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martedì 31 marzo 2020

Videolettura di "Mi diverto un sacco" di Maresa e Mario Leddi

Io mi diverto così.




Mi rilasso a montare in un video le voci dei miei amici, grandi e piccoli, e le illustrazioni di un libretto della mia raccolta di Tantibambini Einaudi.


Mi diverto un sacco - Videoletture Fuori Catalogo from Voglio Una Melablu on Vimeo.

Ho mandato le foto del mio vecchio libretto, tutto consumato, e ognuno ha registrato sul cellulare la propria parte.
Qualche scambio di messaggi, e voilà: ho raccolto il materiale per montare una nuova videolettura, per trascorrere una domenica immersa in un mondo colorato e sonoro.

In questi giorni bui è stato bellissimo avere nelle orecchie le voci brillanti dei bambini e gli inserti di amici che mi hanno regalato le loro voci. Sarà per sempre un caro ricordo.

Videolettura amatoriale di un vecchio libro illustrato dal titolo
"Mi diverto un sacco" di Maresa Leddi e Mario Leddi
Einaudi 1973, collana Tantibambini n. 16
Le voci
Assuntina: Melissa (voce narrante)
la mamma: Tiziana
i fratellini: Melissa e Matteo
il Nonno Foglia: Angelo
Martino, Beppe e Pippo: Gabriele, Riccardo ed Elia
il collega del papà: Giorgio
la nonna di Beppe: Alessandra
quelli del quartiere: Lucia
Musica:
Brahms valzer n. 6 op.39 interpretato da Martha Goldstein
Realizzazione:
Videoletture Fuori Catalogo
Voglio Una Mela Blu

Saluto i lettori con le parole della mamma di Melissa, la nostra voce narrante:

"💗 è bellissimo! Una produzione collettiva in un tempo sospeso di isolamento.. Distanti ma uniti funziona 🥰"





martedì 16 ottobre 2018

"Tanti puntini per Nilli". Cronaca dell'autopubblicazione di un libro illustrato multilingue per bambini



Ho sempre pensato che le storie e le illustrazioni della mia amica Sybille si meritassero un pubblico ampio, la possibilità di essere sfogliate, raccontate ed ammirate da chiunque.
Ho sempre insistito perché provasse a pubblicarsi un libro da sola. 

Nessuna Casa editrice ha risposto alla nostra proposta di stampare il libro-gioco "Mischiamiti", un progetto un po' scanzonato e un bel po' azzardato ma in cui avevo creduto molto. Nessuna nessuna.


La scrittrice ed illustratrice: Sybille Tezzele Kramer

Lo so, adesso tutti pensano di essere bravi scrittori e maestri di penna, però io no. 
Penso invece che Sybille, oltre che essere una persona che ammiro, sia un'artista con una forza espressiva notevole e la rara capacità di parlare con semplicità di cose importanti, soprattutto ai bambini. Con la sua sola presenza e le sue osservazioni e proposte creative, da vera learning companion, sa stimolare l'apprendimento nelle più varie discipline, imparando lei stessa una montagna di cose interessanti!


La nascita di Nilli, coccinella senza puntini



Alla fine dello scorso anno mi affeziono ad una sua piccola storia semplice, che parla di una coccinella tutta rossa che vorrebbe avere tanti puntini neri come le altre coccinelle. Una storia che parla di desideri, amicizia, diversità e condivisione. 
Allora mi propongo per impaginarla come un vero e proprio libro bilingue, utile per l'auto apprendimento della lettura e del contare ed adatto anche per bambini affetti da dislessia grazie all'utilizzo della font OpenDyslexic.



A inizio marzo 2018 la storia della coccinella Nilli, nella versione bilingue tedesco-italiano, ha cominciato a fare capolino sul blog di Sybille con una prima anticipazione.
Ma abbiamo dovuto aspettare fino a settembre perché fosse finalmente disponibile come inserto PDF in formato A4 all'interno del materiale didattico per insegnanti e home-schoolers FUnLab “Le coccinelle”


anche nella versione bilingue inglese-italiano, grazie alle preziose Virgina e Lavinia Zimarino e alla supervisione di Raffaella Benelli, loro mamma traduttrice. 



Nilli prova a prendere il volo

Dopo averci lavorato un bel po' mi sono resa conto Nilli era proprio la storia giusta per spiccare il volo come libricino a sé stante e sperimentare l'autopubblicazione! Dolce, agile... utile!... ma troppo piena di colore (e quindi costosa) per tentare qualsiasi altro canale, se non il self publishing.


