Mentre il Pulce faceva i suoi lavoretti a scuola, io completavo la mia opera di "alta sartoria" e pittura su stoffa. Poi il Pulce e la Fatina sono venuti a dipingere a casa un bel cartellone con un bosco e tante, tante, tante orme di animali..
...mentre io mi rendevo conto di dover cominciare tutto da capo essendoci stato forse un cambiamento di programma rispetto al nome del bimbo in arrivo.
Ma procediamo con ordine.
La scorsa settimana la Lidl ha messo in vendita una macchina da cucire a 75 euro e...
...io non so cucire.
Cioè ci ho provato da piccola ma non è proprio come andare in bicicletta..
Mi son detta: non mi posso far scappare questa occasione per recuperare il tempo perduto. E l'ho comprata. Angu ha scosso il capo con una dolce espressione di compatimento quando l'ha saputo, ma si vede che le mie "voglie" sono queste!!
E poi il nascituro merita un po' di tempo e dedizione, no?
E allora via con un nuovo progetto: un sacchetto di tela per il primo corredino, e poi per qualsiasi altro utilizzo venga in mente (pannolini, bavaglie per asilo..).
Sono entrata per la prima volta in un negozio di stoffe ed ho comprato una stoffa bianca piuttosto spessa (piquet?). Poi sono andata su internet ed ho trovato un tutorial di cucito che facesse al caso mio.
Ovviamente ho cominciato il lavoro vero e proprio solo dopo aver fatto qualche prova di "cucito selvaggio" su vecchi stracci per verificare l'attendibilità del manuale di istruzioni per l'uso della macchina da cucire, nonchè la mia manualità con il nuovo mezzo e il nuovo materiale: la stoffa.
Il tutorial che ho usato è stato quello di sommerdesigns, trovato tramite la segnalazione su cafè creativo e su pinkblog.it. In questo caso si trattava di un sacchetto porta biancheria su cui cucire applicazioni a tema, ma io cercavo proprio qualcosa di semplice, neutro, da poter decorare con i colori per stoffa, mia antica passione.
Di questo tutorial per cucire il sacchetto di stoffa, a differenza di altre indicazioni più vaghe trovate in rete, ho apprezzato il particolare sistema di cucire il passante per il legaccio lasciando ancora un bordo superiore. Non so... mi pare più "finito".
Insomma a me è venuto così, al primo colpo, senza imbastire nè misurare nulla. Non dev'essere poi così difficile!Ho fatto le cuciture a contrasto, gialle, e poi ho inserito nel passante una fettuccia uguale, per cominciare a dare un tocco di colore.
Sono poi passata alla scelta del soggetto da illustrare. Ho cercato immagini di uccellini e paperette (toh, che fantasia!) ma ho trovato poco di mio gusto, che tende al grafico e al lineare, con vaste concessioni alla sfumatura.
Ho ho stampato dal web e ritagliato delle immagini per fare le "prove di ambientazione" sul sacchetto, e devo ringraziare apineindustriose per le idee (complimenti!) e lo schema in pdf coi disegni di uccelli. Non li ho usati per questo progetto ma sono semplici ed accattivanti, si prestano a molteplici usi.
Per rimanere in stile con disegno scelto ho scritto il nome del piccolo (che poi è il succo di tutto il discorso) con un carattere molto spigoloso ed elementare, non preciso.
Per prima cosa ho attaccato con del nastro adesivo su una lastra di plexiglas trasparente più o meno delle dimensioni del sacchetto (è la stessa usata per la maglietta con le foglie) i disegni da riportare sul tessuto.
Ho fissato il tutto delicatamente con le mie graffette grandi. Vedete in trasparenza il disegno?
Ho preferito non usare la carta carbone pre riportarlo sulla stoffa, mi pare più "pulito", quando si può, sfruttare la trasparenza di supporto e di tessuto e la luce di una finestra..
.. e le buone caratteristiche di una matita 2B. Questo il risultato dopo 1 minuto:
Finalmente possiamo passare al colore! Su questa stoffa vanno benissimo anche i colori per stoffa con effetto "acquarello", fluidi, dalle bellissime trasparenze e possibilità di sfumatura.
Ne ho recuperati alcuni vasetti che hanno circa 20 anni e si sono rivelati ancora in perfetta forma, scegliendo un contrasto tra tinte vivaci e spente, e usando lo sfumato con colori più scuri e densi per dare un senso di profondità e movimento al disegno.
Prima ho applicato i colori più chiari con un pennello di medie dimensioni (ho usato il n.2).
Poi ho marcato la linea con il nero streso con un pennellino sottilissimo (in questo caso il 00) e ho ripetuto l'operazione per la scritta con il nome. Ecco il risultato.
Come si vede non mi piacciono troppi fronzoli, smancerie, colorini baby troppo caratterizzati per "genere", ed ora finalmente posso completare la borsa per il parto, con qualcosa di unico fatto tutto da me.
Complimenti, è davvero una creazione tenera :-)
RispondiEliminaAl Lidl si trovano sempre tante offerte! Io sto aspettando la macchina per il pane perchè la mia si è rotta.
hai ragione! è dolcissimo questo sacchetto!! davvero una bella idea! :D
RispondiEliminaChe carino! Questo voglio provare a farlo!
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