Pulce, 17 aprile 2011. Rocca di Soncino - disegno dal vero. Pennarello su carta, seduto sul prato.
Anzi, prepàrati! Perché a Pasqua siamo stati dei gran girondoni, e di gite minime, le nostre "gite ideali", ne abbiamo infilate altre quattro, una dopo l'altra:
- Una gita in famiglia al Museo del Giocattolo e del Bambino di Santo Stefano Lodigiano
- Una gita in famiglia al Parco della Galleana e alla mostra "Dinosauri in carne e ossa" a Piacenza
- Una gita in famiglia in bicicletta ai fontanili della pianura lombarda
- Una gita in famiglia in bicicletta sul fiume Adda da Crespi a Trezzo d'Adda
Due considerazioni:
1) Il tempo atmosferico è stato sempre smaccatamente dalla nostra parte, e così metà rischio di gita-flop è stato fugato
2) Cosa non si fa per aiutare il marito a non pensare al lavoro! ;-)
Il picnic al Castello di Soncino
Si tratta di raggiungere (se si vuole anche in bicicletta) la Città Murata di Soncino, per visitare il suo Castello (di cui ho già accennato parlando di "Ladyhawke"). Se uno non va il giorno di Soncinofantasy, Soncino è una località turisticamente piuttosto economica e poco affollata: il biglietto d'ingresso alla Rocca, che si compra davanti all'entrata, costa 9 euro per tutta la famiglia, e comprende anche la visita al Museo della Stampa e alla Sala di Vita Medievale.
Noi siamo stati fortunati, perché siamo capitati in un giorno di visite guidate gratuite alle zone sotterranee della cinta muraria (ancora completa), recuperate dall'associazione locale di speleologia urbana. (La prossima volta andremo sul sicuro controllando prima gli eventi qui. C'è una visita simile ogni mese, da quanto ho capito).
Questa è la gita ideale da fare con tutta la famiglia perché Soncino si gira tranquillamente tutta a piedi ed il Castello, o Rocca, è un monumento pieno di fascino e storia, visitabile quasi interamente (parti sotterranee, abitazione del Capitano, camminamento panoramico) ed è circondato da una vasta area verde ben tenuta, con zone d'ombra, giochi per bambini e pratoni.
La nostra giornata:
Arrivati la mattina, abbiamo visitato la Rocca in santa pace, con un paio di altri turisti entusiasti. Gli ambienti hanno i pavimenti sconnessi, quindi sconsiglio tacchi e passeggini (ci sono pure scale!).
Il Ciccetto si è divertito a fare le scale per mano e a giocare col ghiaino della corte, mentre il Pulce ha potuto viversi negli ambienti lungamente fantasticati. All'interno abbiamo potuto visitare anche un piccolo Museo Archeologico (con il plastico della Rocca ed anche grandi proiettili in pietra per catapulta!).
C'era anche una bella mostra sui 150 anni dell'Unità d'Italia, e il Museo Bellico (con gran gioia del guerrafondaio di casa, che si è scatenato con le fotografie).
Poi abbiamo fatto un parco picnic nel parchetto dietro la Rocca, pulito, rasato da andarci scalzi,
in piena fioritura,
vicino a bellissimi mulini ad acqua (ce ne sono diversi, alcuni visitabili anche all'interno),
e abbiamo raccolto luertis in un prato poco distante (all'ingresso del Parco Adda Sud) trovato a caso mentre girovagavo disperata nel tentativo di addormentare il Ciccetto Curioso.
Al pomeriggio sono arrivati molti turisti.
Noi, Ciccetto in spalla, abbiamo visitato giustappunto i sotterranei, con il Pulce catturato dalla leggenda del Drago Tarànto, che viveva nelle infide acque dell'antico Lago Gerundo....
Che pare non sia altro che quello dell'Eni:
Ma anche il drago dei Visconti e di Alfa Romeo (ma dài!).
La visita si è conclusa, guardacaso, alla piccola Sala di Vita Medievale, dove il Pulce ha provato a scrivere con inchiostro e penna d'oca
ed ha curiosato tra le cibarie, armature e i giochi medievali.
Alla fine eravamo stanchi, ma non abbastanza per non tornare alla Rocca, mangiare un gelato e fare un po' di sana lotta corpo a corpo sul prato.
Alla Casa degli Stampatori ci andremo un'altra volta, tanto il biglietto è sempre valido!!
P.S.: Valentina di Paroledilatte ha visitato Soncino durante la manifestazione natalizia "Il Villaggio Incantato". Trovate qui il suo post sul tema.