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domenica 23 ottobre 2016

Invito ad un libro partecipativo, un libro di miti e filastrocche

Io e Sybille vogliamo pubblicare all'inizio di dicembre, giusto in tempo per le feste di S.Lucia e di Natale, un piccolo libro-gioco. Sarà un volumetto da scaricare e stampare gratis, che avrà come tema i personaggi che popolano la mitologia della Antica Grecia, reinventati alla Sybille, ovviamente.

Potrebbe essere il regalo ideale da noi per voi, ma anche un libretto che ognuno può stampare, colorare e regalare agli amici di tutte le età.. (quelli a cui non regala il Calendario 2017?)


Chi vuole giocare con noi? 

Questa volta vogliamo divertirci un po' e complicarci anche le cose: vogliamo fare un libro partecipativo.

Mandateci le vostre filastrocche secondo le regole spiegate qui sotto. Quelle più belle, divertenti e azzeccate al personaggio (secondo il nostro modesto parere) -che arriveranno nei tempi previsti- verranno scelte per essere incluse nel libro vero e proprio.
Gli autori verranno citati alla fine del libro secondo la modalità che preferiranno (nome vero, nickname, email, nome blog eccetera).

Tutte le filastrocche che arriveranno, anche in francese, inglese o tedesco, verranno pubblicate in un allegato, anch'esso scaricabile gratuitamente.

Il progetto

- Il formato sarà un A5, quindi 2 pagine per ogni foglio A4.

- Le illustrazioni, in bianco e nero, saranno create da Sybille. Possiamo già fornire un'anticipazione di un personaggio mitico, appena uscito dalla penna della nostra artista: Sirena


Non è ispiratrice?!?!!?

- Sarà un libro-gioco di tipo "Mix and Match", detti anche "split page". In un prossimo post cercherò di raccogliere gli esempi di libri e app più notevoli che ho trovato, ma credo che tutti ne abbiano già maneggiato uno come questo che abbiamo noi, "Il Componi Animali dell'Era Glaciale" di Sara Ball:




- Sfogliando le tre sezioni del libro in modo autonomo, le illustrazioni dei personaggi si ricomporranno creando personaggi ancora più improbabili degli originali.

Sirena dev'essersi dimenticata di passare dall'estetista.

- Allo stesso tempo si creeranno nomi composti dai pezzi dei nomi dei personaggi e piccole storie (quasi) in rima, ogni volta ricombinate.

Unicorno + Basilisco + Ippocampo = UNI-LIS-PO

- Il titolo non c'è ancora. Probabilmente sarà una cosa tipo: "Miti Mixer"


- I personaggi illustrati saranno probabilmente quelli elencati (grossolanamente divisi in tre pezzi) in questo file (provate a stamparli, tagliarli e ricomporli: è già divertente così).



- Ogni illustrazione, stampata a destra, verrà affiancata dalla filastrocca in rima dedicata al personaggio disegnato, divisa sulle tre sezioni del foglio.

- Le filastrocche si comporranno secondo uno schema prestabilito, perché in qualche modo possano "funzionare" anche dopo il "rimescolamento" delle figure.
Ed è qui che arriva il bello.

Schema di ogni filastrocca:

Come nei più classici giochi di poesia, bisogna seguire delle regole precisi perché il risultato funzioni:

1 strofa: Articolo + aggettivo, meglio se allitterato al nome del personaggio + NOME DEL PERSONAGGIO
2 strofa: gerundio *
3 strofa: imperfetto *
4 strofa: una qualsiasi congiunzione/preposizione e nuova "frasetta" all'imperfetto/gerundio°

* sarebbe meglio che queste due strofe fossero in rima tra loro o in rima con il nome personaggio
° la strofa 4 dovrebbe proprio essere in rima col nome del personaggio

N.B. Perdonatemi l'imprecisione nella descrizione grammaticale. Basatevi sugli esempi.
Meglio se anche il numero di sillabe si armonizza tra i versi, ma non è obbligatorio.

Suggerimenti per chi si vuole cimentare

- Immaginare di essere Toti Scialoja  che sta giocando a "Parolandia": va bene anche il nonsense!
Una cocciuta
                 CHIMERA
sbucciandosi una pera
vagava da mattino a sera
chiedendosi chi era.
(licenza poetica per il mancato congiuntivo)

- Invece, per i più curiosi: informarsi sul mito corrispondente al personaggio e creare una storiella divertente che faccia in parte riferimento alle caratteristiche salienti del personaggio, enfatizzandole, ribaltandole eccetera..

