E' ora di raccogliere la malva per l'inverno. Un fiore a lenire, tra il verde speranza.
l'ultimo fiore di malva dopo la raccolta di ogni sera
E' ora di cominciare a raccogliere i frutti dell'orto, che per gioco abbiamo fatto
sinergico,
disputandoli aspramente con le infinite lumache.
Sinergico, perché?
Perché è un divertimento, e possiamo rischiare, dato che non dobbiamo ricavarci il cibo a tutti i costi.
Perché è più bello. Con il giallo della pacciamatura e i fiori e le piantine che spuntano qui e lì, come gli pare.
portulache
Perché mio marito dice che ho un debole per l'effetto giungla (riuscitissimo, nel nostro!) ed ha ragione.
pomodori ancora verdi, rigogliosi
Perché il succo è non lottare contro le infestanti né rivoltar la terra tutte le stagioni.
Perché il trucco è aspettare e stare a guardare e tirare a indovinare (cos'è che sta nascendo qua?).
cavolo, rucola, sedano, prezzemolo, carote (miracolo!)
Perché si scoprono come sono i fiori dei ravanelli, della rucola, del finocchio (delle lenticchie, della senape, della bieta..)
fiori di ravanello, ebbenesì! tra insalata ed erba cipollina
Perché comunque raccogliersi l'insalata per mangiarla è un'altra cosa, un altro sapore, una soddisfazione.
insalata spettacolare
Perché si usa meno acqua e la terra resta meno dura.
Perché è
tridimensionale, con le
arcate (di tondini di ferro) che lo abbracciano tutto.
Perché posso usare i ritagli di collant rotti per legare i pomodori, come mi ha insegnato la nonna.
Perché mi piace
provare.
Sinergico a modo nostro, ovviamente:
Non ho letto prima interamente i sacri testi di
Fukuoka e neppure l'
Emilia Hazelip, limitandomi a
qualche suggerimento in
internet. (
Questo manuale in particolare)
Le anse gocciolanti ricavate da tubi del ferramenta, posate sui bancali ricavati belli alti ma un po' vicini, sono state decisamente pesanti da posare, collegare e forare. Chiedetelo al gomito di mio marito.
Non avendo paglia, ho usato il fieno
del Campo.
il piccolo Campo dei miei genitori, dopo il maggengo
Le prime piantine le ho comprate e trapiantate, per iniziare in discesa.
Per forza ogni tanto dovremo fertilizzare. Non ho nessuna intenzione di buttare il compost dei nostri scarti di cucina!
Non c'è stato verso di salvare dalla furia delle lumache alcuna leguminosa né tagete piantati tra le insalate e i pomodori e le cipolle. Con buona pace della fissazione dell'azoto e della protezione dai batteri e altra roba così. Però qualche fiore è rimasto..
malva di giorno, con settembrini e petunie
. . .
Respiro il caldo che viene dall'aia. Raccolgo le corolle incuranti dell'afa. Le stendo a seccare su un telo.
Fiori sotto vetro, ricordi da bere, consolatori.