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sabato 30 luglio 2016

8 consigli pratici per genitori: organizzare lo zaino in vista del primo anno di scuola primaria

Noi ci troviamo nella particolare situazione in cui, tra poco più di un mese, avrò un figlio che inizia il primo anno di scuola media (scuola secondaria di primo grado) e uno che inizia il primo anno di scuola primaria.
Sto preparando il materiale per il Cic, che da una scuola materna montessoriana molto ben organizzata, in cui per ogni azione era bilanciato il giusto equilibrio tra supporto e stimolo all'autonomia, si troverà ad affrontare la stessa primaria del Pulce, che ha tutte le caratteristiche di una scuola statale, con il vantaggio di un retaggio di scuola sperimentale (a tempo pieno), un edificio scolastico piuttosto pratico e luminoso, circondato da un bel po' di verde, maestre calde e affettuose non fissate con i compiti a casa, un dirigente scolastico da poco insediato ma già molto presente ed efficace.
Resta comunque una scuola piuttosto "tradizionale", per quanto ne posso capire io (che non me ne intendo e non ho altra esperienza se non il mio primo figlio e i racconti di amiche coi bambini): tanti libri, quadernoni da riempire di fotocopie incollate da colorare a mano...

Aiuto! Non ci voglio pensare! Vediamo come limitare i danni, restando molto sul pratico.
L'esperienza mi ha insegnato che la cura del materiale scolastico, soprattutto i primi anni è un tema delicato a cui bisogna dedicare altrettanto monitoraggio quotidiano quanto ai prodotti dell'ingegno dell'adorato figliolo: matite colorate da temperare, bottiglietta da riempire, merenda da preparare, ricognizione del materiale dimenticato, perso (o rubato)..
O forse era solo il Pulce particolarmente disordinato?!?! Vedremo come se la caverà il Cic, intanto meglio premunirsi:

1- Adattare il contenuto del classico astuccio chiesto dalle maestre/scelto dal pargolo sostituendo i materiali contenuti con prodotti di maggiore qualità e più resistenti. 




Semplicemente perché altrimenti si spendono un sacco di soldi e tempo.
L'esempio del Pulce: dopo un anno di ricambio continuo di pastelli per punte eternamente rotte, Sybille mi ha regalato una confezione con 12 matite colorate grandi ed indistruttibili, che hanno totalmente risolto il problema.
Sono le Jolly X-BIG, austriache. Non le ho trovate in Italia per cui per il Cic le ho ri-ordinate su internet, ma magari ci sono modelli analoghi di marche italiane altrettanto efficaci.
Sono un po' grandi da fare entrare negli elastici dell'astuccio, ma avendo più spazi e mettendoli in modo alternato, ci stanno perfettamente.

Lo stesso concetto vale per altri materiali, soprattutto forbici, matite, penne e righelli (ora ce ne sono di flessibili, colorati ma trasparenti, indistruttibili finalmente!!!!!).

2 - Personalizzare OGNI oggetto. 




Lo suggeriscono subito le maestre, ed è quanto mai vero: se il bambino non è abituato ad usare il suo materiale oltre a perderlo facilmente poi non lo sa riconoscere! Io uso un nastro adesivo colorato piuttosto resistente e con una particolare texture, da cui ritaglio striscioline da applicare su tutto il materiale. Sto insegnando al Cic che quell'etichetta è il suo riferimento.... e speriamo in bene.

3 - Procurarsi un temperamatite da tavolo. 




Ovviamente non è uno strumento essenziale, ma per la nostra esperienza davvero comodo.
Sistemare regolarmente le punte delle matite e dei pastelli, piccoli e grandi, diventa un lavoro facile, veloce e pure divertente. Sono pienamente soddisfatta di quello - manuale - che abbiamo istallato noi da anni su un tavolo "da lavoro", ma credo ne esistano di modelli anche più semplici ed economici.

4 - Quando possibile utilizzare copertine dei quadernoni di stoffa pesante. 




Le copertine sono sono molto comode per non far fare "le orecchie" agli angoli dei quaderni, ma le copertine di plastica si distruggono dopo pochi mesi di utilizzo (e non credo fosse solo l'incuria del Pulce).
Purtroppo per il Cic non sarà subito possibile trovare una soluzione alternativa, dato che ci sono state chieste in dotazione tante copertine di colori specifici, per cui ho ceduto alla "comodità" e le ho prese al supermercato. Però appena le maestre non richiederanno più copertine particolari riutilizzerò prontamente quelle cucite per il Pulce dalla nostra amica Chichi. Perché?
Perché  Poi quelle di tessuto, con risvolti segnapagina trasparenti, oltre che resistentissime, sono più belle e pure lavabili.
Qui trovate il progetto per realizzarle da se o farsele cucire da una amica creativa:
- tutorial: COPERTINA PER QUADERNO
- tutorial: COPERTINA PER QUADERNO bis. Piccolo particolare: la copertina del quadernone di lingua, portata avanti e indietro tutti i giorni per anni nello zaino, è resistita alla grande e questa è la prova.



5 - Dotarsi di una borraccia per l'acqua resistente e facile da lavare.




Una normale bottiglietta dell'acqua da 500 ml va bene, certo.
Ma:
a) sono piuttosto contraria all'acquisto di acqua in bottiglia
b) se riempiamo ogni volta la stessa bottiglietta, dopo pochi utilizzi so che sarà mezza schiacciata e da buttare
c) se anche sopravvive per diverso tempo, comunque non è facile da lavare
Per cui per diverso tempo i miei figli hanno avuto in dotazione una borraccia di alluminio, colorata e resistente: basta ogni tanto metterla a bagno (soprattutto il beccuccio) in acqua e candeggina per togliere le muffe che tendono a formarsi e può durare molto a lungo.
Ultimamente, per avere più visibilità del contenuto, leggerezza, comodità di bevuta (non rumorosa!) e facilità di lavaggio, il Pulce sta provando un modello trasparente, tra l'altro molto bello, di cui però non ho abbastanza esperienza per elencare i difetti.

