your Whys.
Tinga Birds: 
Answers all your Whys. 
Red Monkey:
Why I swing from tree to tree.
Elephant:
Why my trunk is long.
Tortoise:
Why I'm so slow.
Tickbird:
Why I tick.
Hippo:
Why my skin is smooth and slick. 
All:
You ask why, why, why, why, why?
Red Monkey: Why.
All:
You ask why, why, why, why, why? 
Hippo:
There's a story.
Red Monkey: Lots of stories. 
All:
Beneath the Tinga sky
Tinga, Tinga, Tinga Tinga.
Elephant:
Will tell you why.
All:
Tinga Tinga, Tinga Tinga.
Tortoise: 
Will tell you why.
All: 
Tinga Tinga, Tinga Tinga.
Red Monkey:
Look at all my friends!
I'll tell you why.
All:

Peccato che non ci sia una raccolta delle canzoni della versione italiana.
Intanto ascoltiamo questo CD in macchina, a casa a tutto volume per ballare, e a volte me lo ascolto anche da sola, se i bambini non ci sono: non tutte le canzoni "per bambini" del mondo sono ripetitive e con vocine insopportabili, per fortuna!!!

giovedì 27 marzo 2014

"Screen time" e bambini. Quanto tempo dovrebbero passare i bambini davanti allo schermo?

Let's talk about Screen Time - title banner
immagine tratta da qui

Traduco direttamente dal sito Medline Plus, servizio della Biblioteca Nazionale di Medicina degli Stati Uniti e dei National Institutes of Health, un documento ufficiale, datato 2011, che fornisce indicazioni ai genitori su quanto tempo i bambini dovrebbero passare davanti allo schermo.
L'originale, in inglese e in spagnolo, lo trovate qui; la mia non è una traduzione professionale, per cui se trovate errori o inesattezze segnalatemele (grazie!)

Prima delle linee guida americane, però, qualche osservazione mia, che ha a che fare col motivo per cui mi è venuta voglia di riportare l'articolo qui.

"Screen time" è un'espressione che non credo abbia un vero corrispettivo italiano. In rete -in italiano- c'è poco niente sul tema che si basi su ricerche scientifiche, nulla ho trovato sul tema a livello ufficiale, sulle linee guida del ministero della salute (ad esempio qui, o qui  o qui).

Eppure in pochi mesi due amici che si occupano di adolescenti, un parroco molto esperto e una professoressa delle medie decisamente sensibile, parlando del loro lavoro mi hanno riportato la stessa osservazione: per colpa di tutta la TV che guardano, i ragazzi di oggi hanno l'attenzione che dura come l'intervallo tra una pubblicità e l'altra. Qualsiasi attività che si proponga loro, e che necessiterebbe di una attenzione maggiore di 15-20 minuti circa, viene spontaneamente interrotta dopo quel lasso di tempo, anche se magari è riuscita a cogliere il loro interesse.
Due osservazioni indipendenti, due osservatori attenti che riportano la stessa conclusione in una conversazione qualsiasi.. mi hanno colpita.

Mi sono domandata: sono i ragazzi che modellano la loro attenzione sugli spazi pubblicitari della TV o è la pubblicità che viene studiata nei tempi per cogliere le fluttuazioni dell'attenzione dei ragazzi? Quando ero piccola io, quante ore passavamo davanti allo schermo noi bambini?

Alla prima domanda non ho ancora dato una risposta, mi informerò.
Alla seconda invece sì, attingendo a una preziosissima "ricerca sul campo" di circa 30 anni fa, che tengo in serbo per un prossimo post. Voi avete qualche risposta?

Per inciso: c'è tutta un filone di pensiero (e di ricerca) che sostiene l'utilità dei video giochi sotto molti punti di vista, ma questa è un'altra storia.

Ed eccoci all'articolo:

Screen Time
 immagine tratta da qui

Screen time e bambini 
  "Screen time" è tutto il periodo di tempo che viene trascorso di fronte ad uno schermo, che sia un televisore, un computer o un video gioco. Lo screen time è un'attività sedentaria, è essere inattivi mentre si sta seduti. Pochissima energia viene consumata durante lo screen time. 
La maggior parte dei bambini trascorrono circa 3 ore al giorno guardando la televisione. Se si aggiungono gli altri momenti passati davanti allo schermo per altre attività si arriva a 5-7 ore di screen time al giorno. 
Troppo tempo passato davanti allo schermo può: 
- aumentare il rischio che tuo figlio diventi obeso 
- rendere più difficoltoso l'addormentamento di tuo figlio la sera 
- aumentare la probabilità che tuo figlio sviluppi problemi di attenzione, ansia e depressione.

