Una parola fragile, un sentimento fragile.
- stacco musicale, tanto per tagliare un po' l'aria -
Il pianeta Mallakà (25° Zecchino d'Oro)
La casa delle libertà (Corrado Guzzanti)
- fine -
E poi c'è la questione della web libertà. Mentre nella rete si inaspriscono le lotte contro la censura di internet, nel mio piccolo mi trovo a dover difendere il mio esile spazio di libertà, lo spazio di una pagina bianca, virtuale, in cui scrivere se mi va, quando mi va, di ciò che mi va. Che se mi viene tolto, mi manca. Un luogo di leggerezza, garbo, creatività in piena liberalità.
Un piccolo albero dagli improbabili frutti, colore del cielo. Un minuscolo alieno da rispettare, nella sua dignità.
uh, quel libro è uno di quelli in cima alla lista. ma dici che ce la faccio a leggerlo frantumandolo in metropolitana? ricordamelo, ogni tanto, che lo devo leggere...
RispondiEliminala libertà è più bella se è un po' rubata...
a me era piaciuto tanto le correzioni. Questo è... molto contemporaneo, secondo me. Si, potresti farcela in metro. Io al mare ho rubato la libertà in un altro libro: "espiazione" di McEwan. Questo -molto cinematografico e scoperto per puro caso nella biblioteca del campeggio -te lo sconsiglio in metro perché sennò perdi la fermata ;-)
RispondiEliminaAnch'io ho in lista quel libro!!!
RispondiElimina@ siredward: bentornati! mio marito lo sta leggendo adesso..
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