Tempo fa una collega burbera e seria, che neanche le stavo molto simpatica secondo me, mi disse: "Ma cara la mia Vogliounamelablu, non c'è bisogno che tu faccia una analisi freudiana (stavo infatti sottolineando imbarazzata questa mia grave mancanza..)! Con tutte le malattie che hai avuto e i traslochi che hai fatto non ti è mancata l'occasione di riflettere sulla tua vita!".
Questa frase, qualora veritiera, avrebbe un duplice vantaggio, mi assolverebbe da una sorta di peccato originale e contemporaneamente mi farebbe risparmiare tanti tanti soldi... e inoltre darebbe senso a tutte le sfighe e gli sbattimenti intercorsi.Comunque si, di traslochi ne abbiamo fatti tanti e l'ultimo, tra una cosa e l'altra, non è ancora finito.
Ieri mi sono messa a dividere i disegni del Pulce e ne ho buttati via a chili. Uno strazio. E poi è un lavoro che devo fare di nascosto perchè se mi becca lui mi guarda con i suoi occhioni grandi grandi e col cavolo che riesco a buttare qualcosa, neanche stampe di animali da pc da colorare con su mezzo scarabocchio scolorito. Cose che fanno male al cuore.
E poi ho trovato tutti tutti i biglietti di auguri per il matrimonio, e quelli non sono riuscita a buttarli, ma la statuetta sopra torta si, la fotografo e poi la butto. Non è possibile. E poi non è nemmeno aggiornata ;-)
Sono saltate fuori delle altre uova decorate miracolosamente illese (mentre quelle descritte qui ovviamente sono andate distrutte), i guantini di pizzo della cresima, calze bucate fatte a mano dalla mia defunta nonna (e io non le so aggiustare..), misteriosi sacchetti di cerniere da mobili Ikea..
In fondo siamo proprio dei romantici.
Questo domani lo stacco e non so dove finirà; non voglio perderne il ricordo dolceamaro e lo lascio qui:
Questa inutile sciarpetta, troppo stretta, lana troppo ruvida, maglia troppo larga per le umide nebbie padane, invece la destinerei al riciclo creativo. Chissà se avrà una nuova vita?