Il laboratorio di
Ecotopia, organizzato al Giardino Storico della Villa Rossi di Santorso (VI) è stato stupendo.

Il Pulce ha imparato a creare bellissimi veli di carta dove conservare foglie e fiori e fili colorati lavorando sul tema degli alberi, della cellulosa, delle stagioni.
Noi abbiamo potuto passeggiare
all'ombra degli alberi secolari, immaginando gli ideali e i pensieri di un politico-imprenditore che plasma Villa, Giardino e territorio con ambizione, coerenza, determinazione.
Del Parco Storico di Villa Rossi avevo già parlato sul Viaggio Emotivo, ma dopo esserci tornati mi viene da sottolineare il valore del luogo, che da pochi mesi si può visitare gratuitamente con guide esperte ogni due domeniche perché è diventato la sede del Laboratorio di Educazione Ambientale della Provincia di Vicenza, da dove partono diverse iniziative (nella Casa del Custode, ad esempio, ho trovato questa Guida Didattica sul Consumo Responsabile..)
.. ma è meglio che io ora torni a fare la blogger seria e parlare di lavoretti.
Dunque. Per fare quella che io ho chiamato pomposamente "carta pesta trasparente con inclusi vegetali" servono:
- foglio di plastica piuttosto spesso
- forbici
- tovagliolini di carta (colori e misure a scelta: colori scuri per il fondo di tovagliette opache, colori chiari per effetti di trasparenza)
- colla vinilica
- acqua
- bicchiere
- pennello grande
-
fiori, foglie, semini eccetera ("inclusi vegetali": tendenzialmente devono essere piatti o appiattibili con qualche colpo di forbice)
- fili colorati e altre decorazioni a scelta
il materiale per fare la "carta pesta trasparente con inclusi vegetali"
Il procedimento che abbiamo imparato dall'animatrice di
Ecotopia è questo:
- stendere sul tavolo il foglio di plastica spesso (noi abbiamo tenuto quello del laboratorio, si può riutilizzare ogni volta. Penso si possa ricavare da un vecchio sacchetto di plastica pesante)
- diluire la colla vinilica con l'acqua in un bicchiere fino ad ottenere la consistenza del latte
- scegliere un tovagliolino di carta, dividerlo in veli e stenderne un paio sul foglio di plastica
- stendere col pennello abbondante colla diluita bagnando tutto il primo strato di carta (cellulosa)
- disporre a piacimento le decorazioni vegetali, i fili eccetera sulla carta bagnata
- disporre un altro velo di tovagliolino sopra le decorazioni vegetali
- bagnare nuovamente col pennello e la colla diluita tutta la superficie del lavoro
- lasciare asciugare e poi staccare dolcemente dalla plastica
Così si presenta, finito, il primo lavoro del Pulce, realizzato a Santorso con un tovagliolino azzurro chiaro, petali di rosa colorati, foglie e un cordino rosa:
fase di asciugatura (in viaggio)
ormai asciutto (in cortile)
Ma così, lo stesso tovagliolino appeso con un po' di patafix alla porta finestra del soggiorno, abbaglia nel suo massimo splendore:
alla finestra
Qualche affascinante particolare:
Ed ecco invece il mio tovagliolino, più scuro e più spesso, dalla resa tendenzialmente opaca:
nel cortile
alla finestra (particolare)
Infine l'ultimo lavoro del Pulce, con il cordino per appendere il quadretto, lo sfondo scuro e opaco e i riquadri chiari per far risaltare le foglie (ah, se stesse piatto per farsi fotografare!!):
in cortile, forse ci vuole una passata di ferro da stiro
Evviva la bellezza, la memoria e la forza dei fiori!