Laura e le sue discussioni su minimo mi stuzzicano sempre: cosa tengo? Cosa butto?
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Tempo fa ho ripreso in mano l'immagine del mio blog analizzandola pezzo a pezzo e ho ritrovato il link al Codice delle Buone Pratiche dei Blogger come elaborato dall'esperienza Mommit, attorno al 2011.
http://mommit.com/il-codice-delle-buone-pratiche-dei-blogger/blog-adv-free/ |
Quando viaggio per le strade la giungla di cartelli pubblicitari a tratti mi sopraffà.
Mi ricordo un passaggio in Svizzera, lo sguardo libero di correre sul paesaggio, il senso di leggerezza.
Non sono più abituata alla televisione e alle interruzioni per le pubblicità.
Su internet navigo con uBlock Origin, lo schermo bello pulito.
E lo so che la pubblicità fa parte del nostro mondo.
Credo che la questione della pubblicità sia insita nella creazione dei bisogni, e quindi del consumo insensato. La sua infiltrazione sempre più massiccia negli "spazi più privati" del web (e mi rendo conto della contraddizione in termini) mi disturba molto. Io non avevo partecipato, ma ho apprezzato molto il lavoro di chiarimento svolto ed ancora condivido l'opportunità di esplicitare l'intento di ciò che viene pubblicato in uno spazio che mi rappresenta e di dire chiaramente cosa ci si può aspettare dai contenuti dei miei post.
Mi sono messa a curiosare tra i blog che ufficialmente si sono dichiarati "senza pubblicità", e quindi aderenti alla corrispondente sezione del "Codice" riguardante "Blog e Pubblicità", rimanendone un po' delusa.
E' vero che è passato un po' di tempo, ma dei link dei blog che espongono il banner ADV Free solo la metà circa sono restati in rete e/o non sono passati ad altre forme di rapporto con i banner pubblicitari.
Ho provato a fare una ricerca per immagini, ed effettivamente sono pochi i blog che ancora espongono l'utile bannerino. Tra loro c'è http://giornopergiornopiccolalory.blogspot.it/, un sito che seguo da sempre e che apprezzo molto, e non c'era nell'elenco "ufficiale".
Allora, questo bannerino lo tengo. E, in barba al minimalismo, penso di aggiungere anche questo, tanto per essere più chiara.
Ad-free logo by Keri Smith |
La posizione di chi espone questo logo è la seguente:
1 Sono contrario all'utilizzo della pubblicità istituzionale sui blog.
2 Ritengo che la pubblicità istituzionale sui blog svaluti il mezzo.
3 Non accetto denaro in cambio di spazio pubblicitario sul mio blog.E qui trovate le motivazioni (ben spiegate, ma in inglese).
Non sono riuscita a trovare un elenco ufficiale di blog che espongano questo bannerino, mi incuriosisco e provo a cercare: ci sono tantissimi siti, anche italiani, che espongono il banner di Keri, mi perdo!
E poi, avrebbe senso fare una lista di blogger "puristi", tra quelli che se ne fregano e quelli che ci lavorano? Cercasi elenco improvvisato e mutevole di blog ad-free?
Certo che no, ma come blogger, penso che sia importante che ogni elemento presente sulla mia pagina abbia ancora un valore per me.
Penso sia utile riflettere se è meglio aggiungere o togliere un bannerino dalla mia pagina, e continuare poi a restare coerente nei contenuti con quanto dichiara l'immagine che offre il mio blog.
Sono molto diversi i blog dichiaratamente senza pubblicità dagli altri? Probabilmente no, magari molti blogger non ci hanno neanche pensato, eppure è una scelta che traspare a qualsiasi lettore, appena capita su una tua pagina.
Secondo me è anche questa una (piccola) scelta da fare, meglio se consapevolmente.
E' tanto che volevo commentare questo post... Sappi che il logo di Keri Smith ce l'ho dalla primissima ora. Oggi ci volevo riflettere in un post, vediamo se faccio in tempo.
RispondiElimina:-)
EliminaE tu sappi che una bozza di questo post è stata nel mio pc per più di un anno prima della pubblicazione: mi chiedevo se questo tipo di discorsi potesse ancora interessare a qualcuno di questi tempi..