Da lontano, da qui, tutto sembra storto. Si vive in una sorta di allucinazione fatta di luci al neon, rumori di soffi e di sfiati, un sobbollire di drenaggi, fuori c'è caldo e sole al tramonto ma qui è già sera.
Che fine ha fatto Vogliounamelablu?
Che fine ha fatto il dolce momento del rientro a casa con il nuovo piccolo, le piccole ansie e gioie dell'allattamento, il giusto tempo per l'assestamento degli equilibri nella famiglia diventata tutta nuova col nuovo nato?
Il sogno si è interrotto presto. Troppo presto per me. Sono da giorni di nuovo in ospedale, ma più lontano, da sola.
Per niente creativa.
Vivo un tempo fatto di attesa, di continui piccoli e grandi ed enormi ed imprevedibili ostacoli da superare per tornare di nuovo a casa, con la sensazione di energie che sono sempre sul punto di esaurirsi e di delusioni a tratti troppo pesanti da sopportare.
Le parole che descrivono quello che sto vivendo sono: VI recidiva di pneumotorace - chirurgia toracica - VATS - ematoma
Mi dispiace tanto, tantissimi auguri di cuore.
RispondiElimina...ed io che ti pensavo a bella tranquilla a spupazzarti Ciccetto? Un grosso in bocca al lupo...
RispondiEliminaso che forse non è proprio il momento più adatto ma...
RispondiEliminaCOME DIAMINE FACCIO A POSTARE UN COMMENTO A QUELLO CHE HAI SCRITTO SUL MIO BLOG PER FARTELO LEGGERE??
intanto te lo scrivo qui...
"bellalì, lo sapevo, sapevo che non potevi rimanere senza il pc e senza internet! l'ho detto giusto oggi all'altrametàdelcielo!
'notte e dormi con gli angeli (wah-wah-wah)"
Ti sono vicina e prego per te, che questa lontananza finisca prestissimo!
RispondiEliminaGrazie mille ragazzi/e!
RispondiEliminaIl vostro sostegno mi aiuta tanto tanto!