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lunedì 24 maggio 2010

Tieni, butta, regala, vendi... ricicla


Tempo fa una collega burbera e seria, che neanche le stavo molto simpatica secondo me, mi disse: "Ma cara la mia Vogliounamelablu, non c'è bisogno che tu faccia una analisi freudiana (stavo infatti sottolineando imbarazzata questa mia grave mancanza..)! Con tutte le malattie che hai avuto e i traslochi che hai fatto non ti è mancata l'occasione di riflettere sulla tua vita!".
Questa frase, qualora veritiera, avrebbe un duplice vantaggio, mi assolverebbe da una sorta di peccato originale e contemporaneamente mi farebbe risparmiare tanti tanti soldi... e inoltre darebbe senso a tutte le sfighe e gli sbattimenti intercorsi.
Comunque si, di traslochi ne abbiamo fatti tanti e l'ultimo, tra una cosa e l'altra, non è ancora finito.
Ieri mi sono messa a dividere i disegni del Pulce e ne ho buttati via a chili. Uno strazio. E poi è un lavoro che devo fare di nascosto perchè se mi becca lui mi guarda con i suoi occhioni grandi grandi e col cavolo che riesco a buttare qualcosa, neanche stampe di animali da pc da colorare con su mezzo scarabocchio scolorito. Cose che fanno male al cuore.
E poi ho trovato tutti tutti i biglietti di auguri per il matrimonio, e quelli non sono riuscita a buttarli, ma la statuetta sopra torta si, la fotografo e poi la butto. Non è possibile. E poi non è nemmeno aggiornata ;-)



Sono saltate fuori delle altre uova decorate miracolosamente illese (mentre quelle descritte qui ovviamente sono andate distrutte), i guantini di pizzo della cresima, calze bucate fatte a mano dalla mia defunta nonna (e io non le so aggiustare..), misteriosi sacchetti di cerniere da mobili Ikea..
In fondo siamo proprio dei romantici.

Questo domani lo stacco e non so dove finirà; non voglio perderne il ricordo dolceamaro e lo lascio qui:



Questa inutile sciarpetta, troppo stretta, lana troppo ruvida, maglia troppo larga per le umide nebbie padane, invece la destinerei al riciclo creativo. Chissà se avrà una nuova vita?

4 commenti:

  1. Ti capisco benissimo, io sono incapace di buttare qualunque cosa :-)... perchè non fotografi i disegni? Così puoi farne un album virtuale e non vanno perduti...

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  2. Ho dovuto liberarmi di molte cose quando ho svuotato casa dei miei genitori, solamente in quel momento ho capito quante cose negli anni si conservano e la fanno diventare il dolce focolare domestico

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  3. Allora io ho fatto 7 traslochi in 7 anni e dopo i primi 3 sono riuscita ad eliminare quello che non mi serviva più tra una casa e un' altra, in modo da non stipare i vari box, cantine e dipense. Qui ci stiamo da 3 anni e ci sono ancora scatoloni mai aperti in garage...quindi mi sa che quello che ho scritto prima non è poi così vero...quanto è difficile separarsi dalle cianfrusaglie!

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  4. @Piccolalory: in effetti i disegni che spesso scannerizzo e metto sul blog hanno un po' la funzione che mi suggerisci. Anche se la forma digitale mi sembra che mi sfugga tra le dita..

    @Sangue Raro: eppure la casa dei miei non è proprio così, a mia mamma piace cambiare spesso e a me questo turba molto

    @Sara: ma tu sei una Maestra Dei Traslochi!! Anche noi abbiamo scatoloni ancora chiusi da anni e anni, fuori dalla vista e dal cuore nella cantina dei miei. Ma ora ho due problemi: 1) non ho ne cantina ne garage ne soffitta 2) mia mamma si è stufata dei miei scatoloni e sta aggirando le mie resistenze portandomi il contenuto a casa in sacchetti piccoli in modo che io debba per forza affrontarne il contenuto. AAAaaarrgg!!

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