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martedì 25 febbraio 2020

Le maschere degli Antichi Egizi... colorate!

Ciao amici!
Nella zona dove viviamo, i festeggiamenti di Carnevale sono tutte sospesi, ma le maschere degli Egizi sono pronte e colorate, con mia grande soddisfazione. Quanto oro, colle glitter e sfumature: un tripudio di colori!

Questa è la mia versione di Nefertiti.



Per il colore della pelle ho scelto tra le tante sfumature della serie Lyra skin tones.

 Colla glitterata a go-go.

Per scegliere i colori da utilizzare (matite colorate) mi sono documentata sulla pagina Wikipedia dove e' descritto busto di pietra calcarea della regina Nefertiti. Vi consiglio di leggere il breve testo, perché rende benissimo l'incanto e l'attrazione che suscita la visione di questo manufatto.

Lavorazione e materiali 
Mentre Ludwig Borchardt nel suo diario attribuì al busto un'altezza di 47 cm, oggi l'altezza del busto viene definita di 50 cm. La scultura pesa circa 20 kg e consiste di pietra calcarea rivestita con uno strato di stucco dipinto. La pupilla dell'occhio destro è un intarsio di cristallo di rocca, con l'iride finemente incisa, rivestita di colore nero e fissata con cera d'api. Il bianco dell'occhio è dato dalla pietra calcarea utilizzata. La pupilla dell'occhio sinistro manca; non vi è alcuna indicazione sul busto che questa un tempo sia stata inserita o dovesse esserlo.
Borchardt fece eseguire l'analisi chimica dei colori utilizzati e pubblicò i risultati della ricerca, effettuata nel 1924, in Porträt der Königin Nofretete. (Ritratto della regina Nefertiti). Furono accertati i seguenti componenti:
Blu: polvere di vetro colorata con particelle di ossido di rame
Colore della pelle: sottile polvere di calcite con particelle di calce rossa (ossido di ferro)
Giallo: Orpimento (trisolfuro d'arsenico)
Verde: polvere di vetro colorata con particelle di ossido di rame e di ferro
Nero: carbone con cera come legante
Bianco: calce (carbonato di calcio)
I colori furono applicati subito dopo il completamento della modellazione dello strato di gesso superficiale. All'esame microscopico risulta che i cinque diversi strati di colore furono applicati uno dopo l'altro: blu-bianco, bianco, giallo, blu, e infine rosso. 
Il ritratto della regina 
Nefertiti indossa la corona blu resa tipica da numerose rappresentazioni, indicata anche spesso come "corona a elmo", con una fascia dorata sulla fronte; intorno alla corona è avvolta una striscia colorata (diadema), che si incrocia al centro della parte posteriore e qui apparentemente è fermata da un inserto di corniola circondato da due ombrelli di papiro.[26] I colori qui utilizzati (giallo, rosso, azzurro, verde) raffigurano un diadema d'oro e pietre preziose, come si trova per esempio nel corredo funebre di Tutankhamon.[A 3] Sulla fronte si trovava il simbolo reale (Ureo). Sulla nuca ricade dal bordo della corona un nastro rosso, che si appoggia sulla parte superiore della larga collana policroma. In confronto ad altri busti dell'Antico Egitto mancano le spalle. Il busto è lavorato solo fino all'attaccatura della clavicola.
Ludwig Borchardt descrive la sua prima impressione con questa nota nel suo diario degli scavi:
«Colori come appena applicati. Lavoro davvero eccellente. Descrivere non serve, [occorre] vedere. [...] Ogni altra parola è superflua» (Ludwig Borchardt) 
Il ritratto della regina mostra lineamenti regolari con zigomi alti, collo lungo e senza grinze, e contorni molto sottili. Le due metà del viso sono simmetriche. La carnagione è rosa-marroncino e ha un aspetto fresco. Il makeup completo del volto, le sopracciglia, le palpebre sottolineate col Kajal, le labbra non troppo piene di colore rosso-bruno fanno apparire il viso come appena truccato. Il ritratto nella sua forma singolare non solo esprime l'ideale di bellezza dei giorni nostri, ma conferisce al ritratto della regina una evidente individualità e personalità. Joyce Tyldesley descrive brevemente Nefertiti: "Thutmose [...] le ha conferito una bellezza universale, che dispiega il suo effetto oltre ogni confine di razza e di tempo." 
Un busto affascinante 
L'effetto o meglio il fascino che il busto esercita sull'osservatore è da attribuire a diversi aspetti: lo stato di conservazione quasi perfetto con i suoi colori luminosi e lo sguardo vivace dell'occhio destro. La fine lavorazione della pupilla in cristallo di rocca si riscontra anche nella coppia di statue del principe Rahotep e della moglie Nofret della quarta dinastia (Antico Regno), famose proprio per questo particolare. L'insieme dell'opera produce un'impressione realistica e si rivolge direttamente all'osservatore nonostante i lineamenti idealizzati. Un punto ulteriore è che il busto unisce in sé un aspetto passivo ed uno attivo: la testa e la nuca sembrano spinte in giù dal peso della corona, il collo è piegato in avanti. Lo sforzo per opporsi a questo peso e mantenere l'equilibrio è accentuato dalla muscolatura allungata del collo messa in evidenza. Questo è particolarmente evidente nella parte posteriore del capo, sotto il margine della corona, nel passaggio dalla nuca alla testa.
L'egittologa Julia Samson ha fissato in parole il momento vissuto dall'osservatore: 
«Tutti si fermano meravigliati, incantati dalla sua apparizione, alcuni rimangono fermi a lungo senza parlare, altri tornano indietro non una volta ma più volte, come se non potessero credere a quello che vedono.» (Julia Samson)