Un rustico
             CICLOPE
condendo un pesce etiope
scambiava sal per pepe
con il suo occhio miope.

- Nella seconda e terza strofa non fare riferimento ad aspetti fisici del personaggio, dato che le parole potrebbero accoppiarsi ad un volto diverso a quello per cui sono pensate! Meglio prediligere altri tipi di caratteristiche non visuali.
Ad esempio questa filastrocca è davvero azzeccata, ma credo che la scarteremo:

La ricciola
            MEDUSA
con chiome a serpentini
si mette i bigodini
e la spazzola non usa.

- Si può utilizzare qualsiasi strumento aiuti la nostra creatività e renda più divertente la filastrocca (ma mai volgare!!!!!). Ad esempio l'utilizzo della risorsa online "Fata delle lettere" su


per la ricerca di parole che facciano rima con il nome del personaggio protagonista non verrà assolutamente considerata un'irregolarità.

- Si può, anzi si deve, lavorare collaborativamente anche nella creazione di ogni filastrocca, costruendo strofa per strofa con il contributo dei nostri parenti, congiunti e amici. Perché no, anche in classe, a scuola.
Ad esempio io sto approfittando spudoratamente della fantasia sfrenata del Pulce, del senso comico del Cic e dello spiccato senso del ritmo e della rima di mio marito.

Dove mandare le filastrocche: le filastrocche si possono lasciare qui sotto nei commenti a questo post o al corrispondente post di Sybille. Si possono inoltre mandare via mail agli indirizzi:

sybille@kramer.it
oppure
vogliounamelablu@gmail.com

Cercheremo di pubblicare rapidamente sulle nostre pagine FaceBook le filastrocche che ci arriveranno, in modo che i lettori potranno farsi ispirare, scegliere le loro preferite e dirci il loro parere.

Termini di consegna delle filastrocche: giovedì 3 novembre 2016

Data pubblicazione del libro da scaricare gratuitamente in PDF: sabato 3 dicembre 2016


Alcune ispirazioni

- il libro "Mélange Funeste" di Edward Gorey, visto recentemente per caso su una bancarella della manifestazione ALEcomics.


- il bellissimo gioco "Parolandia" della casa editrice CreativaMente, che definirei ormai un "classico contemporaneo":


immagine tratta da qui, dove si trova anche una breve presentazione

Il gioco surrealista "cadaveri eccellenti", detto anche "cadavere squisito".
E' un gioco di carta e matita non competitivo, che consiste nel creare un testo o un'immagine con un lavoro di gruppo in cui però ogni partecipante ignora i contributi degli altri. Il gioco è associato in particolare alla cultura surrealista e ha probabilmente origine in Francia: il nome italiano è la traduzione del francese cadavre exquis.
cadavres-exquis-boira-vin-nouveau


Consiglio di leggere il resto della voce corrispondente di Wikipedia, soprattutto in Inglese e Francese, per seguire le innumerevoli influenze di questa tecnica nella cultura, anche letteraria e cinematografica.

- i componimenti nonsense di Toti Scialoja, che ho scoperto nella collana "Tantibambini" di Bruno Munari


- il libro "Grammatica della fantasia" di Bruno Munari

Grammatica della fantasia

- "La macchina frullastorie" di Peppo Bianchessi, nostra vecchia conoscenza, scaricabile gratuitamente da qui.


- Il gioco narrativo di dadi "Story Cubes", che ho scoperto ora esserci anche nella versione "Mix Miti"

RSC MIX myth

E io cosa farò?

Intanto io sto cercando dei caratteri (font) che possano rendere più caratteristica la pubblicazione. Ce ne sono di stupendi.
Sto pensando all'impaginazione.
Continuo a tormentare Sybille di domande, links e improvvise illuminazioni un po' troppo grandiose.
Ma soprattutto non vedo l'ora di ridere fino alle lacrime leggendo le filastrocche che ci manderanno i gentili e generosi co-autori.

Licenza Creative Commons

Il materiale che ci verrà mandato e che pubblicheremo verrà rilasciato  con la licenza:

Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 

Questa licenza permette a terzi di modificare, redistribuire, ottimizzare ed utilizzare l'opera come base non commerciale, fintanto che diano il credito all'autore e licenzino le loro nuove creazioni mediante i medesimi termini.

mercoledì 19 ottobre 2016

Carnevale di notte

La sfilata notturna del Carnevale di Viareggio è fantastica.


