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giovedì 24 dicembre 2015

Il nostro viaggio Jura-ssico 3. Legoland, la ciclabile sul Danubio, la torre di Hundertwasser e Salve Abusina.

Mentre seleziono le fotografie da inserire in questo post penso a quanta luce ci siamo goduti la scorsa estate, le giornate che non finivano mai: ora, all'inizio dell'inverno, qui il cielo è sempre velato e il buio al mattino sembra giusto nascondersi in un angolo per riacciuffare ed ingoiarsi presto le ore del giorno.

Riprendo il racconto del nostro viaggio in Camper verso la Germania, di cui ho già spiegato l'ispirazione e il progetto e raccontato la prima parte, con le tappe fino a raggiungere Monaco di Baviera.



Anzi, lascio subito la parola al diario del Pulce, perché la tappa successiva a sorpresa, Legoland Günzburg, se la sono goduta soprattutto lui e il suo fratellino!





Non eravamo mai stati in un parco dei divertimenti, e credo che le emozioni dei nostri ragazzini siano ben rappresentate dalla frase di chiusura della sua cronaca della giornata, non per niente in stampatello maiuscolo: 
"OGGI MI E' DISPIACIUTO MOLTISSIMO LASCIARE LEGOLAND".
scena sonorizzata: Millennium Falcon Lego (gigante e illuminata dall'interno!)
A me non resta qui che aggiungere qualche indimenticabile scatto...

Il Cic e gli AT-AT: staccarlo dalla zona Star Wars è stata un'impresa

Un oblò a semisfera in Lego Atlantis

... e ricordare a chi legge:

- l'utilità della prenotazione online, date le incredibili code alle biglietterie.

- l'opportunità di portarsi i costumi in estate, e devo ringraziare Laura per averlo segnalato.

- la comodità, per chi vuole, di pernottare nel campeggio: molto attrezzato, raggiungibile in pochi passi a piedi dal parco e ideale per godersi i momenti meno caotici della giornata: il mattino e la sera. Se hai pernottato col camper il giorno della partenza hai diritto a un parcheggio gratuito per camper fuori dal campeggio fino alla chiusura del parco.


Kelheim: la Ciclabile sul Danubio, le Gole del Danubio e il Monastero di Weltenburg

Chi dà un occhio alla cartina si rende subito conto che in un certo senso "siamo tornati indietro" per spostarci a nord di Monaco di Baviera per raggiungere la cittadina di Kelheim, piccolo porto sul Danubio da cui partono i battelli per raggiungere la zona delle Gole del Danubio. Ma avevamo i nostri buoni motivi.


Avevamo prenotato un agricampeggio davvero rurale, il Camping Bauenrhof, dove la comunicazione è stata ardua ma l'ambiente davvero caratteristico: l'azienda agricola, con coniglietti liberi nel prato, si trova su un promontorio che si affaccia sul Danubio (che qui non è blu ma ha un colore verde scuro) e costituisce una tappa per il pernottamento dei numerosi cicloturisti che trovano ospitalità nel vecchio fienile, colazione e birre fresche a volontà!

Anche noi abbiamo nuovamente inforcato le nostre bici e abbiamo percorso un tratto della ciclabile per raggiungere il piccolo porto per una rilassante gita sul fiume.
La pista ciclabile qui è larga, polverosa e molto ben segnalata. E lungo il percorso c'è un supermercato provvidenziale!

Mi ha emozionata pedalare su una ciclabile così famosa!

C'è perfino un aereo ponte solo ciclabile per attraversare un braccio del fiume e raggiungere il centro della deliziosa cittadina!

Noi abbiamo seguito il percorso verde e abbiamo preso il traghetto allo Shiffsanlegestelle, che pare voglia dire "molo".
Abbiamo scelto la breve crociera che permette di raggiungere l'antica Abbazia di Weltenburg, una meta poco internazionale ma molto caratteristica, immersa in un paesaggio fantastico e protetto.

 





I traghetti sul Danubio qui vanno lentissimi e sono stati modificati per non creare turbolenze nell'acqua



 



La torre di Hundertwasser ad Abensberg

Un altro giorno invece siamo andati a visitare la poco lontana Kuchlbauer Turm progettata dal nostro amato Hundertwasser (che poi sarebbe questo folletto qui)

Hundertwasser ritratto in una vetrata della torre.

su commissione di un ammiratore, proprietario dell'omonimo birrificio Kuchlbauer.

Bellissima, no?



Per visitarla ci siamo dovuti sorbire una visita celebrativa della birra e della sua cultura -integralmente in tedesco - ma poi finalmente siamo potuti entrare in vero un edificio creato dal bizzarro "architetto" che pianta gli alberi nelle case dopo averne ammirati tanti sui libri.. 
Alla fine del giro si raggiunge il globo dorato (che dentro è tutto blu e specchi) posto in cima alla coloratissima torre e ci si sente davvero in paradiso; poi si scende e si gusta l'ottima birra & bretzeln, e tutti i sensi vengono appagati ;-).



Chissà come deve essere bella la sera in questo periodo di feste, tutta illuminata!

un invitante estratto dal pieghevole informativo

Manifestazione storica in costume Salve Abusina

 

La nostra giornata si è conclusa con la visita di una eccezionale manifestazione storica in costume, "Salve Abusina" che si tiene annualmente dove un tempo sorgeva una fortificazione collegata al Limes germanico-retico.

Quante cose da imparare!

Anche qui per noi c'era poco da capire delle varie spiegazioni sulla cultura musicale romanica o sulle tradizioni culinarie, ma c'era così tanto da vedere e da ascoltare!

Straordinarie dimostrazioni di musica antica

Sembra assurdo dover andare fino in Germania per vivere da vicino la tradizione dell'antica Roma, ma è stato proprio così. 


Accampamenti con tende di pelle, armature sfarzose, attenzione ai dettagli e gusto per lo spettacolo (lanci con le fionde e tecniche di difesa dei romani, una ricostruzione di una catapulta d'epoca con prove di lancio e verifiche dei danni): un vero godimento.

scorcio di un accampamento, compreso lo zaino con l'essenziale

tutti rigorosamente in costume


organizzati, questi romani
altro che Darth Vader..
Prima di un temporale, al crepuscolo, siamo anche riusciti a vedere l'ultimo combattimento tra gladiatori, con le spade infuocate! Fantastico!

Mi verrebbe voglia di ritornare...

E' già pronta la prossima edizione, mi terrò informata

anche se ho già addocchiato altre manifestazioni interessanti, il merdievale Kaltenberger Ritterturnier e lo spettacolare Drachenstich. Chissà!

2 commenti:

  1. Che divertimento il vostro viaggio!
    Mi accamperei anch'io li con "i romani" (da giovane ho ricostruito un cosume slavo antico ma anche adesso adoro ricostuzioni storiche).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. :-) Qui vicino a noi fanno ricostruzioni storiche soprattutto medioevali! Io mi sto appassionando negli ultimi anni, leggendo romanzi storici d'avventura. Meglio tardi che mai! ;-)

      Elimina

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