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giovedì 18 dicembre 2014

Il drago di feltro - cucire una marionetta di feltro da un origami di carta - TUTORIAL

Drago marionetta di feltro

Quando stavo aspettando il Cic ho cucito diversi softies, pupazzetti, tipo peluches (plush felt) di feltro inventati da me, attività prettamente inutile ma che mi rilassava tantissimo. Avevo cucito anche un softie di feltro ispirato da un vecchio disegno del Pulce, un gattino in versione pazzoide-circense. 

Mi entusiasmava l'idea  (tratta da Crafters e in particolare dai lavori di craftylittlemonkey) di realizzare un gioco tridimensionale, tutto da toccare, a partire da un disegno infantile

Quando ho visto che il mio Pulce di quasi 9 anni aveva costruito un simpatico drago di carta, tutto il divertimento mi è tornato alla mente, e non ho potuto fare a meno di replicare il fragile gioco, destinato a ben rapida e miseranda fine, realizzandone una versione di feltro, più maneggevole, resistente e... tattile!

In realtà la molla che ha fatto scattare il mio interesse per questo buffo drago è la sua somiglianza con un'illustrazione che ricordavo di aver visto su "I Quindici", ad accompagnare la Fiaba Italiana "I tre cani" raccolta da Italo Calvino. 

"I tre cani" illustrazioni di Mario Moletti,  "I Quindici", volume 2 racconti e fiabe, metà anni '60.
(un piccolo approfondimento qui)

Ho pensato di rileggere la storia con il Cic, ultimamente sempre malato, animandola con un pupazzo marionetta nuovo di zecca, cucito per l'occasione, per farlo divertire un po'.

Sì! Perché il segreto del drago del Pulce sta nella bocca, che si apre e si chiude mettendoci dentro la mano!

Chi vuole può leggere la fiaba qui, oppure ascoltarla, letta ad alta voce  da Ezio Falcomer (qui prima partequi seconda parte).


Drago di carta semi-origami:




Il Pulce è partito da un facilissimo origami che ha imparato dagli amici di scuola e che qui chiamano "gnam gnam".
Non è altro che l'origami per fare la barchetta di carta, solo che, giunti all'ultimo quadrato, non si deve aprire la punta per creare la poppa e la prua della barchetta, ma si deve semplicemente piegare su se stesso il quadrato lungo la diagonale con il taglio e infilare la mano nelle fessure che si creano nella diagonale, sopra e sotto. 


Insomma si forma una specie di bocca, o un becco e i bambini ci giocano così, a farlo parlare e mangiare. Gnam-gnam!

Poi il Pulce ha disegnato il corpo su un altro foglio, l'ha incollato alla testa e l'ha colorato sopra e sotto con i pennarelli. Facile.


Drago marionetta di feltro:

Quando ho deciso di cimentarmi nell'impresa di rifare il drago del Pulce con materiali più resistenti, mi sono ripromessa di restare più possibile fedele all'originale, per cui ho usato una striscia di feltro bianco come la carta e alla fine l'ho colorato con i pennarelli per stoffa. 
Insomma tra cucito e colori, un mix di tecniche che secondo me lo rende ancora più unico e speciale.

Il drago del Pulce ha un corpo asimmetrico, me io l'ho rifatto proprio così. 
Anzi il Cic ne vuole un'altro, rosso, per cui ho scansito il drago di carta e ho fatto la sagoma, aggiungendo la parte interna della bocca su un lato della testa, in modo da risparmiare 2 cuciture...  ;-)

Il pattern in PDF si può scaricare da Scribd.



Materiali:





- modello di carta ritagliato (o altra sagoma compatibile, a scelta)
 


- feltro di colori a scelta (noi bianco, arancione e giallo)

- ago, filo, forbici, spilli

- foglio di gomma crepla (craft foam sheet)

- pennarello che scriva sul feltro



- cordoncino peloso, frangia o cose così per fare la cresta che corre lungo il dorso.
Io ho usato una rosa marrone lavorata all'uncinetto presa da un vecchio berretto (tipo quella che ho messo nella foto, presa da internet), ritagliata per formare pezzi di cordino semirigido festonato. 

L'immagine della rosa, per fare un esempio, l'ho presa dal blog "Un mare di cose"




- pennarelli per stoffa e colore gel per stoffa.
Noi abbiamo usato pennarelli Giotto per tessuti - questi e Caroca fabric paint - questi) per le decorazioni finali, soprattutto se, come noi, si sceglie un feltro bianco per rimanere più fedeli possibile all'originale.







Procedimento:


- ritagliare la sagoma di carta del drago

- appuntarla ad un doppio strato di feltro

- disegnarne i contorni con un pennarello.