Invece questa la maschera di Tutankhamon.


Notare le intense sfumature per donare profondità!

Anche in questo caso, per colorare al meglio il disegno di Sybille, ho avuto bisogno di osservare la Maschera funeraria di Tutankhamon, leggerne, e scoprire così tanti piccoli dettagli, che mi hanno aiutata a scegliere le tinte da utilizzare.
Descrizione 
La maschera è alta 54 centimetri, larga 39,3 centimetri e profonda 49 centimetri. È costituita da due strati d'oro di alta caratura, varianti nello spessore dai 1,5 ai 3 millimetri, per un peso di 10,23 chilogrammi. La cristallografia ai raggi-X ha determinato che la maschera contiene due differenti leghe d'oro: una, più leggera, di 18,4 carati per il volto e il collo, e una di 22,5 carati per il resto della maschera. 
Il viso rappresenta un'immagine standardizzata del faraone, che gli archeologi individuarono anche in altri punti della tomba, soprattutto nelle due statue di guardiani a grandezza naturale che presidiavano l'accesso alla camera funeraria. Tutankhamon indossa il copricapo nemes sormontato dalle insegne regali del cobra (Uadjet) e dell'avvoltoio (Nekhbet), che simboleggiano il potere del faraone sull'Alto e Basso Egitto. Le orecchie presentano fori per gli orecchini, caratteristica che nell'arte egizia, è generalmente riscontrabile per i soli donne e bambini. 
Nell'oro che costituisce l'oggetto sono incastonati vetri colorati e gemme, fra cui lapislazzuli (il contorno degli occhi e le sopracciglia), quarzo (gli occhi), ossidiana (le pupille), corniola, feldspato, turchese, amazzonite e faience (incastonati nel pettorale). 
Barba 
Al momento della scoperta, nel 1925, la barba d'oro del peso di 2,5 chili, decorata con dei lapislazzuli per rendere il motivo dell'intreccio, era separata dal mento; fu riattaccata nel 1944 mediante una giuntura in legno.

A ben guardare, già dalle foto si nota che l'oro ha tonalità leggermente diverse, ed è stato interessantissimo riconoscere le diverse pietre preziose utilizzate come decorazione. 


La cosa più preziosa, però, è stata la compagnia del mio amico Ricky, 6 anni, che mentre coloravo Tutankhamon era accanto a me e disegnava a mano una card dei calciatori.

Poi l'altra sera sono stata a casa sua e la sua mamma mi ha mostrato la maschera che si era fatto a casa, da solo, da portare alla festina della scuola, copiando a mano da una foto sul tablet. 



Piccoli semi sbocciano 💛



Vi piace come ho colorato le mie maschere degli Antichi Egizi? 


Le vorreste, già bell'e pronte, anche voi?