Tante fatiche per Nilli

Dopo qualche timido tentativo di capire qualcosa dell'editoria fai da te ho deciso di provare il servizio di Amazon KDP: Kindle Direct Publishing. E' stata una scelta poco ponderata ed anzi piuttosto impulsiva. Semplicemente non avevo gli strumenti per valutare seriamente le varie opzioni, e neppure volevo darmi il tempo. Mi interessava semplicemente fare un esperimento, e trarre utili informazioni dall'esperienza.


Ho subito capito che sarebbe stato MOLTO meglio avere l'obiettivo della autopubblicazione in testa fin da principio: 

- il formato del libro non era adatto ad una versione digitale, anche se ho comunque creato con grande semplicità le versioni ebook formato .mobi grazie allo strumento Kindle Kids' Book Creator, sia in tedesco-italiano che inglese-italiano.


- inoltre il nostro PDF non rientrava in nessuna delle "gabbie" standard previste per la pubblicazione cartacea. AIUTO! 
E poi: gabbia con smarginatura o senza smarginatura

Riprendo in mano i files delle singole pagine con GIMP e le adatto al formato che assomiglia di più al Nilli originale. Esporto i PDF, li passo nel software PDF editor professionale per creare un file unico, creo la copertina con il suo formato a parte...

(respiro)

... e poi comincio a caricare tutto in KDP e a passarlo nello strumento di verifica. Errore.
Sistema e ricomincia. ERRORE. E via così.

E le descrizioni del "prodotto"? E i prezzi?

Noi lo vorremmo vedere subito stampato, prima di crederci davvero, che esiste.
Io e Sybille ci facciamo perfino una videochiamata per aprire insieme il primo pacco di prova (cinque libretti) per dire il livello di emozione!!!!!!

ERRORE. Manca una "n" nell'inglese della prima pagina. Nooooooo! Il prato diventa la legge

Ricarico. Riverifico. Ristampo. 

ERRORE. Le pagine interne sono in bianco e nero. Ma Nilli NON PUO' essere in bianco e nero. 
Verifico: in una specifica modalità di utilizzo dello "strumento di verifica", in effetti, avrei potuto accorgermene. E comunque l'immagine di copertina è tagliata troppo vicina alle scritte.

Ricarico. Riverifico. Ristampo. 

E tutto, di nuovo, con la versione tedesco-italiano. 
E imprecisioni ed errorini nelle descrizioni sul sito Amazon. Che magari alcune sono ancora lì da scoprire.


Che fatica creare un libro che abbia una sua dignitosa presentabilità, se si sta imparando. Che fatica provare a dare la giusta forma alla bella opera di Sybille.

Una voce (inglese) per Nilli

Ma poi, finalmente, un bel giorno, da Montan arriva la notizia che le ultime prove di stampa vanno bene. E da Londra, arriva un meraviglioso regalo, la voce di Virginia che legge "Lots of dots for Nilli". Come sarebbe bello creare una videolettura! 

Giunge tempestivo l'aiuto di mio fratello Daniele, che da Lisbona ci sforna il video perfetto, sonorizzazione originale compresa: lo spazio di un prato.

E cosi, tra poco, pubblicheremo la 
Videolettura: "Lots of dots for Nilli"!


QUI la presentazione di Sybille del libro; QUI della videolettura.

Una voce (italiana) per Nilli

A inizio dicembre 2018 il libro "Tanti puntini per Nilli" è diventata anche una videolettura in italiano! Grazie al mio adorato piccolo lettore e, ancora, a mio fratello Daniele!


Videolettura: "Tanti puntini per Nilli"




I viaggi di Nilli

Nilli sarà pure nata senza puntini, ma vola proprio veloce! Eccola che già si affaccia sui cieli di Londra:

Nilli goes to London

- Nilli va Zuglio con Noemi e famiglia! All'Orto botanico e al Museo archeologico Iulium Carnicum:





E sono in arrivo anche queste testimonianze (non stiamo nella pelle):

- Nilli va a scuola
- Nilli va a Lisbona
- Nilli va in biblioteca



Ecco Nilli su Amazon, finalmente:

- versione italiano-inglese 
- versione italiano-tedesco




Mandaci anche tu una bella foto con Nilli, se ti va. 
O la tua voce mentre la leggi, o la traduzione nella lingua che conosci proprio bene, la tua lingua madre. 

Chissà che non possano diventare altri puntini sulle ali di Nilli?


P.S. Se il progetto ti piace, ci lasci una recensione?