- togliere la sagoma di carta


- ritagliare il doppio strato di feltro mantenendo i bordi ben appaiati con gli spilli


- ritagliare due triangoli di gomma crepla di dimensioni adatte ad essere inseriti nella bocca del drago, quindi leggermente più piccoli della testa triangolare.



- preparare la lingua con un doppio strato di feltro cucito a punto festone su tutti i lati


- togliere gli spilli dai bordi relativi alla testa e ripiegare all'interno i due triangoli esterni, per formare le parti interne della bocca.


- inserirvi i due triangoli di gomma crepla.

Bocca con triangoli inseriti, vista dall'interno della bocca
Bocca con triangoli inseriti, dal davanti
- cucire a punto festone i due margini liberi esterni della bocca tra loro, come se fossero due tasche triangolari per la gomma crepla, e posizionare la lingua al centro.

Bocca del drago aperta

- chiudere la bocca del drago appaiando mascella e mandibola.

- togliere gli spilli dal bordo del corpo e aprire i due strati di feltro, in modo da poter inserire la mano nella parte posteriore della bocca, che deve essere cucita come in figura. 
In pratica si fa un tramezzino con all'esterno la gomma crepla, poi il lato interno della bocca e la base della lingua nel centro.



- rimettere gli spilli per appaiare perfettamente i bordi del corpo

- praticare un taglio lungo la linea disegnata sotto la base della testa, solo in uno dei due strati di feltro, quello che costituirà la parte inferiore della marionetta

Linea che corrisponde alla base della testa, che serve per impugnarla e manovrarla

Taglio nella pancia della marionetta drago, per impugnarla.
- cucire le applicazioni e le decorazioni scelte. Noi una bella pancia gialla a punto festone e delle altre cuciture a contrasto per riprendere le linee marroni del disegno originale. 


- applicare il cordoncino scelto come "cresta" lungo la parte superiore del corpo. Io ho usato una specie di festone ricavato da un fiore di lana fatto all'uncinetto. Ho cucito il suo margine non festonato al centro della schiena del drago, fino alla coda, e alla fine la scelta è stata azzeccata perché resta ben dritto!

- cucire tutto intorno il bordo del corpo

- finire le decorazioni con i pennarelli per stoffa e i colori gel più intensi e lucidi, tridimensionali.

- - -

Questo è il nostro drago, finito. Ma visto così non sembra neanche vivo!

Drago marionetta di feltro, visto dalla schiena. La crestina sta bella ritta!

Drago marionetta di feltro, visto dalla pancia. Notare gli unghioni.

Io lo preferisco molto di più così!!!


Ecco come si impugna la marionetta.


Ed eccolo qui, da vicino. 


Guardate che bel musetto: non è tenero e carino?!!

giovedì 9 ottobre 2014

Costume da Ninja Turtles fai da te: un guscio di feltro per Halloween, carnevale.. o per giocare




Mi dicono che le Tartarughe Ninja siano personaggi simpatici.. io non le conosco, anzi non le conoscevo.
Non ne sono attratta..  ma i miei figli a quanto pare si (a momenti).



Lo scorso febbraio hanno visto alle sfilate dei carri un bambino mascherato da Ninja Turtle e dopo poco ecco cosa è spuntato nel loro cesto dei travestimenti, sempre a disposizione davanti alla loro cameretta:


Un vero guscio da Ninja Turtle, anzi un paio di interi travestimenti!
E per completarli, un set di mascherine comode e colorate.

Per creare i costumi da Teenage Mutant Ninja Turtles ho preso ispirazione principalmente da questi due blog:

thealmostperfectionist con il suo post "Homemade Turtle Costume" per quanto riguarda la creazione del guscio verde, trasportabile come uno zainetto.

- chiarattack con il suo post "Tartarughe Ninja: carnevale alla riscossa!" per l'ispirazione nella progettazione e realizzazione della parte anteriore, quella gialla, del guscio.

I materiali che ho utilizzato sono stati:

- cartone ricavato da scatoloni piuttosto grandi
- cartoncino dorato
- vecchie strisce di feltro verde scuro, verde chiaro, marrone scuro e chiaro e giallo
- un po' di imbottitura per cuscini
- un vecchio foglio di gomma piuma sottile
- vecchie magliette gialle e verdi tagliate a strisce
- colla a caldo
- forbici, pennarello, macchina da cucire, fili colorati

Ho realizzato i due GUSCI TARTARUGA, uno per ogni bambino, in modo leggermente diverso, ma basandomi essenzialmente sulle indicazioni e le fotografie di thealmostperfectionist, a cui invito a far riferimento.

Per prima cosa ho ritagliato due ovali dai cartoni in base alla dimensione della schiena dei miei bambini.

Poi ho appoggiato ciascun ovale su una striscia di feltro e ho ritagliato dal feltro 2 ovali corrispondenti: uno della dimensione del cartone e uno circa 6 centimetri più grande, in ogni direzione.

