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mercoledì 8 giugno 2016

Inchiostro 2016. Una festa per gli occhi e per le mani

Siamo stati ad Inchiostro e ci siamo fatti una scorpacciata di meraviglie.
Il bello è che ci siamo capitati per.. amicizia!


Fantastica l'atmosfera: un chiostro, la musica, gente rilassata, laboratori per provare.
Ma soprattutto artisti  che -sfacciati- con gesti misurati e consapevoli hanno creato davanti a noi incantevoli immagini con tratti inconfondibili (questo pesce da qualche parte l'ho già visto..).



Come rock star, scrive La Stampa, ed un po' è vero, ma qui gli artisti erano a portata di mano, ci potevi chiacchierare e gli potevi domandare i loro segreti!

Chi l'avrebbe mai detto che ad Alessandria...

Manifesto Inchiostro Festival 2016 - Traiettorie


Metto qui le scoperte che più hanno lasciato un segno, che tutto negli occhi non ci sta:








I disegni di Mauro Mazzara per il libro da colorare su Tolkien (siamo finendo la lettura ad alta voce di Lo Hobbit, staccare i bambini da questo spazio non è stato un gioco da ragazzi).





Stefano Zattera
 a Matteo Gubellini (è stato bello riconoscersi e ritrovarsi).


Libri di stampe su materiali molto tattili (ma che si animano!).








“Workshop di monotipia”: disegniamo e stampiamo il nostro herbarium con la tecnica della monotipia. A cura di Alex Raso e Rasli Tale





carpiamo segreti



“Animando attraverso la carta, laboratorio di cinema d’animazione / Stop Motion”: grazie al frame-by-frame, anima i tuoi personaggi con la carta ritagliata e diversi oggetti. Approccio tattile e visivo all’animazione, modella e anima allo stesso momento direttamente sotto la camera. A cura di Nadia Abate, Danilo Cinciprini e Paola Paradisi del Laboratorio di cinema d’animazione 2D Animàni
Cioè.. come ti creo un
flipbook con un blocco di post-it!







“Monotipia con cartoncino ritagliato”: si può stampare proprio di tutto! Anche la scatola della pasta… se ben lavorata. Ecco come strappare, ritagliare, assemblare cartoncini che poi diventeranno bellissime monotipie. A cura di Valentina Biletta






omaggio ad un'abile e misteriosa artista in erba

“L’SOS dell’illustratore”: un artista disperato per essere in ritardo con la consegna delle illustrazioni per un magazine chiede ai bambini presenti di aiutarlo a colorare e completare le sagome da lui disegnate. Su illustrazioni di Francesco Poroli 
ci impiastriamo volentieri con i pastelli ad olio

Solo una parola: la calligrafia!!!!!

una incredibile Costituzione Italiana


Soprattutto ho scoperto una cosa: la monotipia mi manda in visibilio e pare che io non sia l'unica.

mercoledì 16 giugno 2010

Timbri e papaveri

                                - Mamma, si possono fare i timbri con i papaveri?
                                - No, non credo.
                                - Ah..
                                - ... però possiamo provare!



Aggiornamento 2012. La blogger Wildcraft Diva ha provato a fare i timbri con i boccioli di melograno ed ha creato dei bellissimi cartoncini augurali. Proveremo anche noi!

lunedì 14 giugno 2010

Timbri con le patate. Decorare sacchetti regalo e lenzuolini da lettino


Questo è solo un mezzo tutorial, perchè uno bello e dettagliato lo trovate già se andate a trovare Made in Kinà.
Ho sentito l'urgenza di affrontare anche io l'argomento per ricordare un trucchetto che semplifica il lavoro di "intaglio" dei tuberi: usate gli stampini per i biscotti!!!
Si premono forte sulla mezza patata e si taglia lo scarto con un coltellino affilato..Più facile di così! Noi con quelli natalizi abbiamo creato le decorazioni per tutte le borse di carta (fatte a mano da Angu con vecchi poster inutilizzati dopo aver smembrato una borsa-modello) che contenevano i regali, viveri equo-solidali, in quel caso. Così ha attivamente collaborato anche il Pulce e i regali, pur semplici, sono stati super-personalizzati!


L'anno prima era stata la volta dei biglietti di auguri, ma allora gli alberelli e le stelle cadenti me li ero ritagliati tutti a mano..