AGGIORNAMENTO 2019

Per tutto il 2019, ogni mese, io e Sybille pubblicheremo un materiale ludico-didattico gratuito da scaricare per accompagnare la lettura di "Tanti puntini per Nilli" approfondendo, di volta in volta, gli elementari argomenti toccati nel libro: le vocali, i numeri, l'inglese, la lettura...

Buon Anno, con "Un anno con Nilli"!

mercoledì 13 dicembre 2017

CALENDARIO 2018 da scaricare e stampare GRATIS


Io e l'amica-artista Sybille T.Kramer, come ogni anno, proponiamo ai lettori un calendario mensile in bianco e nero, molto essenziale, per essere appeso in cucina ed essere completato con tutti gli appuntamenti della famiglia. 


Aggiungendo COLORE!


Il Calendario 2018 è stato interamente scritto e illustrato a china da Sybille con strani personaggi che sono sgorgati dalla sua fantasia durante la manifestazione Inktober. Per questo si chiama InkCalendar! (Io ho curato la parte grafica - GIMP).


Insieme ai lettori, con un piccolo sondaggio su FaceBook, abbiamo scelto le illustrazioni preferite tra le 31 create da Syibille e le abbiamo inserite in fondo ad ogni mese, belle grandi, per poterle colorare con più estro.


Chi vuole può ancora scaricare il "poster" con tutte le illustrazioni originali: sono molto ispiratrici! 



Sul calendario, da quest'anno, i nomi dei mesi e dei giorni sono scritti in ben 6 lingue! Italiano, tedesco, inglese, francese, spagnolo e... portoghese!


Tutto il materiale è prodotto dalle autrici ed è coperto da licenza:

Creative Commons BY-NC-SA 
(Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo)

InkCalendar fa parte di una serie di progetti creativi messi a disposizione da noi due blogger per il puro piacere di condividere bellezza e imparare insieme.

I caratteri utilizzati per questo progetto sono Sans e Asparagus Sprouts
Il font del poster è invece CdW_Corsivo Italic.

ISTRUZIONI PER LA STAMPA

- 13 pagine
- carta bianca A3, formato verticale, per avere tanto spazio per scrivere e disegni grandi da colorare. In questo caso secondo me sarebbe bellissima una stampa su carta ruvida.
Per un utilizzo "di servizio" va benissimo anche una normale stampa A4 casalinga
- in bianco e nero
- una sola facciata
- rilegare con una piccola spirale metallica.

Per appendere eventualmente usare una graffetta aperta a metà, infilata al centro della spirale metallica e poi sul chiodo nel muro.

ALTRI SUGGERIMENTI


  • Perché non provare a colorare gli strani personaggi con le chine colorate, invece che con i soliti pennarelli o pastelli?
  • Alla fine del mese si può anche ritagliare il disegno e farne quello che si vuole 
  • Perché non dare ai personaggi un buffo nome ed inventare una storiella, o una filastrocca, una poesiola o un raccontino? Lo si può scrivere nello spazio accanto al personaggio o sul retro del calendario!
  • Ecco ad esempio quella sgorgata dalla mente del Pulce, per il personaggio "Rossino" (n°15):

Il simpatico Rossino
con tazza e cucchiaino
nel latte navigava
ma un po' se lo beveva
  • Accanto all'illustrazione si può mettere una frase ispiratrice, magari esercitandosi con pennino ed inchiostro, colta citazione o frutto della nostra mente, per farci accompagnare per tutto il mese dallo spirito giusto!
Buon divertimento e Buona S.Lucia!

venerdì 8 settembre 2017

Pongo Camp: un centro estivo fai da te

Inizio dalla fine.

Si è appena concluso il "Pongo Camp", progetto che ho immaginato dalla tarda primavera e si è concretizzato durante le vacanze scolastiche, tra un viaggio con i genitori e l'altro.



Non è ancora scemata la crisi esistenziale iniziata questa primavera, che mi ha portata nella direzione di chiedere gli ultimi giorni di "aspettativa per il figlio minore di 8 anni" ed utilizzarli per restare a casa con loro e con i loro amici, per quattro giorni alla settimana durante tutto il periodo estivo.
Il quinto giorno con i ragazzi rimaneva a casa un'altra amica, mentre io andavo a fare il mio turno al lavoro e davo un po' di continuità ai pazienti.