I files con le scansioni sono pronti per essere inviati agli affezionati lettori che hanno apprezzato (e magari regalato) il libretto "Tanti puntini per Nilli". Scrivetemi!

giovedì 15 novembre 2018

ABC ANIMALIA - la nuova originale tombola dell'alfabeto e degli animali da scaricare gratis

Ecco una versione un po' matta e totalmente originale della classica tombola dell'alfabeto, con le illustrazioni di Sybille Tezzele Kramer


Qui di seguito troverete animali magari mai sentiti nominare, disegni tanto belli che fanno venire voglia di colorarli subito, tessere tridimensionali e tanto tanto altro.

Il carattere principalmente utilizzato è la Font ad Alta Leggibilità biancoenero® di biancoenero edizioni srl, disegnata da Riccardo Lorusso e Umberto Mischi. Disponibile gratuitamente per chi ne fa un uso non commerciale. www.biancoeneroedizioni.com

Ho anche usato la font Braille di Philippe Blondel (che ringrazio, propone fonts interessantissime!)

MATERIALE DA SCARICARE GRATIS 
- FREE DOWNLOAD -


- ISTRUZIONI per la preparazione del gioco
1 foglio in formato A4

- CARTE illustrate dell'alfabeto e degli animali:
9 fogli A4 da usare come TABELLONE e da ritagliare per creare carte/tessere da pescare

- TESSERE da pescare:
10 fogli A4 con lettere singole in stampato maiuscolo, stampato minuscolo, corsivo maiuscolo, corsivo minuscolo e Braille

- NOMI degli animali in ITALIANO:
1 foglio A4 con i nomi degli animali da usare come set di tessere da pescare

SCHEDE per i giocatori:
16 fogli A4 con 9 carte miste ciascuna, da usare come "cartelle" della tombola

- TITOLO ed elenco degli animali in italiano e nella nomenclatura binomiale (nome scientifico).
1 foglio un formato A4


ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DEL GIOCO:


1) Stampare le pagine corrispondenti alle TESSERE da pescare e seguire le indicazioni per ritagliarle. Mettere le gocce di colla vinilica sui puntini del carattere Braille.

Un particolare delle tessere Braille


Porre ciascun set di tessere in un sacchetto a parte, a seconda del tipo di gioco scelto (lettere minuscole, maiuscole, corsivo, Braille, parole complete, carte complete...).

lettere-tessere

carte-tessere


2) Stampare (e colorare?) i fogli contententi le SCHEDE con le 9 carte miste e distribuire una scheda per ogni giocatore. Mettere le gocce di colla vinilica sui puntini del carattere Braille.

Questa, ad esempio, è la scheda numero 16

3) procurarsi numerosi piccoli oggetti (pasta corta, ad esempio, o tappi) per segnare le lettere già uscite.

Segnare le lettere uscite, con eleganza!


4) procurarsi piccoli premi simbolici, meglio se di valore crescente.

5) stampare (su carta o cartoncino) le pagine contenenti le CARTE e colorarle, per creare il TABELLONE, in uno dei seguenti modi:

I come iguana

TABELLONE FACILE

- unire tra di loro i cartoncini A4 secondo lo schema mostrato qui a sotto (linee azzurre). Et voilà.




TABELLONE BELLO

- procurarsi un cartone di un colore vivace di formato grande.
100x70 cm è perfetto, ma i nostri tester hanno risolto egregiamente con un compatto 71,5 x 48 cm, che può essere utilizzato meglio su un tavolo per facilitare il gioco con persone adulte.
Nulla vieta di utilizzare 8 cartoncini colorati e procedere nel montaggio del tabellone come sopra.

- stampare la pagina contenente il titolo del gioco e l'elenco degli animali secondo la nomenclatura italiana e scientifica.

- ritagliare a piacere il titolo ed incollarlo nella parte superiore del cartellone.

- fare la medesima cosa con l'elenco degli animali, incollandolo nella parte inferiore.

- tagliare le carte degli animali (meglio lasciare un bordo bianco di mezzo centimetro intorno alla linea nera) ottenendo 28 carte rettangolari di uguali dimensioni. Mettere un goccio di colla vinilica sui puntini delle lettere in Braille.

Le gocce di colla vinilica, seccando, diventano trasparenti!


- al centro del tabellone disporre o incollare ordinatamente in file di 4 le carte, ritagliate secondo lo schema illustrato oltre, e aggiungere l'etichetta con il nome sotto ad ogni animale.

