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venerdì 13 aprile 2012

Bambini Pazienti

© peppo bianchessi 2005

Sono stata molto Paziente, da Bambina come da Grande. Forse è per questo che spesso dalla parte dei Dottori mi sento stretta, e le domande che vengono dai "Bambini Pazienti" quasi sempre sono anche le mie.

© peppo bianchessi 2005

Ho tanto desiderato avere questo piccolo libro di qualche anno fa, ed ora il suo curatore, ospite generoso, me l'ha regalato. Ma anche voi potete sfogliarlo tutto, qui:


© peppo bianchessi 2005



"Bambini Pazienti" è un libro a cura di Peppo Bianchessi, scritto per l'ABIO da bambini di terza elementare durante un corso di scrittura creativa di Peppo Bianchessi, con interventi di Roberto Piumini, Ferruccio De Bortoli, Letizia Moratti, Sergio Pininfarina e Pasquale Blotta. E' pieno di domande, di suggerimenti per un ospedale più a misura di bambino, di "storie che fanno bene". Risposte non ce ne sono, e questo dà ancora più forza alle domande.
Questa è la quarta di copertina, tratta da un prezioso contributo di Roberto Piumini:
"Le medicine, di solito, entrano dalla bocca del paziente. Ce n'è una, invece, che gli entra dalle orecchie. E' prodotta da molti, compresi i dottori e gli infermieri, ma soprattutto dalle persone amiche. Ha molte confezioni: Saluto, Chiacchiera, Informazione, Scherzo, Racconto, Barzelletta, Coccola, Fiaba, Filastrocca, Poesia, Gioco, Canzone, Ninnananna.
Può essere somministrata a piccolissime dosi, dosi piccole, dosi medie, grandi dosi. Si può prendere al mattino, a mezzogiorno, al pomeriggio, di sera e anche di notte. Anche per telefono. La cosa più strana è che può uscire dalla bocca del bambino, e data a chi è con lui. E' una medicina che non fa guarire solo chi la prende, ma anche chi la dà.
     Si chiama Parola Medicina"
Ricordo qui i suggerimenti di Cì sul tema "Dottori e Ospedali". Per i grandi, più di una riflessione sulla Parola Medicina la si può trovare nel libro "Medicina Narrativa" di Giorgio Bert.
Per chi se lo fosse chiesto, Peppo è proprio lo stesso fantastico Peppo del Camaleonte e del Giappone che avevo intervistato per il Viaggio Emotivo (grande scoperta).

Questo post partecipa al Venerdì del Libro di Home Made Mamma!

18 commenti:

  1. Grande scoperta davvero! Lo ammetto sono coniglia, tendo a svicolare davanti a queste riflessioni...tu e Peppo me le porgete con grazia

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  2. Sono sempre attratta da segnalazioni perticolari come questa, mi piace lìidea, il messaggio e la grafica. Il contributo dei bambini la cosa che preferisco. Lo sai che anche io oggi ho parlato di un libro scritto con il contributo della fantasia dei bimbi ma su temi da adulti.
    Grazie per il suggerimento...poi dove c'è Piumini una garanzia in più

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  3. Risposte
    1. So che è difficile da trovare. Spetta che provo a chiedere..

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  4. ahi ahi.... ce ne sono pochissime copie in giro. Ai tempi, grazie ad una congiunzione di astri favorevoli, sono riuscito a combinare insieme queste cose facendomi sponsorizzare dal rotary e altri.
    Se beccate qualcuno dell'Innerwheel, Rotary o Abio, premete!!! Si potrebbe premere per farne una ristampa. Io più che il mio lavoro non riesco a metterci, purtroppo. Potrei pensare ad un adattamento per il POD (print on demand) con il ricavato che va a loro. Non so. Bho.

    Mi manca il lavoro con i bambini. Se volete una parte polemica estenderò il concetto della difficoltà di lavorare (per colpa dei grandi, non dei piccoli) a scuola.
    In questi giorni però -miracolosamente- sto facendo un mini-corso di "Guerriglia poetica" al Liceo Scientifico. È un esperimento che se riesce sarà parecchio divertente. Sento già i professori che si perplimono ahahahah!

    Un abbraccio. A presto.

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    1. La parte polemica sulla difficoltà di lavorare a scuola (e sulle mamme blogger, non dimenticare) la aspettiamo volentieri. Poi gestirla sarà tutta un'altra faccenda!! ;-)
      E anche questa Guerriglia poetica mi incuriosisce molto.. divertiti, e a presto!!!!

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  5. Aspettavo questo post :) (e grazie per avermi linkata!) è confortante sapere che quando vesti il camice bianco ricordi bene come si sentono i bimbi che hai davanti. :)

    Il libro è interessantissimo, purtroppo vedo che è difficile da trovare, ma almeno le biblioteche dovrebbero averlo (e anche tutti i medici che lavorano con i bambini)! Il POD potrebbe soddisfare molti.

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    1. Per fortuna io non ho a che fare con bambini, non ce la farei emotivamente!
      Speravo ti avrebbe interessata questo libro, che è raro ma almeno lo si può sfogliare in digitale!!

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  6. Ciao, un tema che ho molto a cuore, grazie di questa interessantissima riflessione e proposta. Jessica

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    1. Prego, sempre da ringraziare l'amico artista, ovviamente.

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  7. Libro con aprole leggere ma concetti pesanti. E' spiazzante vedere come i bambini riescano a evidenziare le incogruenze di un sistema, noi adulti invece spesso non le notiamo più o ci siamo stancati di farle emergere.
    Utile la possibilità di poterlo sfogliare on line.

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    1. Hai ragione, le domande dei bambini evidenziano le incongruenza che se sei abituato a vedere alla fine non noti più!

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  8. Per non dimenticarsi mai dell'etimologia latina del termine "paziente", grazie per la segnalazione: bellissimo libro, bellissimo blog, foto meravigliose. Su questo post: conosci il blog www.ilregnodiop.blogspot.com ?

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    1. Grazie per gli spropositati complimenti, sono lusingata. Non conosco il blog ma ci farò capolino. Comunque, si: il libro che mi son presa l'onore di presentare oggi è speciale.

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    2. Il blog di cui ti parlavo è scritto da una mamma giornalista che ha il bimbo ricoverato in Oncologia Pediatrica (appunto, OP). Forse sono sembrati spropositati i complimenti ma erano sinceri :-). Emma

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  9. Caspita! Ma che bella segnalazione!

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