Una vacanza che è stata un viaggio di incontri d'amici, di arte, di natura, in famiglia.
Ma pure il contrario. Nella felicità saperla riconoscere, e stupirsene leggermente, e sorridere, e godersela, e non sentir alcun male, e già oggi non me lo ricorderò, ma sì, l'avrò vissuto.
- - -
Essere accolti nella Casa di Hilde e far si che Sauris non sia più solo una cartolina - ma un posto del cuore.
Picnic in spiaggia, pedalare con Venezia al tramonto negli occhi - incontro di bellezze.
Incontrare gli amici di sempre esplorando i mondi contemporanei dell'arte - come essere al parco dei divertimenti.
Riabbracciare Abramo e Antonia, e saperli ancora più esperti nell'arte dell'accogliere - le mele, le patate blu.
Ritrovare Sybille e la sua famiglia, salutarli e sentire già la nostalgia della lontananza - per sempre uniti da Kalle Blomkvist ;)
Camminare nel bosco arioso, specchiarsi al fresco in un laghetto verdeazzurro - fare le dighe nel ruscello.
Lido di Venezia - giochi con la sabbia