Io ci avrei scommesso, lui ha risposto Daniele Silvestri, perchè gli piace saltare sul tappeto elastico e cantare a squarciagola ascoltando "Kunta Kinte" e "Il mio nemico" (2002) al massimo volume.
Finché sei in tempo tira
e non sbagliare mira
probabilmente il bersaglio che vedi
è solo l'abbaglio di chi da dietro spera
che tu ci provi ancora
perché poi gira e rigira gli serve solo una scusa
la fregatura è che è sempre un altro che paga
e c'è qualcuno che indaga per estirpare la piaga
però chissà come mai qualsiasi cosa accada
nel palazzo lontano nessuno fa una piega
serve una testa che cada e poi chissenefrega
la prima testa di cazzo trovata per strada
serve una testa che cada e poi chissenefrega
la prima testa di cazzo trovata per strada
se vuoi tirare tira
ma non sbagliare mira
probabilmente il bersaglio che vedi
è solo l'abbaglio di chi da dietro giura
che ha la coscienza pura
ma sotto quella vernice ci sono squallide mura
la dittatura c'è ma non si sa dove sta
non si vede da qua, non si vede da qua
la dittatura c'è ma non si sa dove sta
non si vede da qua, non si vede da qua
il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte visa
e quando uccide non chiede scusa
il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte visa
e quando uccide non chiede scusa
e se non hai morale
e se non hai passione
se nessun dubbio ti assale
perché la sola ragione che ti interessa avere
è una ragione sociale
soprattutto se hai qualche dannata guerra da fare
non farla nel mio nome
non farla nel mio nome
che non hai mai domandato la mia autorizzazione
se ti difenderai non farlo nel mio nome
che non hai mai domandato la mia opinione
finché sei in tempo tira
e non sbagliare mira
(sparagli Piero, sparagli ora)
finché sei in tempo tira
e non sbagliare mira
(sparagli Piero, sparagli ora)
il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte visa
e quando uccide non chiede scusa
il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte visa
e quando uccide non chiede scusa
il mio nemico non ha nome
non ha nemmeno religione
e il potere non lo logora
il potere non lo logora
il mio nemico mi somiglia
è come me
lui ama la famiglia
e per questo piglia più di ciò che da
e non sbaglierà
ma se sbaglia un altro pagherà
e il potere non lo logora
il potere non lo logora
Io in casa ho un guerrafondaio. Non si direbbe dai suoi disegni di tucani, pappagalli ed uccelli del paradiso ma il Pulce fa spesso il gioco di "chi tira la bomba più grossa" e si finisce sempre, guarda caso, con la bomba atomica.
Di fronte a queste passioni io sono disarmata, penso "gli passerà", ma in fondo mi dispiace, lui vede la mia faccia e gli spiego che la mamma ha scelto di curare le persone mentre la guerra fa male, quindi non mi piace la guerra, neanche a pensarci.
Poi penso anche che se un po' gli arriva il messaggio de "Il mio nemico" certo non lo aiuterà ad essere un bambino integrato nella società, e mi vengono i dubbi. Ma la mia amica Ale, con cui ho condiviso un bel pomeriggio d'autunno qualche tempo fa, mi ha parlato della pedagogia della resistenza e ho capito che non sono l'unica a cercare alternative.
"Ma cosa vuol dire fare resistenza? Esplicitare almeno tra noi quale modello di mondo vogliamo in alternativa a questo, quindi quale soggetto vogliamo creare nel ragazzo che abbiamo davanti che sia funzionale a quel tipo di mondo. Forse non abbiamo ancora l’idea di quale mondo vogliamo, ma bisogna esplicitare ciò che non si vuole creare: il soggetto consumatore, il soggetto annichilito dalle seduzioni di mercato, il soggetto razzista. Bisogna usare il bisturi della scuola non per squartare, ma per far star bene, questo si può fare, bisogna avere la speranza. Come si fa non lo so, è una provocazione." Raffaele Mantegazza
---
Il Pulce ha riconosciuto la voce di "quello di Volta la carta" ma soprattutto gli è piaciuto perchè racconta delle storie e le parole si capiscono bene.
Ha voluto farsi spiegare "Andrea" e "La guerra di Piero" e per la prima volta mi sembra che abbia capito perchè non mi piace la guerra.
Grazie, Fabrizio.
