Oggi solo un accenno, un'evocazione, pensando alla tua G. e ai suoi viaggi in altalena fino ai pianeti più lontani.
A lei dedico una poesia lieve e dinamica, una filastrocca modernamente classica, tratta dal libricino "Ciccì Coccò" di Enzo Arnone e Bruno Munari. Che quando la leggi non puoi più fare a meno di canticchiartela nella testa se ti capita di portare i bambini al parco. Sembra scritta per lei, no?
Alta lena bassa lena
alta lena bassa lena
alta alta lena lena
dove ci porta
dove ci mena
lei ti direbbe: "sei la più brava babysitter che spinge l'altalena delle babysitter che ci sia nel mondo". direbbe una cosa così, sì. e io che ti dico? che mi sono commossa? che so quanto è felice in quella foto? che la voglio (la foto . che la bionda ce l'ho già)? :D grazie (di tutto)
RispondiEliminaChe bella...
RispondiEliminama l'hai letta la doratrice? http://ladoratrice.blogspot.com/2011/10/altalene-parole-bambine.html
RispondiEliminala prossima volta che li porto al parco so già che farò.
RispondiEliminabellissima..grazie di averla condivisa:)
RispondiEliminala soggetta ha visto e si è molto compiaciuta ;D
RispondiEliminala soggetta ha visto e si è molto compiaciuta ;D
RispondiElimina@ Stima DD: la tua altalenatrice è un po' dentro tutte noi!
RispondiElimina@ mammainverde, katia, kemate: il libricino è molto bello. E' per bambini ma poeticooooo. E surreale. Va bene per bambini anche molto piccoli!
<3
RispondiEliminaquesto è uno dei post che mi emoziona di più, in effetti..
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