Il tabellone, in sintesi


COME SI GIOCA:

Si gioca come una normalissima tombola, o bingo, nella versione casalinga (e non d'azzardo!). 
C'è da spiegarlo? Prendo spunto da Wikipedia:

Un giocatore con ruolo di croupier ha a disposizione un tabellone sul quale sono riportati tutte le lettere dell'alfabeto e un sacchetto riempito con il set di tessere con il carattere che si è scelto di imparare (lettere minuscole, maiuscole, corsivo, Braille, nomi degli animali, forme degli animali - cioè carte complete...).

Il suo compito consiste nell'estrarre le tessere in modo casuale, e annunciare agli altri giocatori la lettera uscita. L'annuncio dovrebbe includere il nome dell'animale associato alla lettera, il cui nome quindi inizia per la lettera estratta. 

I giocatori dispongono di una o più schede, o cartelle precedentemente distribuite, composte da 3 righe, su ciascuna delle quali sono riportate 3 carte con lettere casuali.

Ogni volta che la lettera estratta è presente su una o più delle sue schede, il giocatore "copre" la casella corrispondente (con fagioli, ceci, lenticchie, pasta o altro materiale disponibile dopo i cenoni natalizi come i gusci di frutta secca).

Lo scopo ultimo del gioco è quello di realizzare la tombola, ovvero arrivare per primi a coprire tutti i numeri presenti su una delle proprie cartelle, e il vincitore ottiene il premio di valore maggiore (relativo!!!). 
E' divertente anche assegnare premi minori per risultati intermedi, come l'ambo (vinto dal primo giocatore che copre due lettere presenti sulla stessa riga di una cartella), il terno (tre lettere sulla stessa riga). Si può anche largheggiare assegnando anche un premio al cosiddetto tombolino, ovvero alla seconda cartella in ordine di tempo a totalizzare la tombola.

Chi vince un premio su una riga non può vincere il premio successivo sulla stessa riga della stessa cartella. Quindi chi fa un ambo sulla prima riga non può fare terno sulla prima, ma solo sulla seconda o sulla terza, ma può comunque fare quaterna sempre sulla prima riga.


OSSERVAZIONI
MIE

La parte della costruzione del gioco è stimolante e interessante quanto l'utilizzo. 

Mio figlio minore, che ha proposto gli animali da rappresentare, mi ha chiesto di aiutarmi a mettere la colla vinilica sul Braille, attività di grande concentrazione e precisione. Dopo qualche tentativo ha trovato il modo di collocare le gocce di colla come voleva lui e la soddisfazione è stata grande.

A 8 anni si possono fare dei puntini di colla molto precisi!

Anche la fase della coloritura è stata piuttosto partecipata. I miei figli mi guardavano copiare i colori dalle fotografie degli animali illustrati da Sybille, dopo qualche ricerca su Internet. Concentrata, cercavo e costruivo le sfumature che mi sembravano rappresentare meglio quelle forme inizialmente bizzare, e poi così familiari! L'attrazione è stata forte, e presto si sono impadroniti di alcuni fogli per cimentarsi anch'essi nella bella ma faticosa impresa, a volte fieri a volte delusi del risultato; come me, d'altronde, che ancora devo completare alcuni animali!

Macaco del Giappone, narvalo, quaglia e rana cornuta.

Io ho preferito stampare tessere e carte da estrarre su carta normale e poi incollarle su cartoncini colorati di adeguata misura (5x5 cm per le tessere quadrate, 11x7,5 cm per le carte). Vorrei anche andare a farmele plastificare (tranne quelle in Braille, ovviamente), per avere dei materiali più resistenti, adatti a giocare sul tavolo dopo una cena, o sul pavimento.


Ho scelto cartoncini di colore diverso per ogni set, così non fatico a mantenerli divisi e scegliere al momento il set con cui vogliamo giocare.



Ho fatto dei segni colorati nella parte inferiore delle tessere quadrate, prima di ritagliarle, e con la colla vinilica sulle tessere Braille, in modo da evidenziare senza dubbio l'orientamento della lettera.

Un piccolo segno indica il "basso" della lettera

Una piccola linea di colla orienta la lettura delle tessere in Braille

Sempre allo scopo di facilitare l'orientamento e la lettura, ritengo che la scelta di utilizzare la font biancoenero di biancoenero edizioni sia stata molto azzeccata. 

