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giovedì 2 settembre 2010

Anche questo è downshifting..

L'impronta del mio piede si vede ancora sul cruscotto del furgone, ma l'aria è già cambiata.
Si torna a scuola, e io ho ancora il grembiulino nuovo del Pulce ben piazzato sulla lavagna luminosa per dipingerlo. Uffa. Il regalino per Claudia è piantato lì a metà e si fa sentire un morso alle spalle che conosco bene.
E' quello che mi dice: Vogliounamelablu, c'è qualcosa che vuoi ma che non sai.
Anche Angu me lo chiede: cosacè.
Aspetta che ci penso.
C'è che è difficile -ad ogni passaggio- riassestarsi, ritrovare un equilibrio come donna, decidere quanto si vuole e si può essere mamma, moglie, figlia, quanto si deve, si può e si vuole essere medico, lavorare, guadagnare.
Sto pensando al part-time. Ma..
A che rinunciare?

5 commenti:

  1. Se avessi la possibilità di poter fare un part time ora come ora accetterei di filata. Purtroppo so che non sarà mai possibile. Nel mio attuale stato d'animo - veramente ormai dura da 2 anni :( - mi sentirei di lasciare il lavoro, ma non so se sarebbe più una scelta coraggiosa o irresponsabile...

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  2. allora è un contagio! pensavo anch'io di scrivere un post su questo...forse mi farebbe bene! è difficile conciliare tutto e lo stress cresce,cresce...oggi poi è una giornata no!?!

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  3. io ho rinunciato al riposo, ad avere una casa pulita, a stirare, a leggere due libri al mese e ad uscire regolarmente da sola. però lavoro a tempo pieno, sono autonoma economicamente, sono una madre abbastanza presente, un'amica più telefonica che reale ma vabbè...e riesco a leggere più o meno un libro al mese. ;)

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  4. @ Simona: le mie sono le entrate principali in famiglia, ho fatto i salti mortali ed ho avuto la fortuna di ottenere un posto fisso, i miei hanno investito un capitale per farmi studiare, ma lavorando porto a casa tanta di quella angoscia e tristezza per le vicende che vivo con i pazienti che ho sempre paura di "contagiare" anche chi sta attorno a me, soprattutto i piccoli super sensibili. Per questo il tema del lavoro è così delicato..

    @ mammasorriso: Mi spiace per la tua giornata no! Forse è il rientro nella routine a fare questo effetto! io ho sentito il bisogno di scriverne perchè, oltre al mal di collo avevo un sorriso dentro: ieri ho incontrato un'amica che per "permettersi" il part time ha rinunciato a manicure e parrucchiere (luoghi che io già non frequento... ;-). Per questo mi sono chiesta a cosa potrei rinunciare io..

    @polly: che sei un mito l'avevo già capito dai tuoi post.. noi abbiamo già uno stile di vita piuttosto "tranquillo", anche se, come si vede sopra, tutto è relativo ;-)
    Io il tempo per il libro mensile lo uso per il blog. Ma questo non cocilia il sonno nè l'armonia familiare..

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  5. E' davvero difficile trovare un equilibrio. Anche io ho mille pensieri che riguardano il mio lavoro :-(
    Sto cercando di lavorare il meno possibile per poter trascorrere un po' di tempo con il mio bimbo ma non è facile! Perchè non mi permettono di fare un vero part-time, perchè sto rinunciando a tantissime cose e alcune mi mancano, altre no. Inoltre mi accorgo che le esigenze del mio bimbo cambiano man mano che cresce, che passa dal nido alla materna... Qualcuna per caso ha una bacchetta magica? :-)

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