Non pensavo che l'avrei mai scritto, non pensavo neanche che sarei mai stata al famoso "Carnevale di Viareggio", e invece..

Il carro più bello del 2016 secondo il mio Secondo Bimbo, 5 anni

Ci siamo stati per caso, ad inizio marzo: mio marito voleva andare al mare per far volare gli aquiloni e poi c'erano le cuginette da andare a trovare.

Che il 5 marzo a Viareggio ci fosse ancora un ultimo, straordinario Corso Mascherato notturno proprio non ce l'aspettavamo!

Mentre gli aquiloni volavano sulla spiaggia, io e i miei bambini abbiamo potuto entrare gradualmente nell'atmosfera del Carnevale, così lontana dal nostro mondo.
Le cuginette ci hanno raccontato quanto sia realmente sentito in città questo evento, che in realtà coinvolge significativamente l'economia di Viareggio tutto l'anno e porta con sé una forte competitività.
Siamo andati a visitare la Fabbrica del Carnevale, che è sempre aperta al pubblico,


ed abbiamo potuto partecipare ad un laboratorio per imparare l'arte della cartapesta.


La grandiosità, la chiassosità, la provocatorietà dei carri pensavo mi avrebbero irritata.
Mi dicevo: "Lo faccio per i bambini!".
Invece, come spesso mi accade, la questione del gusto viene in me superata dall'ammirazione per la passione e dall'abilità tecnica, decisamente evidenti in ogni angolo dei cantieri del Carnevale.

"Male Nostrum", il mio carro preferito.

Nel ginocchio del barbaro gigante

Il leone è ancora in gabbia

Alle 18.00 eravamo pronti, sui viali del mare, per assistere al corso notturno.

Una famiglia di Burlamacchi



un cielo terso e un carro in bianco e nero

Quello che ci avevano promesso si è avverato: le grandiose "macchine allegoriche", già impressionanti smontate, chiuse, ferme e silenziose nelle loro grandi tane di cemento, si sono animate. La musica - fortissima - ha trascinato gli spettatori che, a bocca aperta, non si stancavano di lasciarsi meravigliare dalle trovate scenografiche, in attesa del verdetto finale della giuria.
Anche noi ci siamo divertiti a scegliere i nostri carri preferiti e fare il tifo ammassati sotto ai pali degli altoparlanti.

Il cielo fitto di bolle di sapone, sparate da una parete di girandole impazzite

Il carro vincitore, impressionante

Una rappresentazione gigantesca e assai efficace di FaceBook 

La gabbia. Vedi sopra

Alla fine, storditi dalla stanchezza e dai fuochi pirotecnici sul mare, roboanti, incalzanti, abbiamo lasciato i viareggini concludere la loro notte di festa e siamo andati a dormire pieni di emozione.

Ancora adesso trovo coriandoli in giro per casa.


Avevo pensato di scrivere questo post sul Carnevale di Viareggio in occasione delle consuete sfilate estive di ferragosto, ma ho cambiato programma dato che quest'anno le sfilate estive notturne non si sono tenute

Non so se sia stato per questioni economiche, o siano i fatti di Nizza troppo vicini. 

Il Pulce me l'ha detto, l'altro ieri: avremmo potuto esserci noi, sul lungomare, a vedere i fuochi d'artificio e divertirci e ballare, come abbiamo fatto a Viareggio.

venerdì 7 ottobre 2016

"Le petit Nicolas" di Sempé e Goscinny. Piccoli racconti divertenti per tutte le età (e 2 film)


Il tipetto qui sopra è Nicolas, il piccolo protagonista della omonima serie di racconti francesi illustrati da Sempé e scritti da Goscinny (sì, quello di Lucky Luke e Asterix!) che voglio consigliare a tutti i lettori.
Tutti, sì, grandi e bambini, perché le storie di Nicolas fanno ridere in una loro maniera un po' vecchio stile, ma fanno ridere davvero.

Il Pulce, che ha 10 anni e sta vivendo in questi mesi l'aspra lotta tra la pigrizia e la curiosità della lettura, ha apprezzato tantissimo tutta la serie, che noi possediamo nei due volumi con la raccolta integrale pubblicati in italiano da Donzelli.