Ho avuto occasione, maneggiando i caratteri, di notarne le peculiarità che permettono di non confondersi tra lettere simili, in caso di persone che tendono a riflettere in senso orizzontale e/o verticale le lettere durante la lettura:

caratteristiche peculiari della Font ad Alta Leggibilità biancoenero di biancoenero edizioni

OSSERVAZIONI
DEI GIOCATORI DOPO IL PRIMO TEST DI PROVA, A CASA MIA


Io non avevo ancora tutto pronto, per cui ho lasciato le schede in bianco, stampate al momento. Ma è stata una ottima scelta perché i bambini della compagnia si sono buttati a colorare mentre giocavano!!
Ho messo loro di fronte la collezione da 48 matite colorate e l'entusiasmo è subito salito di un'altra spanna.
Il giorno successivo, riguardando le schede, ho visto che anche alcuni genitori si erano messi a colorare. Ma mentre i bambini seguivano le indicazioni del tabellone, anche in modo molto preciso, i genitori mi hanno fatto un halibut color orata e un pangolino a strisce rosa e viola!!!! 

Interessante è stato quando ho chiesto ad un genitore di fare da croupier, estraendo il set di tessere con le maiuscole del corsivo. Noi grandi ci siamo resi conto di essere un po' arruginiti!! Il mio amico continuava a scorrere con gli occhi il tabellone per capire quale lettera avesse in mano e cosa dovesse quindi annunciare. Alla fine una compagna di mio figlio minore, terza elementare, si è magnanimamente offerta di suggerirgli le lettera pescate!

Gli amici (che ringrazio di cuore per essere venuti a divertirsi con noi) mi hanno anche suggerito che si potrebbe fare un ulteriore set di tessere, con solo il nome scientifico degli animali. Da quell'indizio si deve indovinare l'animale in italiano e quindi la lettera da annunciare. Potrebbe essere una sorta di set aggiuntivo... solo per specialisti veri😉.
Non siamo stati assolutamente in grado di fare una vera e propria giocata con le tessere Braille, ma tutti sono stati attratti dalla tridimensionalità dei simboli Braille e insieme ci siamo divertiti a riconoscerli sul tabellone, accoppiando la tessera adeguata. Abbiamo così scoperto che avevo fatto un errore in una lettera. Aiuto, tutto da risistemare!
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ABC ANIMALIA potrebbe essere l'evoluzione naturale della Tombola dell'Alfabeto e degli Animali che è stato, nel 2010, il primo tutorial di questo blog, e che avevo preparato per mio figlio maggiore che allora aveva quattro anni.
Però è piuttosto differente, e più complessa; per cui, per bambini molto piccoli, la vecchia cara Tombola, che non ha disegni originali e che è un po' più "fai da te", resta ancora un gioco molto valido. Provatelo!


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Hey! La Coccinella Nilli si è intrufolata nelle carte della Tombola, ma non c'entra niente! 

Ah, ho capito, vuole solo recapitare un messaggio: per tutti i suoi amici, quelli che non solo hanno ordinato il libretto "Tanti puntini per Nilli" ma l'hanno pure fotografato e condiviso facendolo conoscere ad altri, o hanno lasciato un commento su Amazon... o tutte e due le cose, se vorranno, riceveranno in omaggio i files del tabellone (e quindi le carte) già magistralmente colorate dalla sottoscritta. Scrivetemi!

Mai pensato di regalare un piccolo libretto autopubblicato alle prossime festività o al compleanno di un bambino che sta imparando a contare e leggere? 😇

BUON DIVERTIMENTO! BUON APPRENDIMENTO!

giovedì 1 novembre 2018

Costume di Halloween fai da te: lo scheletro


Le occasioni di festa sono sempre l'ideale per divertirsi a realizzare con un pizzico di creatività una creazione fai da te: una decorazione, un costume, un bel disegno.

Il Cic ha tanto insistito per avere un travestimento da indossare ieri a scuola, nel dopomensa, giorno di Halloween. Mi è venuto naturale, vista la sua costituzione fisica azzeccatissima, proporgli di realizzare insieme un costume da scheletro; ma lui avrebbe avuto un ruolo davvero delicato! Avrebbe dovuto fare il modello immobile, senza scherzi!


MATERIALI



La cosa più semplice è partire da una maglietta con le maniche lunghe e una calzamaglia.
Nero o blu scuro non importa, l'importante è che i colori dei due capi siano di tonalità molto simili tra loro per rendere omogeneo il fondo su cui dipingeremo il nostro scheletro.