Infine segnalo la possibilità di utilizzare i veloci e maneggevoli timbri, purtroppo rapidamente deperibili, per decorare la stoffa.


Ebbene si. Al Pulce è toccata anche questa.
Solo dopo i due anni e mezzo è stato finalmente pronto a stare nel suo lettino, e per addolcirgli il passaggio l'ho coinvolto nella decorazione dei suoi lenzuolini da lettino. Presto fatto: un set verde acqua, patate giganti, un bimbo che dà indicazioni precise sui soggetti, una mamma che intaglia obbediente, prepara le mezze patate colorate, le passa all'artista.. ed ecco nascere tutto un mondo marino, con un tocco di magia in più grazie a dettagli glitterati. Magari i disegni sono un po' slavati perchè il Pulce non riusciva a fare molta pressione, e poi le patate vanno sempre ben asciugate prima di dipingerle perchè tendono a rilasciare l'amido, però il coinvolgimento è stato massimo, ed il lettino è diventato proprio proprio suo.


P.S. Se si lavora con colori per stoffa e bambini, meglio mascherare le parti del tessuto che non vanno decorate con abbondante nastro carta, in modo da rendere la decorazione più possibile "ordinata". Insomma in modo da evitare irrimediabili pasticci!

mercoledì 24 marzo 2010

Home made foam stamps. Ranuncoli blu sul pigiama premaman

Finalmente anche questo progetto è concluso, dopo essere stato fermo sul tavolo da lavoro da circa 3 settimane insieme al resto dei lavori in corso e a tutte le altre cose che si stanno accumulando lì per il trasloco.

Ora potrò bullarmi del mio pigiama fiorito quando me ne starò dolorante dopo il cesareo e agitatissima per tutti gli interrogativi che porterà con sè la nuova vita.

Ma ceeeerrtooo!

Daltronde non potevo mica lasciare così questo bel pigiama premaman!



Come al solito l'ho ereditato da una cugina ed è di un bellissimo colore, anche se mi lascia perplessa il fatto che abbia il cappuccio. Spero di non averne bisogno in reparto maternità, altrimenti il mio ospedale è proprio messo male!
Insomma il mio "nuovo"  pigiama è di un bel colore ma il davanti ha tantissime macchiette scolorate!
E allora rispolveriamo la tecnica degli stampini in gomma crepla e vediamo di adattarla allo scopo.
Qui ci vuole un motivo grafico, ma che stacchi completamente rispetto alle righine del pantalone.
Allora puntiamo sui fiori. A me piacciono molto i boccioli di botton d'oro, i ranuncoli, le peonie. Ma qui mi serve qualcosa di semplice, facilmente intagliabile nella gomma crepla, componibile per rendere "mosso" il disegno, e di un colore adatto. Che bello il blu!
Sono partita da qualche immagine trovata sul web ed ho fatto questa composizione..


... che poi ho "scomposto" e ritagliato, creando questi utili stampini:


In bianco e nero vengono così:

mentre a colori (dipinti con i pennarelli del Pulce) vengono così. Mi piacciono molto!


E, dopo la preparazione consueta della stoffa da stampare,



questo è il risultato


Qui la mia pancia sì è addiruttura prestata generosamente a fare da modella:


Alla fine più che ranuncoli sembrano delle belle di notte! Anche questa volta non sono stata molto filologica..



Ed ora qualche aggiornamento sui lavori in corso:

Il progetto dello SKY MOBILE per Ciccetto procede. Incredibile ma vero la mia macchina da cucire Lidl funziona davvero.

Invece ancora nulla di fatto per le decorazioni delle pareti e finestre della camera nuova del Pulce. In previsione di non farcela ho già pronta l'alternativa ikea: wall stikers Barnslig pieni di animali coloratissimi. Il Pulce già non vede l'ora di attaccarli.

Last but not least un ringraziamento a Linda di Pane, Amore e Creatività per aver ospitato le nostre uova di pasqua di plexiglass sul suo sito. Grazie!

venerdì 26 febbraio 2010

Home made foam stamps tutorial PARTE 2. Timbro di gomma crepla fai da te salva maglietta disastrata!

