Però non è così scontato che un disegno, pensato su una superficie piana e lievemente ruvida come la carta come è abituato a fare il mio bambino, dia lo stesso risultato con dei pennarelli diversi, su una superficie liscissima e convessa come quella delle nostre tazze.
Quindi sono qui a raccontarvi come ci siamo abituati un po' alla volta ai nuovi materiali e al nuovo supporto, nonché a svelare inaspettate potenzialità creative insite nella decorazione di un oggetto tridimensionale.
Primo passo: esercitarsi a disegnare sulle superfici curve
Il classico rotolo esaurito di carta igienica fa benissimo al caso nostro. Disegnare lì sopra insegna alla mano come si deve muovere e dice agli occhi che il disegno, sul cartone curvo, si percepisce in modo diverso.. dovremo stare attenti alle dimensioni se non vogliamo che si perda l'effetto finale desiderato!
Secondo passo: mettere la manina sulla mano della mamma, per non fare pasticcio
Tirarsi dietro il colore con la mano mentre si disegna e si maneggia la tazza (e combinare un disastro) è la cosa più facile che possa accadere. Tra l'altro non vedo come dei colori che si fissano eternamente sulla ceramica con una breve cottura a bassa temperatura possano essere atossici. Ho quindi pensato di aiutare il Pulce tenendo la tazza con la mano "a C", come nella foto sopra, e facendo appoggiare alla mia mano quella, piccina, del mio bimbo, come ad un ponticello, così.
Funziona.
Infine: un disegno, tre dimensioni
Il Pulce, che alla prima tornata di tazze era stato da poco al Circo, aveva aggiunto al disegno della nonna una bella tigre che balzava nel cerchio rosso di fuoco... del manico della tazza!!! C'est génial! ;-)
Ora: perché scrivere adesso questo post tutto sommato natalizio?
Intanto, con la luce di maggio le foto vengon meglio.. e poi perché sto giusto convincendo il Pulce a disegnare una tazza tutta per me.. per la festa della mamma! ;-)
cavolo ma questa tigre è...proprio una tigre!, io non so mica se riuscirei a disegnarla sai? bellissima idea
RispondiEliminasai che non sapevo l'esistenza di questi pennarelli?? le tazze sono fantastiche!! ed è proprio una bella idea!!!
RispondiEliminabellissime! e che ricordi saranno quando il pittore in erba crescerà:)
RispondiEliminaMi piace tanto tantissimo.
RispondiEliminaChe bel tutorial! Da tempo avevo in mente di decorare le tazze insieme con le mie figle ma non sapevo come realizzarlo. Grazie d'avvero
RispondiElimina@ tutte: correte a fare i complimenti per l'idea a chi se la merita! http://www.homemademamma.com/2010/03/17/un-regalo-fai-da-te-per-papa-ema-la-tazzina-dei-dolcetti/comment-page-1/#comment-20125
RispondiElimina@ StimaDD: appunto! Neanche io! Come vedi sono diversi i motivi per cui i disegni li lascio fare a lui! ;-)
@ mami: neanche io ne sapevo niente l'anno scorso. E devo ammettere che non è stato facile trovarli senza doverli ordinare su internet
@ katia: si, c'è questo aspetto del ricordo che (forse) rimane più vivido del semplice disegno su carta..
@ mammainverde: anche a me! per questo sono stufa di rubacchiare le tazze dei nonni e ne voglio una tutta per me! ;-)
@ Tatiana: i pennarelli sono un po' costosi ma la resa è perfetta e in lavastoviglie non si rovinano per niente! Quando provi fammi sapere così metto il link a questo post!