Ci dobbiamo procurare inoltre un barattolo di colore acrilico bianco e un pennello piuttosto grande, io preferisco in questi casi quelli a punta tonda.

OK. Diciamo pure che questi erano i materiali che guarda caso avevo giusto in casa io ;-)

REALIZZAZIONE

Ho chiesto al mio ragazzino di indossare maglietta e calzamaglia e stare in piedi accanto a me, che un occhio allo schermo del PC e pennello in mano, copiavo alla buona un'immagine di scheletro semplificato trovata in internet:

https://www.spirithalloween.com


MOLTO semplificato, ovviamente, dato che lo scheletro umano conta più di 200 ossa, io ho limitate capacità di riprodurre ad occhio un'immagine ed inoltre il mio modello riusciva a stare immobile solo fino ad un certo punto.

Per non sbagliare ho preso come riferimenti le articolazioni e ho lavorato unendole con le ossa lunghe in modo simmetrico. 

RISULTATO

Ovviamente il risultato è un po' impressionistico, però siamo tutti soddisfatti, in un certo senso ha l'aspetto di una radiografia!

Abbiamo aggiunto al completo una maschera un po' allegra, acquistata per l'occasione, soprattutto per evitare il trucco che a scuola sarebbe stato difficile da realizzare, ed il mio scheletrino è stato pronto e felice di festeggiare Halloween a scuola con il suo costume fai da te.


E la sera, giochiamo tutti a Maledetta Fata!


sabato 21 luglio 2018

Il calendario Home-Scolastico 2018-2019 da scaricare e stampare gratis

Quest'anno io e Sybille T. Kramer abbiamo deciso di ripetere l'esperienza di creare un calendario basato sull'anno scolastico, per il puro piacere di condividere bellezza e imparare insieme, a scuola come a casa, come in viaggio. 

Il nuovo calendario, fresco di stampa. Questa volta con sfondo di fiori di maracuja!

I LINKS

Ecco qui i links dei files in PDF:

- con retro-copertina in italiano http://ow.ly/xCMs30kTdGz


- con retro-copertina in tedesco http://ow.ly/YkW130kTdK7

- con retro-copertina in inglese http://ow.ly/ysZU30l3uFa



LE SCELTE TECNICHE

Tutte le illustrazioni sono ad opera di Sybille Tezzele Kramer, e al suo blog invio per guardare come, dopo la stampa, è riuscita a trasformare le illustrazioni in coloratissime opere d'arte.
Io ho invece curato la parte grafica (GIMP) e la ricerca delle fonti informative sul web, più ufficiali possibile.

Insieme abbiamo scelto i "Personaggi Ispiratori", e posso assicurarvi che non è stata una scelta facile: sono tante le persone nella storia che sono state eccezionali o sono riuscite a fare cose davvero fuori dal comune, in senso positivo!
Abbiamo scelto un personaggio storico che compisse gli anni in ogni mese dell'anno, così simbolicamente possiamo festeggiarne il compleanno andando a conoscerlo meglio.

I caratteri utilizzati sono tutti descritti nella presentazione, sul retro del calendario:
La font utlizzata per il calendario vero e proprio è l'elegantissima Ahellya di Dmitry Barsukov.

Per la pagina informativa finale invece stiamo invece abbiamo utilizzato per la prima volta la preziosa Font ad Alta Leggibilità biancoenero® di biancoenero edizioni srl, disegnata da Riccardo Lorusso e Umberto Mischi, che è disponibile gratuitamente per chi ne fa un uso non commerciale. www.biancoeneroedizioni.com.

Le restanti font sono elencate qui sotto, in una tabella riassuntiva con le caratteristiche di ogni mese:


I PERSONAGGI ISPIRATORI


Mese       Personaggio         Ligua della citazione             Font

SET        Lev Tolstoj               Russian and French               Ahellya by Dmitry Barsukov
OTT        Bruno Munari                 Italian                        Arial by R. Nicholas  and P. Saunders
NOV Marie Curie                 French                        Corrupt Script by Luis Barcenas
DIC   Ada Lovelace                 English                        Commercial Script by ?
GEN   Gerald Durrell                 English                        Abuget by Khurasan
FEB  Jules Verne                 French                        Rage Italic by Ron Zwingelberg
MAR  Albert Einstein         German                        Mistral by Roger Excoffon
APR  Harper Lee                 English                        Biloxi Script by Roland Huse Design
MAG  Carolus Linnaeus Swedish and English             Jellyka BeesAntique H. by J. Nerevan
GIU         Helen Keller                 English                        Hand Slab by Ana Marín
LUG        Frida Kahlo                 Spanish                        Belle Allure by JBFoundry

AGO Maria Montessori         Italian                        Jack Ripper Hand by typO969 


LE LINGUE, LE CITAZIONI


Questa edizione del Calendario Home-Scolastico è particolarmente preziosa anche perché abbiamo tentato di renderla ancora più internazionale, scrivendo i mesi e i giorni in ben 6 lingue diverse: inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese ... e italiano.