1) Il piccolo Nicolas

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2) Storie inedite del piccolo Nicolas. Ottanta nuove avventure del monello più famoso di Francia

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Abbiamo capito che il Pulce era stato catturato dalle vicende di Nicolas proprio durante le ultime vacanze in camper, quando l'abbiamo sentito sghignazzare la sera sottovoce nella luce soffusa della sua cuccetta; non c'era mai bisogno di insistere per mandarlo a letto.

Però anche chi si lascia prendere dalla pigrizia può lasciarsi trasportare nel mondo di Nicolas: attraverso due spassosissimi film! Noi stessi in realtà abbiamo scoperto Nicolas guardando i film e solo in un secondo tempo abbiamo cercato i libri!

Il piccolo Nicolas e i suoi genitori

Risultati immagini

Le vacanze del piccolo Nicolas

Risultati immagini

Consiglio la visione di entrambi, per le gag divertenti ma soprattutto per la bravura dei due attori che interpretano i genitori di Nicolas: Valérie Lemercier e Kad Merad.

Godiamoci i titoli di testa del primo lungometraggio, in cui i disegni di Sempé prendono vita in uno splendido carosello animato.




Per tornare ai libri: io ero curiosa di vedere un racconto, e soprattutto le illustrazioni, nel formato originale, così mi sono procurata anche un albo francese degli anni '60 e sto provando a capirci qualcosa. Intanto apprezzo tantissimo la forma quadrata e i disegni a tutta pagina, che trovano un miglior equilibrio col testo rispetto alla nostra edizione italiana.


  Tutta un'altra cosa.



Ora non resta che provare a cercare anche "Marcellino", dello stesso Sempé, di cui ho letto assai bene.

Intanto cominciamo ad assaporare queste delicate animazioni.




Buona lettura, e buone visioni, a tutti i lettori e soprattutto a quelli del Venerdì del Libro!

sabato 1 ottobre 2016

Maledetta Fata! Gioco di carte di Halloween: multilingue, illustrato, da scaricare gratis

Il titolo dice tutto.

"Maledetta Fata!"
Gioco di carte di Halloween per tutta la famiglia

"Verflixte Kürbisfee!"
Halloween-Kartenspiel für die ganze Familie

"Tricky Fairy!"
Halloween card game for the whole family


Un mese fa Sybille mi ha proposto di creare insieme delle carte a tema Halloween, per giocare al gioco che nei paesi di lingua tedesca è noto come "Schwarzer Peter", nel mondo anglosassone come "Old Maid" e in Francia come "Vieux garçon". 
Io non ne sapevo niente e mi sono subito incuriosita: un gioco nuovo da imparare!!
Mio marito lo conosceva: si tratta del gioco che in Italia è noto come "Asino", si può giocare anche con le 52 carte francesi e in Veneto si chiama la "Vecia".
Ovviamente ci siamo messi subito a provarlo con le carte normali.

IL PROGETTO

"Asino" è un gioco interessante:
- è adatto anche per bambini che non sanno ancora leggere, basandosi principalmente sul principio di accoppiare due carte uguali
- si basa tutto sulla fortuna, ma si presta anche a trucchetti che rendono più frizzante la partita
- non solo si può personalizzare e scegliere di creare le carte a proprio piacimento, ma degli illustratori hanno prodotto mazzi di carte con disegni meravigliosi, delle vere opere d'arte!

"Čierny Peter’ sooty face by Ludék Maňásek" tratto dalla interessante pagina http://www.wopc.co.uk/czech/cierny-peter
Sì, questo è proprio pane per i denti di Sybille!

... che infatti mi ha subito mandato le sue illustrazioni in bianco e nero, in cui ha reinterpretato i classici soggetti di Halloween nel suo stile giocoso e incantato.

Ma creare solo delle carte disegnate era una sfida troppo semplice per noi!  ;-)
Abbiamo pensato di fare delle carte accoppiabili anche ai nomi dei soggetti in cinque lingue: italiano, tedesco, inglese, francese e spagnolo, per poterle usare anche come strumento ludico-didattico per chi sta imparando una lingua nuova.

Poi si è trattato di preparare le carte vere e proprie: un lavoro di squadra!