Ho utilizzato per il guscio più grande un feltro chiaro, mentre per il più piccolo uno scuro.. questa scelta è stata dettata dal fatto che avevo una quantità di feltro limitata e così facendo ho potuto con i ritagli degli ovali realizzare le "placche" per la decorazione del guscio.

Prima della fase di cucitura è infatti indispensabile preparare le placche decorative: io ho utilizzato come base di riferimento ciascun ovale e ho ritagliato direttamente dal feltro di colore a contrasto coppie simmetriche di placche, con gli angoli un po' smussati, senza avere un disegno preciso ma cercando di ottimizzare il feltro a mia disposizione, appoggiando le placche ritagliate sull'ovale fino a che la decorazione non mi ha soddisfatta pienamente. Questa ad esempio è la disposizione che ho scelto per il guscio piccolo.


La parte più delicata, per una poco esperta di cucito come me, è stata la costruzione vera e propria del guscio-cuscino-zainetto. Qui il suggerimento di Jessica è stato illuminante: con la macchina da cucire ho fatto una cucitura lungo tutto il bordo di ciascun ovale di feltro, a circa un centimetro dal margine, con il punto più lungo possibile in modo da creare una sorta di imbastitura. Poi, tirando delicatamente uno dei due fili, il margine si arriccia, si restringe, e così lo si può ridurre fino alle dimensioni dell'ovale di cartone!!

A questo punto si riempie ben bene l'ovale-sacco di feltro con l'imbottitura, lo si chiude con l'ovale di cartone e, con abbondante colla a caldo si incolla tutto il margine arricciato del feltro sul bordo dell'ovale di cartone.



Il passo successivo consiste nell'incollare a caldo due strisce di tessuto alla parte alta e bassa dell'ovale di cartone in modo da creare gli "spallacci" del guscio zainetto; io ho realizzato questo passaggio in modo diverso nei due gusci.
Per quello piccolo ho attaccato spallacci unici, non regolabili. Poi ho incollato l'altro ovale di feltro (con piccole fessure per gli spallacci) sull'ovale di cartone in modo da coprire l'arricciatura incollata e l'attacco degli spallacci. (Si può qui notare che io non sono "quasiperfetta" ..)


Per il guscio grande, quello chiaro, avevo previsto anche una parte anteriore, la "pancia gialla" della tartaruga, per cui ho attaccato all'ovale di cartone quattro diverse strisce ricavate da vecchie magliette, in modo da potersi allacciare alle corrispondenti strisce della parte anteriore, ancora da costruire, e poi ho finto il retro alla bell'e meglio..


Per realizzare la parte anteriore del guscio grande, la PANCIA gialla, ho colto il suggerimento di Chiarattack ed ho creato la forma delle "placche" anteriori grazie a cuciture nella gommapiuma.
In pratica ho ritagliato un ovale di cartone (più piccolo dell'ovale per la schiena, perché il costume non sia ingombrante) e sulla base di questa forma ho ritagliato due ovali dal feltro giallo, uno delle stesse dimensioni dell'ovale di cartone e uno leggermente più grande, circa 3 centimentri.

Poi ho ritagliato lo stesso ovale anche dalla gommapiuma.

Ho ripetuto la cucitura "imbastita" con la macchina da cucire sull'orlo dell'ovale di feltro più grande in modo da ricreare l'arricciatura tirando delicatamente uno dei due fili.
Questa volta l'imbottitura è stata creata con l'ovale di gommapiuma, sulla quale ho direttamente incollato l'arricciatura e le quattro diverse strisce ricavate da vecchie magliette.
La forma delle placche si crea praticando una lunga cucitura con la macchina da cucire con filo giallo a metà ovale, in verticale, e poi una serie di cuciture orizzontali parallele, ogni 4 cm circa, più che altro nella parte bassa della "pancia".


Il retro si finisce incollando l'altro ovale di feltro giallo e infine risulta così (fotografato al contrario):



Il travestimento si completa ovviamente con una tuta verde o qualcosa di analogo, e dettagli azzeccati:

Una cintura ricavata da una lunga striscia di feltro marrone..


Una maschera del giusto colore..
fonte wikipedia

 Dei  nunchaku fatti con cilindtri di feltro marrone imbottiti e collegati da ottimo spago. Stellette da lanciare (Shuriken - Throwing stars) fai da te con il cartone dorato dei vassoi dei pasticcini..

Una lettera iniziale sul cinturone...


 Come l'abbiamo fatta? Anche qui lana infeltrita, feltro arancione, forbici, cartone e ..  tanta colla a caldo ;-)

domenica 27 aprile 2014

La perfetta mascherina di carnevale per bambini fai da te in gomma crepla. Tutorial e modello da scaricare.