Tra questo impegno con 5-6 vitalissimi fanciulli tra i 7 e i 12 anni e le settimane di ferie agostane ho preso un po' di stacco dal lavoro e ho cercato di ricaricare le energie per affrontare con più coraggio le scelte difficili che mi aspettano.
Si tratta solo di riassestare in modo più sostenibile l'equilibrio tra lavoro-famiglia-soldi e i bisogni miei più profondi, che stanno emergendo dopo almeno 10 anni di rigorosa attività professionale.

Oltre a scegliere di regalarmi più tempo da vivere con i miei figli, la mia famiglia ha intrapreso un altro grande cambiamento, che ha reso più spontanea e sciolta l'espressione di tutte le emozioni, oltre ad averci rapito il cuore:

abbiamo adottato al canile un cucciolo meticcio che il Cic ha battezzato con il classico nome di "Pongo"!

Noi non abbiamo mai avuto animali da compagnia, a parte insetti stecco, pesci nell'acquario, una tartarughina d'acqua e, per brevissimo periodo, una tartaruga di terra neonata. Avevamo tutto da imparare!
Il periodo estivo e la maggiore presenza e continuità a casa sia dei bambini che mia è stata la situazione ideale per conoscerci subito bene, tra noi e il giovane peloso, e imparare a comunicare (per alcuni, anche non aver paura o schifo).

Certo che con Pongy abbiamo proprio vita facile.
E' un cagnetto bianco e nero, dal carattere mite anche se un po' testardo, le attitudini da cacciatore, con il naso sempre sulla traccia e il cervello che va in tilt quando ne trova una.
Ha il vantaggio che è coccolosissimo, ha il pelo (per ora) lucido e "autopulente" ed è bravissimo a fare la "faccia da canile" con gli occhioni lucidi e imploranti, le lunghe e morbide orecchie piatte sulla nuca, quando vuole ottenere qualcosa.

Eccolo qui in una posa che ci ricorda il Drago Fùcur della storia infinita, solo, in versione nera:


Tra i suoi vari nomi e vezzeggiativi c'è l'azzeccato termine di Accoccolosauro, anche se in realtà ama dormire e farsi coccolare pure in posizioni decisamente sfacciate, che sdrammatizzano a volte momenti di tensione intensa, come quando ad esempio mi ruba in spiaggia l'unico salviettone all'ombra. Sgrunt.





Ecco, questo splendido esemplare canino (che nei passanti suscita non di rado l'esclamazione: "Però! Bello, per essere un bastardino!!") è stato l'ideale catalizzatore del progetto "Pongo Camp", perché con l'occasione di portarlo a passeggio e a rinfrescarsi nel fiume, i ragazzi tutti i giorni sono stati ben felici di accompagnarmi nell'esplorazione di vari scorci della nostra campagna, quelli più freschi e ricchi d'acqua, possibilmente, come fiumi, canali e fontanili.


Tutti i giorni i ragazzini arrivavano a casa nostra alla spicciolata, le mamme a turno procuravano il cibo per il picnic di tutti e infine quasi sempre si partiva, a piedi o in bicicletta, per raggiungere il Campo dei nonni, in campagna.

Avevo una bella squadretta di ciclisti, con me: tutti col caschetto, ed io pure con il carretto del cane che fungeva anche da trasporto per le cibarie e i cambi; insomma non si passava inosservati.
Però questo è servito a fare gruppo, responsabilizzando i più grandi nei confronti dei più piccoli. Un po' ha funzionato.
Abbiamo visitato diverse volte la palata (diga mobile) più vicina al Campo, dove abbiamo esplorato l'ambiente stagnante delle secche del fiume e i ragazzi mi hanno aiutata a raccogliere vari campioni di acque verdastre e fanghi per soddisfare la mia neonata curiosità ed esercizio delle osservazioni microscopiche di organismi acquatici.


Ogni tanto qualcuno voleva curiosare nei miei vetrini e così i ragazzi si sono un po' impratichiti sugli ingrandimenti e hanno sperimentato qualche piccolo accorgimento tecnico, come pure lo stupore della continua scoperta, spero.

Sul fango più melmoso, ad esempio, abbiamo trovato la seta d'acqua, la Spirogyra, che è proprio piaciuta a tutti.


Quando, per alcune settimane, si è aggiunta alle nostre scorribande una cara amica con i suoi due bambini, le giornate sono state ancora più vivaci e divertenti grazie al loro entusiasmo e alla loro voglia di.. provare!
Qualche volta ci siamo anche mossi in auto per raggiungere mete più lontane, come la visita alla cascina dove un mio zio ci ha invitati per conoscere 5 coniglietti nati da appena 8 giorni.