Illustration: Ron Tandberg.
"Non riesco a dormire!" "Vuoi che mammina ti cambi canale?" - immagine tratta da qui 
Il tempo passato davanti allo schermo aumenta il rischio di obesità per tu figlio perché: 
- stare seduti e guardare uno schermo è un tempo che non viene trascorso restando fisicamente attivi 
- le pubblicità in televisione sugli altri schermi possono insegnare ai bambini a fare scelte alimentari meno salutari. Per lo più i cibi nelle pubblicità rivolte ai bambini contengono molto zucchero, sale o grassi. Non sono equilibrati dal punto di vista nutrizionale.  
- i bambini mangiano di più mentre stanno guardando la TV, soprattutto se vedono pubblicità di cibo.  
I computer possono essere utili quando i ragazzi li usano per fare i compiti. Ma navigare in internet, passare il tempo su Facebook o guardare video su Youtube è considerato uno screen time non salutare. 
guidelines for screen time for kids

immagine tratta da qui 
Linee guida attuali sullo screen time  
I bambini sotto i 2 anni non dovrebbero passare del tempo davanti ad uno schermo. 
Limitare il tempo davanti allo schermo ad 1-2 ore al giorno per i bambini sopra i 2 anni. I video rivolti ai bambini molto piccoli non ne migliorano lo sviluppo, nonostante quanto possano affermare le pubblicità che li promuovono.  
Come diminuire il tempo trascorso davanti allo schermo 
Per alcuni bambini può essere difficile ridurre il tempo davanti allo schermo a 2 sole ore al giorno perché guardare la TV fa parte della loro routine quotidiana. I tentativi di ridurre lo screen time funzionano meglio quando i bambini comprendono quanto la attività sedentaria condizioni la loro salute e imparano che possono fare qualcosa per essere più sani.  
Modi per diminuire lo screen time: 
- Togliere la televisione o il computer dalla camera da letto di tuo figlio. 
- Non permettere di guardare la tv durante i pasti o l'esecuzione dei compiti. 
- Non permettere a tuo figlio di mangiare mentre guarda la TV o il computer. 
- Non lasciare la TV accesa come rumore di sottondo. Piuttosto, accendi la radio o non avere rumore di sottofondo. 
- Decidi quali programmi guardare all'inizio della visione e spegni la TV quando il programma è finito. 
- Suggerisci altre attività, ad esempio giochi da tavolo in famiglia, puzzle o passeggiate. 
- Tieni conto di quanto tempo viene passato davanti allo schermo. Cerca di trascorrere altrettanto tempo in attività. 
- Sii un buon modello come genitore. Diminuisci il tuo stesso screen time a 2 ore al giorno. 

2013-05-31-BrainonScreenTime.jpg
immagine tratta da qui 
- Se risulta difficile non tenere accesa la TV, prova ad usare la funzione di spegnimento automatico programmato, in modo che si spenga da sola. 
- Sfida la tua famiglia a trascorrere 1 settimana senza guardare la TV o trascorrere altro tempo davanti allo schermo. Trova come impegnare il tempo in modo attivo e in modo da consumare energia. 

Aggiornato al 7/1/2011 da Neil K. Kaneshiro, MD, MHA, Clinical Assistant Professor of Pediatrics, University of Washington School of Medicine. Revisionato anche da David Zieve, MD, MHA, Medical Director, A.D.A.M. Health Solutions, Ebix, Inc

mercoledì 26 marzo 2014

Banda elastica per occhiali da sole fai da te. TUTORIAL




Spunta qualche raggio di sole, che ogni tanto fa capolino tra la pioggia e le nuvole di questo lungo inverno autunnale, e i bambini sono subito lì a lamentarsi che vogliono gli occhiali da sole. Ma a loro, che hanno nasi piccolissimi, gli occhiali da sole non stanno su neanche ad incollarli.
Allora ho pensato di ricavare un elastico/laccio/cinghia per occhiali da sole da qualche elastico per capelli, dato che ho i capelli corti da un anno e ormai degli elastici non so più che farmene.


MATERIALE



Per un paio di occhiali per bambini servono ago, forbici, filo e due elastici per capelli di circa 6 cm di diametro ciascuno. Gli elastici sono quelli di lycra, senza parti metalliche: sottili bande elastiche che si arrotolano spontaneamente sui bordi (per cui a prima vista sembrano dei cordini tubolari)




PROCEDIMENTO

Per cucire facilmente un elastico per tenere fermi gli occhiali da sole dei bambini basta guardare le foto:

- tagliare a metà  un elastico per capelli



- ad una sola estremità dell'elastico (che ora è lungo circa 12 cm) piegare a metà -in larghezza-  il tessuto e cucire tra di loro i due margini laterali (quelli che tendono ad arrotolarsi) per circa un centimetro di lunghezza. La cucitura va fatta molto vicino alla metà dell'elastico, dato che poi il tessuto tende ad allargarsi quando viene infilato sulla bacchetta dell'occhiale. Meglio fare la cucitura un po' in diagonale, lasciando la parte più larga dell"asola" verso l'estremità dell'elastico e andando a stringere verso il centro dell'elastico, in modo da accompagnare l'ingresso della bacchetta e "intrappolarla" in posizione.



- ripetere l'operazione sull'altro elastico

- infilare le bacchette nelle "asole" create con le cuciture

- annodare tra loro le parti degli elastici che non sono state cucite (regolandosi in base alla lunghezza più comoda indosso al bambino, meglio non troppo stretta)



Fortuna che io avevo in casa degli elastici proprio carini, un po' azzurro-blu e un po' brillantinati :)
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