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venerdì 22 ottobre 2010

Venerdi del libro. Ovvero: come è facile cadere nella routine. Ma lui no.


I disegni del Pulce minacciano ogni giorno di sommergere la sala, la casa. Torna da scuola e deve mettersi a tavolino a disegnare: un'esondazione.

Come è facile cadere nella routine. Io che gli dico: togli le scarpe, non così, apri gli strap! togli la giacca, togli la felpa (dai che ti aiuto..) togli il grembiulino (dai che ti aiuto..), metti la felpa, non così, tieniti le maniche, metti le ciabatte, metti via le scarpe, raccogli da terra e metti via grembiulino/berretto/bandana/giacca, fai la pipì, lavati le mani, bene, meglio! (del semplice far scorrere l'acqua nel bidet), cosa vuoi per merenda? Mangia la merenda, dai..... forza.. mi sembri la piccola giraffa lenta... dai...!

Lui come sogna, così vuole disegnare. Libero e abbondante. Il resto non conta.

Ma A ME piaceva, quando tornavo da scuola e mi tormentavano così?
No.
E allora perchè ora devo essere io a tormentare? Non va!

Angu è tornato: cosa ci fai ancora col grembiulino? Abbiamo sorriso furfanti da sopra i colori, alzato appena le spalle e siamo stati più felici. Di un bel po'.

Il Pulce sta appassionandosi alle sfumature. E con strumenti diversi ho scoperto che sviluppa diversi stili. Ora che ha i pennarelli a punta fine fa disegni più piccoli e dettagliati. E crea sfumature accostando strisce di toni diversi come nel tronco del disegno qui sopra. E' il parco della scuola in autunno. Con tanti insetti e due bambini che non si sa perchè sono venuti fuori di quel colore. Lui ad esempio sarebbe quello coi pantaloni a strisce in mezzo alle piantine giovani che stanno nascendo, ma nella realtà non è blu avio bensì molto pallido e purtroppo i pantaloni a strisce non ce li ha. Per ora. Scommetto che l'altro bimbo è Matteo. L'albero verde con l'alveare ovviamente è un pino perchè è un sempreverde; il grande uccello è una gazza ladra, mi dice. Le strice nere in basso sono dei lumaconi che -lo sai mamma?- qualche bimbo ha avuto il coraggio di tenere in mano.

Con gli Uni Posca (coprenti) a punta ultra-fine si è cimentato su supporti diversi e il risultato è ancora più.. "grafico". Prima di rovinarmeli grattandoli su una scatola di legno ruvido su cui aveva appena consumato un intero stick di colla (Mai abbassare la guardia!), aveva illustrato gli auguri per il nonno F, con tanto di torta di frutti esotici (anche qui con una bella dose di licenza artistica)..


.. e anche decorato una cornice di legno IKEA da regalare a Ricky che ha cambiato città: adoro le luci del semaforo a brillantini!


Dato che ormai qui è un'accozzaglia di pensieri posso lasciare altri due ricordi del libro "365 Storie "di Richard Scarry: racconti bizzarri, ma letti e riletti.

Arriva Rombo!



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Perduto e ritrovato


Non so se questo post possa valere per i bei "Venerdi del libro" di Home Made Mamma, ma a me un po' sembra di si.

6 commenti:

  1. ma è bravissimo a disegnare! first ha la stessa età e io sono andata in fibrillazione perchè ha disegnato un albero! anche con i child a volte io esagero oggi appena tornati dalla scuola li ho spogliati e messi nel bagnetto non ti dico i pianti per lavargli e asciugarli ma adesso hanno fatto merenda e stanno tranquilli e puliti a vedere un pò di TV

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  2. Molto bello questo post! Io non ricordo di preciso quanti anni ha il tuo Pulce, ma mi pare poco più di quattro, giusto? Supermamma ha ragione, è bravissimo a disegnare. Topastro ha quasi tre anni e mezzo ma non disegna ancora nulla. Cioè quasi nulla di riconoscibile tranne qualche sole ogni tanto e le rotaie del treno..

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  3. I disegni sono meravigliosi, ma non perché si capisce benissimo l'oggetto ma perché hanno una storia tutta sua, un suo filo logico,una immensità dei colori. stupendi.

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  4. anch'io continuo a ripetere sempre le stesse cose...ma lui ha più di 6 anni, ormai dovrebbe farle!!!
    la cornice è bellissima!

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  5. @ mammasorriso: "dovrebbe"... il condizionale è d'obbligo con questi tipetti! Ma mi ricordo che anche io da piccola ero così!!! I ruoli si invertono..
    Grazie per la cornice. Non ne ho fatto un tutorial perchè è banale, però secondo me è stato un regalo azzeccato: dentro c'era una foto del Pulce e di Ricky, mascherati e abbracciati.

    @ jole: io non sono modesta quando si tratta dei disegni del Pulce, anzi come vedi me ne vanto.. ;-) Anche a me piacciono proprio per i motivi che dici tu. La storia che raccontano è sempre interessante e spesso mi fa sorridere di tenerezza, perchè vi riconosco tracce di quello che rimane al Pulce di ciò che ha vissuto.

    @ Pollon72: il Pulce ha cominciato coi cerchi di colore verso i 2 anni. Non ha mai vissuto la fase delle "ripetizioni" e degli schemi. Ha un bisogno fisico di disegnare, almeno ogni giorno, lo appassiona la parte narrativa del disegno. Certo sta sviluppando meno altre capacità.. ma voglio lasciarlo fare e vedere se poi cambia gli interessi..

    @ supermamma: la nostra routine prevede bagno serale e guai a cambiargliela! Ogni bimbo ha i suoi tempi, si sa. Ad esempio il Pulce non è ancora sufficientemente attento e coraggioso da andare in bici senza rotelle..

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  6. Caspita! Una vera dote per il disegno. Secondo me fai bene ad assencondarlo :-)
    Quando si stancherà lo deciderà lui stesso.

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