La stagione dei giochi in scatola qui è cominciata da un pezzo, e la "Tombola delle Note" quest'anno è protagonista assoluta.
L'abbiamo pensata e costruita passo passo, con cura; l'abbiamo provata scrupolosamente ed ora non resta che condividerla con tutti quelli che non possono venirci a trovare e giocare con noi.
Però, se ci invitate, noi veniamo e la portiamo: è una minaccia!!
Come scrivevo, si tratta di un gioco didattico musicale, pensato per rendere familiare l'aspetto del pentagramma e delle note musicali al Pulce, che a quasi cinque anni è molto interessato ai simboli e alla scrittura in generale.
I nomi delle note li conosceva già per via della canzone "Do-Re-Mi" che ha imparato alla materna e per aver costruito un pomeriggio con me un pentagramma, colorando la chiave di violino e infilando grandi perle colorate nei fili che rappresentavano il rigo musicale. Si trattava solo di abituarlo ad un tipo di lettura diverso da quello delle parole, legato alla posizione relativa della nota nello spazio definito dal rigo, in modo che non percepisse la scrittura delle note come più difficile, solo..differente.
Come funziona il gioco:
Il gioco è una semplice tombola, ma invece di 24 numeri si estraggono 3 volte 8 note musicali.
Il re estrae le note ad una a una: suona la nota, dice il nome e la dispone sul tabellone mostrandone e descrivendone la posizione sul pentagramma ai giocatori (prima riga, oppure: secondo spazio... ecc...).
Chi ha la fortuna di vedere per primo estratte 2 note nella stessa battuta fa ambo, chi 3 fa terna, chi 4 fa quaterna.
Chi per primo vede estratte tutte e 12 le note del suo spartito fa: TOMBOLA! e gli toccherà estrarre le note dal sacchetto la partita successiva.
Cosa serve per costruirla:
- cartoncino 50x70 cm, piegato in tre sul lato lungo, "a fisarmonica"
- 6 fogli cartoncino di colori diversi di formato un po' più grande dell'A4
- modelli scale di do maggiore (da stampare in 3 copie)
- 6 spartiti per le schede
- fogli di gomma crepla colorati o cartoncini colorati per ritagliare le note da estrarre
- forbici, colla, pennarello indelebile
- sacchetto di tela e legaccio per le note
- uno strumento musicale elementare, tastiera, xilofono.... (opzionale)
- scrigno del tesoro (opzionale)
- corona del re (opzionale)
- decorazioni a tema medievale (opzionale). Quelli che ho usato io sono colouring pages prese dal web e disegni presi da qui
- oggetti per segnare sulle schede l'uscita delle note (pezzi di gomma crepla)
Come si costruisce:
Serve un tabellone (di cartoncino 50x70 cm) costituito da tre scale di Do maggiore divise ciascuna in due battute (o misure) da quattro quarti.
Ho voluto lasciare in secondo piano la durata delle note e mi sono concentrata sul riconoscimento del nome della nota in base alla collocazione nel pentagramma per non complicare troppo le cose (magari, in futuro...) ma ho comunque disegnato delle scale come se fosse una normale partitura, proprio perchè il mio scopo era creare una familiarità con la scrittura musicale come è usata realmente.
Le scale si possono scaricare da qui in pdf: sono tre fogli A4 che devono essere stampati in tre copie, tagliati ed incollati sul cartoncino in modo da ridare continuità ai tre pentagrammi, da incollare uno sopra l'altro.
Il cartellone poi può essere decorato a piacere, noi abbiamo messo il titolo e tanti disegni a tema medievale colorati poco per volta dal Pulce malato e dai nonni-assistenti.
I giocatori (ne ho previsti 6), giocano con le schede, costruite dividendo a metà orizzontalmente dei cartoncini colorati ed incollandovi sopra i brevi spartiti (attenzione: melodie assurde!! non ho fatto in tempo a contattare l'amico compositore che me ne componesse di orecchiabili seguendo i criteri della tombola!) che potete scaricare in pdf da qui: si tratta di 6 fogli A4.