A casa nostra c'è un grande baule di vimini pieno di strani abiti non più usati, di varie taglie, fogge e tessuti, e di vestiti di carnevale per bambini: ai miei bambini piace mascherarsi tutto l'anno, per giocare.
Quando vengono gli amici si travestono e si truccano con i colori per il volto, ma non mettono mai la maschera sugli occhi perché è fastidiosa.

Ora però c'è la moda delle Teenage Mutant Ninja Turtles, che la maschera ce l'hanno eccome! 
I bambini hanno voluto che gli preparassi un costume da Tartaruga Ninja per ciascuno, e io ho provato a pensare ad una mascherina che potessero indossare senza fastidio: comoda, resistente e magari bella. Con materiali che avevo già in casa, ovvio.


Per la comodità ho pensato di utilizzare come legacci delle strisce di maglia di cotone ricavata da vecchie magliette, ormai degradate a tessuto da riciclo.

Per la resistenza e la proprietà di non deformarsi ho scelto di fare la parte principale con un foglio di gomma crepla (.. craft foam, spumella, moosgommy, gomma eva o che dir si voglia..): ogni tessuto che ho provato non conservava il giusto spazio per gli occhi, una volta indossato e altri materiali più rigidi sono assai scomodi e fastidiosi mentre si gioca..

Ho una grande scorta di gomma crepla da quando abbiamo costruito "la tombola delle note" e devo ammettere che questo materiale mi stupisce ogni volta per la sua grande versatilità.


Io invece ho provato a cucirlo con la macchina da cucire, e funziona!! :-)

Materiali

- un foglio di gomma crepla
- una vecchia maglietta dello stesso colore
- forbici da tessuto e da ricamo
- ago (o macchina da cucire) e filo in tinta
- penna
- modello di maschera scaricato e stampato da quello qui sotto (adatto per bambini di circa 4 anni)

modello mascherina da carnevale per bambina/o di 4 anni

Procedimento

Ritagliare il modello di mascherina dalla carta su cui è stato stampato.
Appoggiarlo (ben fermo!) sul foglio di gomma crepla e ripassarne i contorni con la penna.
Ritagliare la mascherina dalla gomma crepla con una forbicina di precisione, particolarmente utile per ricavare i buchi degli occhi.

Con la forbice per tessuti ritagliare dalla maglietta due strisce larghe circa 3 cm lunghe circa 30 cm.

Cucire, a mano o a macchina, ogni striscia su un lato della mascherina.

la gomma crepla si può cucire a macchina! (yess!)

Fine.

maschera da carnevale in gomma crepla fai da te

Invece...come ho costruito il guscio delle TMNT?  Lo racconto la prossima volta..




Intanto concludo con una confessione: non ho mai visto i cartoni delle Ninja Turtles, né ho alcuna intenzione di vederne. Sarò prevenuta.

Mi sono fatta un'idea curiosando i travestimenti e i gadget più interessanti trovati in rete, eccoli:

Il palloncino  di angyelmade



Lo zaino guscio delle Tartarughe Ninja

Il costume da carnevale di chiarattack... 



- - - 

La versione .pdf del mio modello (testato ;-) ) la trovate su Scribd.

martedì 27 settembre 2011

Personalizzare le bavaglie della scuola materna con i colori per stoffa

Ma quella scansafatiche di Vogliounamelablu aveva ricamato le bavaglie del suo piccolo Pulce quando è andato alla scuola materna? No.


Vogliounamelablu, si sa, predilige i colori per stoffa, e si è ritrovata un po' in difficoltà a personalizzare le bavaglie per il corredino del Pulce perché le aveva scelte pratiche, di spugna, tutte colorate.
Che cosa ha fatto, dunque? Ha preso dei ritagli rettangolari da un vecchio lenzuolo di cotone bianco, gli ha imbastito un piccolo orlo tutt'intorno, e ha scritto il nome coi colori per stoffa (coi colori a pennello, ma un pennarello per stoffa è anche meglio).
Poi ha fatto una semplice cucitura a contrasto, a mano, con il filo dello stesso colore della scritta, per fissare il ritaglio su ciascuna bavaglia. Ha tolto l'imbastitura e bon.

Nel particolare che si vede sotto si nota come la scritta abbia retto benissimo a 3 anni di impietosi lavaggi in lavatrice. E dirò di più: dato che se riesco ad ottimizzare il lavoro sto meglio e il Pulce aveva bisogno di un giacchino col nome per fare disegno alla Scuola Primaria, quest'autunno ho staccato le etichette dalle bavaglie (passate al disastro-a-tavola Ciccetto) e una l'ho rapidamente attaccata al giacchino allo stesso modo. L'effetto è ingenuo ed infantile, ma (forse per questo) a me piace.



Questo piccolo post l'ho scritto in occasione del contest di Mamma Felice: Back to school (scade il 30 di settembre!).

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