Piacenza è stato il primo posto dove siamo andati in gita con tutta la famigliola, dopo la nascita del Pulce. Lui era ancora piccolo, non ci faceva dormire di notte, ma già amava gli animali. Noi avevamo fatto l'ennesimo trasloco e lavoravamo tantissimo, piuttosto stressati.
Fare una gita era un po' un azzardo e un po' una necessità, ma ci siamo lanciati: la mattina siamo riusciti a rivedere il mio amato Ricci-Oddi, abbiamo fatto il picnic ai Giardini Margherita (vicini alla stazione, ma niente di che) e poi abbiamo portato il Pulce a visitare il Museo di Storia Naturale, scoprendo così un piccolo museo dall'approccio moderno ed interattivo, una pacchia per bambini curiosi.
Invece questa volta eravamo ben rodati; in più avevamo il supporto dello zio e un'intera soleggiata giornata di Pasqua a disposizione.
La mostra sui dinosauri si trova proprio dove c'è il Museo di Storia Naturale, presso lo Urban Center, vicino alla stazione dei treni (dove c'è l'allosauro tricolore!).
Dopo una bella giocata digestiva tra scivoli e altalene siamo tornati in centro città a visitare la nostra meta principale, la collezione di sculture iperrealistiche di animali preistorici disposte nelle aree all'aperto dello Urban Center (e il loro making of).
Siamo stati un po' furbi e un po' fortunati: furbi perché essendo andati a Pasqua appena dopo pranzo c'erano pochissimi altri visitatori (mentre più tardi la mostra si è riempita), e fortunati perché come guida ci è capitato nientepopòdimenoche Alessandro Carpana.
Ovviamente non lo sapevamo chi fosse, durante il percorso. Era semplicemente un paleontologo giovane e simpatico, grondante di passione per i suoi studi e prodigiosamente informato su tutti i particolari dell'esposizione, nonché particolarmente generoso nel fornire dettagli sulle ultime scoperte scientifiche nel ramo.. Tipo: sapete chi sono questi adorabili "pulcini" protopiumati?
E di chi potrebbe essere figlio questo simpatico Dracorex?
E perché questa riproduzione di Tirannosauro è un po' datata?
Qualche risposta si trova già qui, per chi è proprio curioso, ma Alessandro le racconta meglio, ve lo assicuro.
foto di Danyg
Peraltro Alessandro è il Presidente dell'Associazione Paleontologica Parmense Italiana (che ha collaborato all'organizzazione della mostra) e promotore di una new wave della paleontologia italiana, un po' più lontana dalla polvere delle teche mal illuminate e più vicina all'arte (alla paleoarte!), al fascino e allo spettacolo della scienza.
Noi? Ci siamo appassionati, incantati.. e iscritti all'APPI.
Poi qualcuno si è messo a giocare con i getti d'acqua della fontana poco distante ed ha rischiato di brutto.. ;-)
foto di Danyg
AGGIORNAMENTO LUGLIO 2013
La mostra è ora in corso a Monza... se siete curiosi leggete come Cì ci racconta una Sauronotte
Wow! il più bello è quello tricolore!
RispondiEliminasegno segno segno!
RispondiEliminaGrazie come al solito per gli spunti!
@ Ester: anche a me piace moltissimo l'allosauro tricolore. Ti fa capire quanto occhio abbiano questi nuovi paleontologi per l'aspetto comunicativo!
RispondiElimina@ Ruben: prego! e di gitarelle da scrivere ne abbiamo ancora un bel po', soprattutto roba di animali, corsi d'acqua e bici.. ma a Edo piacciono già i dinosauri?!?!