6 - Comprare uno zaino resistente e poco caratterizzato (da personaggi dei cartoni animati del momento)



Con questo semplice accorgimento lo zaino può durare per tutti i 5 anni di scuola per due semplici motivi: non sarà distrutto dopo il primo anno di uso e non ci si sentirà in obbligo di cambiarlo perché la decorazione non corrisponde più ai gusti preferiti del nostro studentello. A volte per scegliere zaini di questo tipo bisogna guardare nel settore per le superiori, che tra l'altro spesso costano anche meno.
Poi si possono personalizzare con piccoli dettagli... significativi! ;-)

7 - Dotarsi di contenitori per alimenti trasparenti a tenuta stagna per la merenda




Più comodo infilare nello zaino un pacchetto di crackers, siamo d'accordo.
Però è veloce anche mettere in un piccolo contenitore a tenuta stagna, ma facile da aprire per il bambino, una manciata di taralli, qualche dattero, o la frutta secca preferita, oppure frutta di stagione a pezzetti, un pezzettino di grana. Oppure pane carasau, grissini, carote.. Il Pulce andando verso l'estate preferiva i pomodorini ciliegini, come dargli torto?
E la sorpresa di trovarsi ogni tanto anche un pezzettino di barretta di cioccolato.. vogliamo mettere?

8 - Attaccare etichette con il nome ben visibili su tutti i libri e i quaderni



Ciò rende più facile e veloce la distribuzione del materiale in classe, dopo il ritiro per le correzioni ad esempio.
Disegnare etichette personalizzate inoltre rende divertente la fase di avvicinamento alla scuola e più belli tutti i materiali!
Noi col Pulce avevamo fatto così:
Pronti per la-scuola 2: GIMP-adesivi col nome per personalizzare libri e quaderni

Con il Cic è tutta un'altra questione, non è che mi venga sempre dietro quando gli faccio proposte creative o richieste di collaborazione per progetti in famiglia. Ci inventeremo qualcosa.

AGGIORNAMENTO 2017: Alla fine ci siamo aggiustati grazie alle stupende etichette disegnate per noi da Sybille T. Kramer ma da tutti scaricabili gratuitamente da qui:
http://www.vogliounamelablu.it/2016/09/etichette-ex-libris-gratis-tag-label-free.html

 https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEb4NHB0v2vyXW2-J1NEI90EEldldiCldU_eYDQrJtcdIfyogqes_FX0R03GLvcJhb4aRkqeKppdn2Trqsa96A2nZ-hCGOidcwS53uZ3YkwQn4bc0XZAR-zH3LwtzftmiI0Q17jTsnAokf/s1600/etichetta+fatta+nel+quadernone.JPG
- - -

E per la scuola media?

Non ne ho idea, vedremo. 
Intanto sono ancora sotto shock per la quantità, il peso e il costo dei libri (e i CD/DVD) che dobbiamo comprare per il Pulce.
Non sono del mestiere, né educatrice né tanto meno professoressa, ma ho studiato tanto.
So che per imparare bisogna avere una motivazione e FARE, con un approccio attivo alle informazioni. So che per mio figlio maggiore i prossimi anni saranno quelli in cui più di tutto conteranno le relazioni col gruppo dei pari, le esperienze in ambito cognitivo ma anche pratico e corporeo, fisico. 
Ho molta paura che il futuro purtroppo ci porterà in un'altra direzione.

AGGIORNAMENTO 2017: Il Pulce è sopravvissuto egregiamente al primo anno di scuola secondaria di primo grado (le medie!). 

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeTHrRwBd0OrwoPWPzS73jLxkdcz5y2TPfSeWGOSeCAxJrNiTojgqCuzXQHV3pTjjMf_rNoypvuBYvnLdJ3ZKJe6bdmOM73MZXH09Z71Oocsgd56VMH0soSPEbn4Sv_pBgkHQRm495yyvm/s1600/strumenti+digitali+scuola.JPG

Ecco qualche aspetto della nostra esperienza in materia.
http://www.vogliounamelablu.it/2017/02/inzio-medie-scuola-secondaria-cambiamento-adattamento.html

4 commenti:

  1. Intanto in bocca al lupo per l'inizio doppio.
    D a settembre comincia la seconda elementare (primaria proprio non mi viene) e anche noi abbiamo adottato i vostri accorgimenti! Trovo che il contenitore sia più sano o permetta di variare di più rispetto alla solita merendina.
    Le copertine di tessuto sono un'idea fantastica, chiederò a mia mamma di provare a farle!

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    Risposte
    1. Già, sono accorgimenti utili che però onestamente ho dovuto imparare solo strada facendo.. Se sei riuscita a farti fare le copertine, me le mostri? Avresti altri suggerimenti, in base alla vostra esperienza??!

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  2. Mi è venuto in mente che per aiutarlo a responsabilizzarlo sul materiale ho fatto diventare suo un cassetto in un posto accessibile. Dopo aver fatto scorta di materiale di buona qualità, l'ho aiutato a gestirlo e devo dire che che è servito!

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    Risposte
    1. il tuo bambino è avanti! Anche per il mio primo figlio avevo adottato una soluzione simile ma è riuscito ad usarla solo verso il terzo o quarto anno...

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