Fabrizio De André. La Guerra Di Piero.1969
Dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma son mille papaveri rossi
lungo le sponde del mio torrente
voglio che scendano i lucci argentati
non più i cadaveri dei soldati
portati in braccio dalla corrente
così dicevi ed era inverno
e come gli altri verso l'inferno
te ne vai triste come chi deve
il vento ti sputa in faccia la neve
fermati Piero , fermati adesso
lascia che il vento ti passi un po' addosso
dei morti in battaglia ti porti la voce
chi diede la vita ebbe in cambio una croce
ma tu no lo udisti e il tempo passava
con le stagioni a passo di giava
ed arrivasti a varcar la frontiera
in un bel giorno di primavera
e mentre marciavi con l'anima in spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle
che aveva il tuo stesso identico umore
ma la divisa di un altro colore
sparagli Piero , sparagli ora
e dopo un colpo sparagli ancora
fino a che tu non lo vedrai esangue
cadere in terra a coprire il suo sangue
e se gli sparo in fronte o nel cuore
soltanto il tempo avrà per morire
ma il tempo a me resterà per vedere
vedere gli occhi di un uomo che muore
e mentre gli usi questa premura
quello si volta , ti vede e ha paura
ed imbraccia l'artiglieria
non ti ricambia la cortesia
cadesti in terra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che il tempo non ti sarebbe bastato
a chiedere perdono per ogni peccato
cadesti interra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che la tua vita finiva quel giorno
e non ci sarebbe stato un ritorno
Ninetta mia crepare di maggio
ci vuole tanto troppo coraggio
Ninetta bella dritto all'inferno
avrei preferito andarci in inverno
e mentre il grano ti stava a sentire
dentro alle mani stringevi un fucile
dentro alla bocca stringevi parole
troppo gelate per sciogliersi al sole
dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma sono mille papaveri rossi.
Ma voi fate ascoltare i cantautori ai bambini? Che canzoni fate loro ascoltare?
Share one song è un'idea di Mens Sana
"One" era per dire... grazie di aver partecipato con quest'abbondanza! Ora vado di fretta, torno più tardi a leggere con più attenzione...
RispondiEliminaScopro con piacere che la mia pratica quotidiana ha un nome!!!La resistenza mi devasta, sono sincere, perchè spiegare ad un quattrenne non è sempre facile ed è faticoso...sopratutto con la nana sl seguito. Spero comunque serva a fargli capire che un'altro mondo è possibile. Per i cantautori sono messa male...non so perchè ancora non ho iniziato, forse pigrizia? Mi manderesti una mail con qualche consiglio su un bel cd di de andrè da acquistare...te ne sarei grata!!!
RispondiElimina@ Palmy: meno male! allora aspetto il tuo pensiero..
RispondiElimina@ Sara: anche io l'ho scoperto con piacere! ed anche io faccio un sacco di fatica a resistere! io da tempo faccio fatica ad ascoltare la musica. e poi il mio quattrenne fino a poco tempo fa voleva ascoltare solo la SUA musica (furia ecc.). Poi una volta ero stressata e per rilassarci abbiamo ballato con Silvestri e da allora è più aperto e curioso. sui cantautori ci penso e provo a girare la domanda a caffenero. ti mando la mail!!!
Ah! Ah! L'immagine del Pulce disegnatore di tucani e guerrafondaio è stupenda!
RispondiEliminaChe gusti seri! partono benissimo!
RispondiEliminase passi da noi abbiamo una nuova iniziativa di un post di ottobre mai pubblicato! Musica bimbi!!!
Ah, i tuoi suggerimenti del Buio in sala per bimbi mi piacciono un sacco!
Ti linko subito, ciao!
@ Palmy: si, ridi ridi ma intanto qui è dura la resistenza! ;-)
RispondiElimina@ mammabucolica: ciao! ora passo a guardare il tuo post di ottobre. Ovviamente al mio bimbo non piacciono solo queste canzoni, figuriamoci! è che comincia a essere curioso di ascoltare anche altre cose oltre alle canzoncine FATTE PER i bambini.
Grazie per i complimenti sul buio in sala per bambini. Non è stato molto commentato ma è un post a cui tengo molto perchè è la sintesi di un lungo percorso di ricerca di animazione adatta al mio bimbo ma di qualità.
A presto!