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martedì 26 aprile 2011

Riciclare i fiori finti: la ghirlanda fuori porta di primavera


Mia mamma è una riciclona. A me non sarebbe mai venuto in mente, invece lei il giorno dei morti si è fatta regalare dalle sue sorelle i mazzi di fiori finti appena sostituiti al cimitero, ne ha separato i componenti, li ha lavati ed ha riempito di petali multicolore una enorme ciotola trasparente. Poi l'ha posata sul tavolo della casina del Campo dove è rimasta tutto l'inverno.

Ora: a me i fiori finti hanno sempre fatto una gran tristezza, sarà che quelli veri mi mettono una tale gioia!
Comunque mi fanno pena, soprattutto quelli pacchiani, di plasticaccia orrenda, tutti scoloriti e sfilacciati.
Eppure sono qui a parlare di come li abbiamo usati..
Beh, intanto c'è da dire che una volta divise le corolle dal resto, il materiale di partenza è risultato meno abominevole e poi avevo due necessità impellenti PIU' una sfida da vincere:

1 - Pur essendo qui a scrivere spesso di lavoretti e decorazioni casa mia è piuttosto spartana da questo punto di vista. Però da quando lo scorso anno abbiamo attaccato con il nastro adesivo il fiocco di nascita del Ciccetto (che ora potrei chiamare Pato/Patato o meglio ancora Nanotiranno Protopiumato) sul portoncino nuovo di pacca non c'è stato verso di tirare via la collaccia dal portoncino senza rovinare definitivamente il medesimo, quindi un fuori porta mi serve sempre per coprire lo schifo e quello che faceva bella mostra di sè era ormai definitivamente superato dalle stagioni.

2 - Il Pulce è a casa dalla scuola materna per un bel po' di giorni (e pure io sono in ferie).. qualche lavoretto ci sta alla grande quando i nonni badano il nostro dolce Nanotiranno!

3 - Dopo un intero inverno sul tavolo principale era evidente che mia mamma non aveva ancora bene idea di come sfruttare il materiale da lei egregiamente riciclato. E neanche io. La sfida è stata trovare giustappunto un senso a delle corolle colorate appartenute a fioracci già malandati in partenza!

Prima cosa ci siamo messi a lavorare all'ombra su un bel tavolo tondo, ispirati dai fiori veri che olezzavano tutt'intorno.

 Poi abbiamo lavorato a catena di montaggio: il Pulce sovrapponeva corolle colorate ed io le appiccicavo con la colla superforte (ed appiccicavo me medesima).



Poi si è aggiunta anche la nonna, e poi l'amica del Pulce ed infine anche sua mamma, la mia amica.

Insomma io incollavo incollavo e loro ci davano dentro con gli abbinamenti di colore, dai più bizzarri ai più armonici, a volte con i sepali davanti ai petali, ma vabbé, non sottilizziamo.


Al centro incollavo delle belle paillettes per coprire il buchetto e per dare un tocco di luce.



Alla fine ci siamo trovati un bel prato kitschissimo e colorato, ed abbiamo usato i fiori per comporre tre ghirlande: due a forma di goccia ed una di un ovale schiacciato - la mia, per coprire il segno sulla porta, ovviamente :-(  


Per fare la base delle ghirlande ho tagliato dei rametti di salice e li ho legati con della rafia color paglia che c'era in giro.


Poi ho appiccicato sempre con la colla i fiori secondo le disposizioni dettate dalla nonna e dalla mia amica, ed infine ho usato i fiori per saturare lo spazio del mio ovale.



Si, veramente kitsch, per essere appeso sulla porta di casa di due adulti che non amano il genere.
Però è colorato, allegro, primaverile, parla di un bel pomeriggio di lavoretti con gli amici e soprattutto piace ai due bambini di casa.


Ok. Benvenuti. Vada per la ghirlanda di fiori finti.

P.S.: Ecco la ghirlanda della mia amica, il nostro buon augurio per la nuova casa!




9 commenti:

  1. rieswsci davvero a creare gran lavori dalle cose più strane.. Bravissima!!

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  2. bellissima! perchè repcuperata. un sacco di cose belle..

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  3. @ Palmy: ups. avevo sbagliato a scrivere! Grazie del complimento.. ma a me sembra ancora kitsch!!

    @ Katia: grazie anche a te! si, un recupero in extremis!! ;-)

    @ Mamma C: strano, vero? Ma grazie, più che altro ci siamo divertiti e il Pulce è super fiero quando facciamo qualcosa insieme!!

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  4. Carina davvero!
    Mi ricorda tanto una collana polinesiana!
    Brava!
    Magari da assemblare per un party per femminucce...ti copio l'idea

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  5. @ Giuliana: hai ragione! se si creano fiori un po' più piccoli si possono fare intere parures (spille, fiocchi per capelli) per ragazzine e non solo..
    Tienimi aggiornata su cosa riesci a realizzare tu: potrei mettere un link in fondo a sto post...

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  6. complimenti!!Sei stata davvero brava e fantasiosa... una sola domanda, hai usato la colla a caldo??
    Simo

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  7. @ Simo: non ci vuole alcuna tecnica, con questo lavoretto.. ho usato la colla UHU contact nel tubetto.. quella superforte che ho usato anche qui

    http://vogliounamelablu.blogspot.com/2010/02/home-made-foam-stamps-tutorial-timbro.html

    perché abbiamo fatto tutto in un giardino; però credo che la colla a caldo sia ancora meglio. Comunque la ghirlanda è ancora appesa al portoncino, all'aperto, da quando l'ho fatta e resiste benissimo, è ancora perfetta.

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  8. Sono arrivata qui non so come e ho letto come primo post questo sui fiori finti, per i quali nutro un rapporto di amore e odio. L'amore per il kitsch credo di averlo però nel patrimonio genetico (essendo figlia dei primissimi anni '80). Ma te le ricordi le pinze per i capelli con quei fiori giganteschi? Eh quanto mi piacevano...

    ciao
    giulia

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