not follow

DISABLE RIGHT KEY

sabato 21 gennaio 2012

Il patto (di lettura)


Io e il Pulce ci siamo accorti che un conto è (cominciare a) sapere leggere e un altro conto è provare il piacere della lettura.
Quella santa donna di Santa Lucia a dicembre gli ha portato un agile libricino ("Il pappagallo francese" di Lia Levi) scritto in grande, maiuscolo, ben illustrato, colorato e che parla di un pappagallo: un libro ideale da tenere sul comodino e gustarsi in solitaria.
Ma il Pulce faceva resistenza, i primi tempi, proprio non lo voleva neanche sfogliare. Non so, secondo me aveva paura.


Qualche giorno fa lo sblocco.
Con la scusa di dover finire di stendere il bucato gli ho chiesto di cominciare a mettersi a letto, e magari sfogliare il libro nuovo, quello SUO, tanto per ingannare la noia di aspettarmi. E il miracolo è avvenuto: dopo qualche minuto sono salita in camera, e sulla sua bocca c'era un sorriso, come di uno che abbia avuto un'illuminazione....
Fatto finta di niente, gli ho letto come al solito una storia del libro con i finali diversi ("Tante storie per giocare" di Gianni Rodari) ed è arrivato il momento della buonanotte.


Ed è allora che mi ha proposto il suo patto, il patto di lettura: ogni il sera il Pulce leggerà un po' del suo libro, e poi io o il papà gli leggeremo una storia più lunga e complicata.

Perché... dice che gli piace leggere :-)

11 commenti:

  1. ecco appunto. il mio intellettuale preferito. cuoricini sognanti a lui.

    RispondiElimina
  2. Ciao, se ti va di passare, nel mio blog c'è un premio per te!!! Baci, Lucia

    RispondiElimina
  3. Non vedo anch'io l'ora di vedere quella luce negli occhi. Sono scoperte sensazionali e momenti magici.

    RispondiElimina
  4. Hurray, Hurray, Hurray per il Pulce che ha raggiunto un grande traguardo!

    RispondiElimina
  5. Bellissima sensazione vederli leggere con le proprie forze, da che il mio grande un paio di anni fa ha avuto lo sblocco di lettura (grande definizione) niente e nessuno l'ha più fermato.

    RispondiElimina
  6. @ Stima: il piccolo intellettuale sta giocando ininterrottamente da giorni col grande intellettuale (lo zio) con la pista delle macchinine!!!!! ;-)

    @ Lucia: grazie mille del premio, Lucia!!!

    @ mammozza: io non me l'aspettavo. E' stato strano...

    @ Monica: Mi unisco al tuo giubilo!! ;-)

    @ Piccolalory: :-D

    @ kemate: è vero, potrebbe essere solo una fase.. speriamo faccia come il tuo! la lettura per me è un piacere così grande! (e raro ;-) )

    RispondiElimina
  7. Avevo lasciato un commento, ma non lo vedo.. volevo dirti che leggere ad alta voce ai figli è uno dei modi più efficaci per trasmettere l'amore per la lettura...
    P. S. Sei ufficialmente invitata a dare il tuo contributo (anche con un post vecchio) a Love of Learning (tema: imparare giocando)!

    RispondiElimina
  8. Ma che bello! Spero proprio che continui così, che si accorga che leggere da soli una storia è proprio una cosa bellissima!

    RispondiElimina
  9. è sucessa la stessa cosa anche a me, questa lettura sembrava propro non decollare quei tanti libricini ricevuti non ne volevano sapere di essere letti, sfogliati si, letti da mamma e papà pure ma la mia cucciola non la vedevo mai tentare di leggere da solo. Proprio 2 giorni fa ho sentito che diceva alla sorella "vuoi che ti leggo una storia prima che arriva mamma a leggerci? Se non ti annoii ti leggo tutte le sere!
    Che bello ho pensato si è sbloccata!

    RispondiElimina
  10. @ Palmy: per fortuna a me piace molto leggere ad alta voce e ho trovato un ascoltatore attento :-)
    Sono corsa subito, grazie per il tuo invito!!

    @ Pollon72: speriamo!!!!

    @ Giorgia: Che bello! Ma la tua cucciola ha fatto un passo in più dello sbloccarsi, ha scoperto il piacere di leggere agli altri, oltre che di leggere per sé!!!

    RispondiElimina

I commenti che mi lasci restano qui, arricchendo il post e questo spazio di condivisione

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...