Ognuno deve essere diviso a metà orizzontalmente e la parte inferiore deve essere ruotata di 180° e incollata a fianco della prima parte, quella con la chiave di violino. Consiglio di fare ciascuna scheda di colore diverso e decorarla con un personaggio dei disegni. Il gioco ne guadagna.
Invece dei numeri si estraggono le note. Io le ho ritagliate da fogli di gomma crepla colorati (foam), più o meno delle dimensioni delle note stampate sul tabellone.
Però si possono ritagliare da cartoncini colorati oppure stampare altre 3 copie delle scale di violino e ritagliare ciascuna nota da pescare..
Su ogni nota colorata ho scritto su un lato il nome in stampatello con un pennarello indelebile, dato che il Pulce sa leggere facilmente e velocemente paroline così corte. Le note sono di colori diversi: avremo 6 do viola, 3 re azzurri, 3 mi verdi.. e così via). Il DO centrale l'ho ritagliato con il classico "taglio", che il Pulce chiama familiarmente "il cappellino", mentre sull'altro ho scritto "DO alto".
Ho dotato la scatola della tombola di una piccola tastiera elettronica portatile, presa da un libretto per bambini.
Fa pena, mi fratello mi ha fatto notare che non è neppure accordata però non è facile trovare un metallofono o xilifono leggero e portatile che ci stia nella nostra scatola!!! Insomma questa tastiera sotto i tasti ha delle strisce di colore come riferimento.. ho cercato di rispettare gli stessi colori quando ho scelto i colori delle note da estrarre, in modo da facilitare il riconoscimento della nota estratta sulla tastiera.
Quando il re estrae la nota è tenuto a suonarla, e viene spontaneo e divertente intonarla poi a voce tutti insieme, mentre la si cerca nelle proprie schede-spartito!
Come si gioca:
La nostra tombola è speciale perché ci sono tanti oggetti "di scena" e c'è dietro una storia, una fiaba con draghi e principesse. Quando ci suono nuovi giocatori è divertente iniziare il gioco leggendo la storia e mettere in scena la vicenda tirando fuori dalla scatola (ho riutilizzato la scatola di un vecchio gioco..) i singoli oggetti al momento giusto.
Chi estrae le note, indossa subito la corona del re, legge la storia e designa un messaggero.
Quando nella storia si parla delle note che vengono raccolte nel sacchettino, si tira fuori dalla scatola il sacchettino e lo si mostra.
Quando si parla del bando, si tira fuori la pergamena, la si consegna al messaggero che la srotola e ne dà lettura. La stessa cosa vale per lo scrigno, che deve sempre restare chiuso (è segreto, lo vede aperto solo chi diventa re!) ma deve contenere ottimi cioccolatini rivestiti di carta dorata.
Infine, quando si finisce la lettura della storia con l'elenco degli aspiranti al trono, si divano solo i nomi dei personaggi effettivamente in gioco in base alle schede scelte dai giocatori.. ("una dama e un drago buono!" oppure: "un cavaliere, uno sbandieratore e un giullare!" ecc...).
Poi comincia il vero e proprio gioco: il re estrae le note e i giocatori segnano le uscite sui loro spartiti. Si usino piccoli pezzi di crepla colorata per segnare le note uscite sulle schede: danno molto l'idea delle note-coriandoli della storia!
Che dire: buon divertimento! E se non sono stata chiara in qualche passaggio.. chiedete!
Gli eventuali sviluppi del gioco li metto magari in un altro post..
Se realizzate questo gioco fatemi sapere come è venuto e mandatemi qualche immagine, ne sarei contenta!!
BUON ANNO!!
P.P.S.: La "Tombola delle Note" è ospitata anche su dienneti, un interessante, gratuito ed ordinato portale per l'educazione e la didattica.