una catapulta di legno solidissima.
Difficile trovarne una così resistente e funzionale in commercio. Difficile non avere la tentazione di provare a costruire qualche altro gioco!
Nel libro sono illustrate tante schede per costruire i giocattoli (ad esempio, un aliante), e illustrare i concetti scientifici che stanno alla loro base, esposti all'omonima mostra di giocattoli e laboratori scientifici, organizzata, tra gli altri, dalla Casa delle arti e del gioco:
GIOCANDO S'IMPARA
"Il bambino impara giocando da quando nasce. I suoi strumenti sono i sensi, gli stessi strumenti che ebbe l'uomo nel lungo tempo che precede l'invenzione delle macchine: I sensi e la mente.Il bambino con i sensi raccoglie i dati della realtà: i primi rumori, le forme, il tepore del seno materno, il sapore del latte, gli odori della casa, i colori, le voci, quell'insieme di sensazioni che prova nel mondo del quale a un certo punto scopre di far parte. Con la mente confronta, scopre, riflette, ricorda. Conserva le sensazioni in ripostigli segreti dove possono restare per tutta la vita. Il suo metodo è corretto perchè raccoglie dati, li confronta, li seleziona, formula ipotesi, le verifica, ricava sintesi eprocede nelle esperienze rimettendo tutto in discussione di fronte a dati nuovi, imprevisti.Quando la sua finestra sul mondo non è solo la TV, può correre nel vento fra le erbe che lo pungono, mettere le mani nell'acqua, schiacciarsi le dita col martello, può fare insomma quelle esperienze dirette che lo aiutano a scoprire alcune leggi fisiche: la conduzione del calore, la forza di gravità, l'inerzia, il galleggiamento dei corpi e altri aspetti del mondo che lo circonda."I giocattoli esposti in questa mostra sono stati scelti per restituire ai bambini la possibilità e il piacere di scoprire, giocando, concetti scientifici e abilità tecniche ampliando così la loro cultura."
Chissà se riusciremo a visitarla, prima o poi. Intanto, documentandomi sulla mostra, ho scoperto il portale Ulisse (della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) "dedicato all’informazione scientifica, alla ricerca, i suoi protagonisti e i rapporti con la società": per me una vera miniera di informazioni per organizzare le prossime gite!!
Però non è che per costruire un gioco ci voglia sempre tutta sta sovrastruttura. Concludo questo post con un altra catapulta, di tutt'altro genere ma altrettanto geniale, inventata dai nostri amici Dade e Luca:
La loro catapulta è un semplice porta-sorpresa dei famosi ovetti, montato (incollato) su una base di cartone ritagliata a misura. Essenziale, ma funziona. Che idea!!
I Venerdì del libro sono un'idea di Home Made Mamma
Però che ingegneri il Pulce e il suo papà! Ma anche i vostri amici che hanno esaltato la semplicità di contenitore di sorprese...
RispondiEliminabeh, hanno seguito le istruzioni del libro! Però in effetti ci vuole un po' di manualità. Quella dei nostri amici secondo me è proprio una bella trovata, invece!
EliminaMolto interessante questo ramo di esperimenti scientifici... Anche la citazione: "Quando la sua finestra sul mondo non è solo la TV, può correre nel vento fra le erbe che lo pungono, mettere le mani nell'acqua, schiacciarsi le dita col martello, può fare insomma quelle esperienze dirette che lo aiutano a scoprire alcune leggi fisiche: la conduzione del calore, la forza di gravità, l'inerzia, il galleggiamento dei corpi e altri aspetti del mondo che lo circonda". Non so se l'hai letto qualche settimana fa ho scritto un post sulla mia visita alla mostra Giocattoli e e Scienza.
RispondiEliminaCerto che mi ricordo! già la foto del convento mi aveva incantata! nel nostro caso è prevalsa la parte gioco su quella scientifica! ;-)
Eliminaun fantastico regalo da fare ad un papà ingegnere, mi sono già segnata il titolo! :-)
RispondiEliminaè un libro utile perché propone attività che possono essere svolte insieme genitori-bambini, ognuno con le sue capacità: il Pulce ha segato qualche pezzo, martellato alla grande, scartavetrato controvoglia e decorato con grande piacere ;-)
EliminaIl libro celo!! E' davvero bello.
RispondiEliminaMa la catapulta gialla. Beh, mi inchino...
ho implorato per avere la concessione di fotografarla, devo ammetterlo! ;-)
Eliminabellissimo! lo voglio! lo vogliamo! anche se non si dovrebbe dire lo voglio ma lo vorrei :)
RispondiEliminache bel post!!molto originale!!
RispondiEliminavisita il mio blog su http://laviecestchic.blogspot.com e la mia pagina fb su ww.facebook.com/laviecestchic spero ti piaccia!!! un bacione
Questo libro è molto interessante ma la catapulta lo è ancor di più!
RispondiEliminaMi era sfuggita la tua catapulta, che gran figata, fai i complimenti agli autori.
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