Facciamo una traduzione dei nomi, la facciamo verificare (grazie Laura e Loretta), cerco i caratteri. Mi ispiro al formato delle carte Gorilla, adatto a mani di tutte le età. Faccio le prove in GIMP, sento i commenti della mia famiglia, spedisco a Sybi, sistemo. Faccio tutte le carte, stampo, proviamo a giocare. Nuovo giro di suggerimenti, correggo.- Prego notare le miniature agli angoli, per tenere sott'occhio tutte le proprie carte senza fatica.-
Ottimizzo per la stampa, esporto in pdf, accorpo i pdf. Carico in GOOGLE DRIVE. Condivido. 
Ci viene fatto notare che il termine "Damned" Fairy! che avevamo inizialmente adottato come traduzione di "maledetta" non è adatto all'uso nei paesi con un retaggio puritano, per cui ricorreggo tutto con la parola "Tricky" Fairy! (sdolcinata, nevvero?), riconverto, riaccorpo e ricarico.
 ECCOLE!!!!

1) Quattro fogli A4 in formato PDF, 5 carte per foglio, con le versioni disegnate

2) Quattro fogli A4 in formato PDF, 5 carte per foglio, con le versioni scritte nelle 5 lingue

COME REALIZZARE IL MAZZO DI CARTE


Chi vuole giocare solo con le carte disegnate deve stampare due volte il primo file PDF.
Chi invece vuole giocare abbinando i nomi ai disegni deve stampare una volta entrambi i files.

Il mio consiglio è di stampare su carta bianca, dello spessore che si preferisce. 
I files sono in bianco e nero.

Se si vuole fare un mazzo bello, da conservare o da regalare, si possono abbellire le carte colorandole con la tecnica che si preferisce, ispirandosi ai soggetti tradizionali da cui originano le immagini simboliche oppure inventandosi di sana pianta l'aspetto finale dei personaggi.



Noi le abbiamo colorate con i pastelli: 


Voglio Una Zucca Blu


La fatina nella versione tutta sfumata ed autunnale proposta dal Pulce

Si consuma molto pastello nero :-)

Il Cic ha voluto aggiungere il tocco macabro della falce che gronda sangue. L'alone rosso è un'idea mia

Che cucciolotto questo Lupo Mannaro!

Il ragno come Ygramul de "La storia infinita".
La strega come la Baba Jaga della tradizione russa a cui è ispirato un famossissimo “quadro” musicale di Musorgskij. 
Lo scheletro che balla da una danza macabra medievale.
La morte personificata, con l'affilata falce.
Il mostro di Frankenstein come interpretato da Boris Karloff.
Il diavolo nella sua più fantasiosa rappresentazione iconografica.

Poi abbiamo incollato con la colla stick ogni foglio bianco su un cartoncino arancione da 160 grammi e abbiamo ritagliato ogni carta, ben smussata. Forse per evitare gli effetti di trasparenza meglio un bel cartone nero ancora più pesante! ;-)



Un tocco finale sarà la plastificazione, per rendere il gioco più resistente all'uso.

COME SI GIOCA?

In ogni set di 4 fogli c'è una carta con una sintesi con le regole del gioco, che sono le seguenti:


Però si può giocare anche in altri modi: 

- Si può giocare a memory, tenendo entrambe le carte con le "maledette fatine".

- Le carte si possono stampare fronte-retro come delle flashcards: sul retro di ogni disegno si stampa il nome nelle 5 lingue (come già predisposto nei files PDF). Così si ottiene un (bellissimo) materiale da apprendimento individuale (o da autocorrezione).




Un ultimo consiglio per giocare la sera di Halloween o in un lungo pomeriggio nebbioso d'autunno: spegnete le luci e giocate a lume di candela! 

Così anche i più furbi con l'occhio lungo non riusciranno ad intravedere la carta da evitare, la Maledetta Fatina: 
ATTENTI A NON FINIRE TRASFORMATI IN UNA ZUCCA!!!!!!!


P.S. Ringrazio gli autori dei font, scaricabili dal sito DaFont, per aver creato questi caratteri così evocativi, permettendoci di caratterizzare in modo diverso ogni lingua:
- Italiano Clownoween
- Tedesco Dracula (dieresi fatte a mano dalla sottoscritta)
- Inglese FrankenDork
- Francese Cartoon (che ha gli accenti giusti!)
- Spagnolo Green Fuz

Come il nostro gioco, anche i font sono per uso personale.

Creative Commons License
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