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martedì 2 dicembre 2014

Dove andare coi bambini quando piove? Alla mostra di BAJ! (ovvero: L'arte la passione la politica)

Portare a dicembre i bambini a una mostra di arte contemporanea?
Certo che sì, se si tratta di Baj.

Cartolina e manifesto della mostra

Baj, quello dei meccano, dei lego, dei bottoni, degli specchi, dei tubi e delle passamanerie.
Quello colorato, grande, dei materiali di recupero.

Ce l'aveva già spiegato il mio amico Luca, di come si può giocare con l'arte di Baj
Tempo fa mi aveva regalato un post molto sentito e interessante, dove raccontava i sui modi di condividere con suo figlio la sua passione per l'arte, ed in particolare per l'arte di Enrico Baj, suo autore prediletto.

Ed è proprio a lui che voglio dedicare questo post ed è lui la persona del titolo, quella che riesce a combinare creativamente arte, passione e politica.

Certo, Enrico Baj ha saputo lanciare forti  messaggi politici e culturali attraverso l'arte.
Si è sempre impegnato contro la violenza e l’aggressività del potere fino a rivolgersi criticamente al popolo, fruitore e succube dell'attuale sistema dei consumi e di una tecnologia volta sempre più al superfluo.

Foto: "E arrivato l’idraulico”: scultura eseguita da
Enrico Baj nel 2002: l’arrivo dell’idraulico
è sempre una festa, e cosi festeggiamo
il novantesimo dell’artista aprendo con
questo piccolo monumento la mostra
“Totem e Tubi”, allestita nelle belle sale
del Museo Civico di Crema. Vi si accostano
due momenti della produzione ultima di
Baj, in cui l’impiego di oggetti quotidiani
e tecnologici, sapientemente mescolati
alle consuete passamanerie, ci dice che il
suo sguardo si é spostato dai personaggi
con nomi altisonanti, generali e dame, a
un ben più vasto popolo, quello stesso
da lui precedentemente figurato alla fine
degli anni ottanta in grandi composizioni
combinatorie: popolo fruitore e succube
del sistema dei consumi e di una
tecnologia volta sempre più al superfluo.
Qui Baj appare personalmente coinvolto
e suggerisce che il gioco e l’ironia sono
i mezzi che il nostro immaginario ci
fornisce per sfuggire a ogni genere di
condizionamento.
"E arrivato l’idraulico”: scultura eseguita da Enrico Baj nel 2002
L’arrivo dell’idraulico è sempre una festa!

Ma è il desiderio vivo di Luca che io vedo realizzarsi in questi giorni. Trasformare la politica in cultura.

Il suo sogno di sempre di ospitare nella sua cittadina un'intera mostra dedicata a Baj si sta avverando, e io voglio gioirne con lui, e al contempo ringraziarlo per avermi dimostrato da vicino un esempio mirabile di tenacia, resistenza, e determinazione politica.



Mi ha ricordato, con la sua fatica e perseveranza, che non basta l'idea, e poi la passione per veder realizzato un progetto concreto, piccolo ma ambizioso nel suo contesto locale.

Con la sua amicizia mi ha mostrato il lato dolce e amaro della politica che non si vede, confuso com'è dietro la cortina di discorsi in cui le parole troppo spesso suonano a vuoto, senza spessore né presa sul reale.
Senza storia.

Ecco, io alla "sua" mostra spero di poterci andare, davvero.

E poi lo dice anche la Silvia Geroldi:

A Crema
è intelligente
è giocoso
è colorato
da vedere!

Io spero che chi ci capiterà - gli appassionati e i collezionisti, come le famiglie e i turisti di Natale - riesca a divertirsi ma anche a cogliere i messaggi che Baj ci vuole lanciare attraverso il gioco e l’ironia, quali mezzi che il nostro immaginario ci fornisce per sfuggire a ogni genere di condizionamento.

E chissà se i visitatori riusciranno ad immaginare la storia, i sogni, le strategie e le battaglie che sono le radici persino di un piccolo evento come questo, che lo rendono ancora più prezioso per chi lo può vivere e condividere.


- - -

P.S.: i commenti critici sull'arte di Enrico Baj, che ho lasciato in italic, sono stati tratti da biografie dell'autore trovate in rete e dalla cartolina di presentazione della mostra, non essendo io un'esperta sull'argomento.


Approfondimenti:

Articolo di Luca Giossi su un esperienza di condivisione padre-figlio della passione per l'arte di Enrico Baj

Pagina FaceBook della Mostra

Presentazione Ufficiale della Mostra sul sito del Comune di Crema

Scheda completa di attività didattica: "COME I “GUERMANTES” DI ERICO BAJ" progettata per le classi quarte e quinte di una scuola primaria svizzera.

Lavoretto a tema di una maestra italiana di scuola materna.

Intervista a Enrico Baj su Rai Educational, riguardo al suo rapporto con Munari e il design.

Mostra Homo Ludens evento milanese della fine dello scorso anno, costruita sul gioco e finalizzata a valorizzare la presenza del fattore ludico nell'arte contemporanea.


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