Dopo la lunga premessa del precedente post, torniamo alla nostra povera maglietta:


La particolare conformazione della macchie, come dicevamo piccole e numerosissime, mi ha fatta subito desistere dal pensare alle soluzioni più ovvie: molte piccole decorazioni a mano libera (troppo lunghe da realizzare) oppure un disegno grande per coprire l'estesa zona rovinata (il colore per stoffa è sempre un po' rigido.. non mi piace mai coprire troppa superficie. E poi mi viene a costare più il colore della maglietta!).
Allora ho creato uno stampo di gomma crepla costituito da tre piccole foglie, una diversa dall'altra, per richiamare i colori della maglietta, e le ho incollate su un unico tappo.


In questo caso ho perfezionato la foglia più grande creando dei tagli centrali che ricreassero l'effetto "venatura". Dato lo sciopero del mio taglierino mi sono ingegnata piegando la gomma lungo la linea di taglio e usando la forbice mantenendomi in superficie. Credo che alla fine il risultato sia addirittura migliore, più naturale, rispetto a quello netto che avrei potuto ottenere col taglierino.

Ora non resta che passare alla stampa vera e propria!
Questi i materiali:
  • una lastra di plexiglas sottile (io l'ho ritagliata da una vecchia lastra per ricoprire poster che si era rovinata in un angolo..) larga come la maglietta, ma va bene anche un supporto come il compensato
  • graffette grandi
  • pennello
  • colori per stoffe scure
  • timbro
A questo punto bisogna:
  • posizionare la lastra nella maglietta per tendere il tessuto
  • è meglio assicurarsi che rimanga fissato posizionando sui lati le graffette. Con il compensato si possono usare le puntine da disegno, facendo attenzione a non tendere troppo la stoffa e che non si buchi.


  • cominciare a mettere un sottile strato di colore sulla parte sporgente dello stampo e fare una prova di stampa su un foglio
  • se si è soddisfatti, rimettere il colore e stampare. Nel mio caso facendo attenzione a coprire le macchie pur dando all'insieme un effetto armonico!
  • Bei risultati cromatici si ottengono colorando lo stampo con più colori diversi, in modo delicatamente sfumato o a contrasto

Ed ecco il risultato! che ve ne pare?


Home made foam stamps tutorial PARTE 1. Timbro di gomma crepla fai da te salva maglietta disastrata!


Questa maglietta, come potete immaginare dalle maniche corte, sta nel mio mucchio di "lavoretti da fare" almeno dalla scorsa estate. Il Pulce l'ha messa una volta, e guardate il disastro di macchie - tante e piccolissime! - sul davanti!!
L'estate prossima non gli andrà più bene, ma perchè buttarla quando si può sperimentare finalmente l'uso degli stampi foam senza troppi rischi?
Da brava appassionata di pittura su stoffa e lavoretti con i colori, ho già realizzato molti progetti usando i mitici stampi di patate, quelli di adigraf e il pennello a mano libera, ma gli stampi foam mi attraggono per la loro semplicità o meglio.. essenzialità!
L'ispirazione l'ho trovata su cafè creativo, home made mamma e qui, ma soprattutto su mammafelice: grazie a tutti!

Ecco il materiale che ho usato per realizzare gli stampi:

  • un foglio di foam (gomma crepla) sottile di colore che contrasti con quello del materiale di supporto

  • colla forte (tipo UHU contact)

  • forbici

  • tappi (del latte fresco Coop, nel nostro caso). A differenza dei timbri di patate cercavo qualcosa di duraturo ma adatto anche ai bambini; questi tappi  mi sono sembrati il supporto più adeguato ed... ...economico!

  • penna a sfera

Questi i passaggi:

  • disegnare sulla gomma il contorno del tappo per non perderne di vista le dimensioni

  • disegnare all'interno del cerchio così ottenuto un motivo semplice

  • ritagliare il disegno con la forbice (il mio taglierino su questo materiale non ha funzionato..)

  • incollare lo stampo sul supporto con la colla ed attendere l'asciugatura

Ovviamente è più facile incollare sui tappi forme autoadesive già tagliate, in commercio in tutti i negozi di bricolage, ma volete mettere il gusto di creare qualcosa di unico e "personalizzato"?!?

La gomma crepla si può usare con inchiostro, acrilici e altri tipi di colore, ed è facilissima da lavare dopo l'uso. Si può usare al posto degli altri tipi di timbri (deperibili o molto lunghi da realizzare) per decorare carta da regalo, sacchetti di carta natalizi, biglietti, inviti, scrap books..

Come vedrete nel prossimo post, ho verificato che è anche il materiale ideale per i colori per stoffe scure!

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