Abbiamo scelto le citazioni dei personaggi storici in base all'interesse che ci hanno suscitato e all'attendibilità delle fonti disponibili in rete. Già questa ricerca ci ha fornito molte occasioni per conoscere i protagonisti dei nostri mesi, anche da punti di vista inaspettati. 

La frase di Linneo, ad esempio: 

“Se un albero muore, piantane un altro al suo posto.”

vista oggi appare proprio una massima generale, un insegnamento ecologico da incidere a lettere capitali nel marmo e trasmettere alle generazioni future. Invece lui l'aveva scritta in una lettera privata a sua moglie, come indicazione su come gestire la sua tenuta di campagna!

Per rendere l'aspetto privato di diverse citazioni ho scelto spesso dei caratteri corsivi, anche se questo so che può rendere la lettura più difficoltosa. 

Per complicare ancora di più le cose abbiamo scelto di riportare tutte le frasi nella loro lingua originale (verosimilmente), per ridare una voce personale ai nostri personaggi ispiratori. 
Riteniamo che le diverse idee e il diverso sentire non solo hanno volti diversi, ma vengono da periodi storici e culture molto diverse tra loro, che se ci pensiamo bene anche oggi non è poi così globalizzato, dal punto di vista culturale, laddove lo è sicuramente moltissimo dal punto di vista commerciale.
Se guarderete in internet ritroverete tutte queste frasi in inglese con sotto una bella immagine patinata, pronte da essere condivise sui social. 




Eppure oguna avrebbe una sua fonte, che sotto la frase non viene quasi mai citata.

Provate dunque a ritrovare Verne in Francese, Tolstoj in Russo o soprattutto Linneo in Svedese: un'avventura per veri esperti di ricerca online! 
(Grazie Daniele, fratello mio, non ce l'avrei mai fatta senza di te).


COME STAMPARE IL CALENDARIO

Ecco le istruzioni da dare in copisteria per ottenere il miglior risultato:

- 14 pagine 
- in bianco e nero
- una sola facciata
- stampare su carta bianca A3, meglio da 160 gr
- ordinare i fogli da settembre 2018 ad agosto 2019, lasciando l'ultimo girato verso l'esterno, come retro-copertina
- rilegare con una piccola spirale metallica.
-  io attacco il calendario al muro aggiungendo una graffetta alla spirale metallica ed appendendola ad un chiodino.
- ma prima, non riuscendo a trattenermi, l'ho colorato con tanti pastelli, partendo dalla copertina.

Che soddisfazione!



ATTIVITA' MENSILI





Durante l'anno, mese per mese, sui blog vorremmo fornire spunti e approfondimenti per conoscere meglio i personaggi prosposti. 
Ecco, cercheremo di raccontarvi le fonti originali frasi citate, suggerirvi magari letture che abbiamo amato (e magari hanno amato anche i nostri figli), film che ci hanno colpite anche quando eravamo piccole, luoghi speciali, progetti online che tengono vivo il pensiero di queste grandi persone, nella mente e nel cuore.

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Ognuno ha i suoi yin e yang


P.S.: Colgo l'occasione speciale per presentare ai lettori del mio blog il nuovo membro della nostra famiglia: Wookiee.

Il nostro nuovo cagnetto, degno compare di Pongo, è un dolcissimo meticcio dalle misterose origini, fedelissimo ed affettuoso, che purtroppo mostra la sua vera natura solo in famiglia, essendo timidissimo ed abituato ad allontanare qualsiasi estraneo con un abbaio nervoso.

Però anche quest'anno nessun cane nelle illustrazioni! Protestiamo!





Tutto il materiale è prodotto dalle autrici ed è coperto da 
licenza Creative Commons BY-NC-SA 
(Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo).
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