Questa esperienza ha immediatamente stabilito un nuovo gold standard di coccolosità: usiamo la sera immaginarli per addormentarci, efficacemente.

Secondo il Cic il Paradiso molto probabilmente è un posto pieno di coniglietti di 8 giorni.

Un giorno siamo anche andati tutta la giornata "in gita" all'Oasi di Sant'Alessio: quanti animali strani e mai visti! Quante emozioni!!!!!!!

Foto rigorosamente scattata dal Pulce

Però non è stato un vero e proprio Summer Homeschooling, credo.

Ci sono stati film guardati insieme chiusi in casa con il condizionatore acceso nelle ore roventi del dopo pranzo, qualche compito delle vacanze tra un lamento e una risata, grandi partite con complicati giochi in scatola, o a carte; e cacce al tesoro, catture di pesci, rane eccetera con barattoli e retini, nascondini, merende con gelato e tante tante battaglie con pistole d'acqua, rigorosamente finite a secchiate. E' stata un'estate molto molto calda.


Le giornate non sono state strutturate a priori e la finalità non è stata didattica, ma educativa in senso lato: le mamme degli altri ragazzini anzi a volte erano un po' disperate perché non sapevano mai quando saremmo tornati o dove trovarci: lo spirito è stato quello di seguire il tempo del fare, del vivere i momenti liberamente, e non guardare l'orologio (se non per verificare, quando lo stomaco si faceva sentire, se aveva ragione lui).
Al mio piccolo gruppo ho soprattutto cercato di mostrare che è importante valorizzare le potenzialità e rispettare i limiti di ognuno, aspettando i più lenti o cucinando per gli altri (e mangiando quanto cucinato dagli amici... anche se non è venuto proprio perfetto).
Se l'avranno imparato, o l'avranno imparato qualcosa d'altro, lo scopriranno loro tra qualche anno.

A me negli occhi rimarranno le quotidiane scene alla "Le Déjeuner sur l'herbe": i nostri picnic nella meravigliosa cornice del Campo, curato amorosamente dai nonni.


E l'acqua, e il tanto verde scovato nella campagna riarsa nella stagione più torrida, il camminare insieme, il sorriso dei miei figli per la gioia di poter giocare insieme per ore con i loro amici.

Nelle orecchie mi risuona la voce del Cic, in un momento di ciclistica intimità, seduto sul portapacchi della mia bici mentre arranco su una strada sterrata, la sua bici bucata.
Insomma mi fa: "Mamma, però, bella la vita con un cane!".


Aggiungo qui qualche testimonianza dei giovani partecipanti: ecco quelle di Gabri 6 anni e mezzo.



domenica 23 ottobre 2016

Invito ad un libro partecipativo, un libro di miti e filastrocche

Io e Sybille vogliamo pubblicare all'inizio di dicembre, giusto in tempo per le feste di S.Lucia e di Natale, un piccolo libro-gioco. Sarà un volumetto da scaricare e stampare gratis, che avrà come tema i personaggi che popolano la mitologia della Antica Grecia, reinventati alla Sybille, ovviamente.

Potrebbe essere il regalo ideale da noi per voi, ma anche un libretto che ognuno può stampare, colorare e regalare agli amici di tutte le età.. (quelli a cui non regala il Calendario 2017?)


Chi vuole giocare con noi? 

Questa volta vogliamo divertirci un po' e complicarci anche le cose: vogliamo fare un libro partecipativo.

Mandateci le vostre filastrocche secondo le regole spiegate qui sotto. Quelle più belle, divertenti e azzeccate al personaggio (secondo il nostro modesto parere) -che arriveranno nei tempi previsti- verranno scelte per essere incluse nel libro vero e proprio.
Gli autori verranno citati alla fine del libro secondo la modalità che preferiranno (nome vero, nickname, email, nome blog eccetera).

Tutte le filastrocche che arriveranno, anche in francese, inglese o tedesco, verranno pubblicate in un allegato, anch'esso scaricabile gratuitamente.

Il progetto

- Il formato sarà un A5, quindi 2 pagine per ogni foglio A4.

- Le illustrazioni, in bianco e nero, saranno create da Sybille. Possiamo già fornire un'anticipazione di un personaggio mitico, appena uscito dalla penna della nostra artista: Sirena


Non è ispiratrice?!?!!?

- Sarà un libro-gioco di tipo "Mix and Match", detti anche "split page". In un prossimo post cercherò di raccogliere gli esempi di libri e app più notevoli che ho trovato, ma credo che tutti ne abbiano già maneggiato uno come questo che abbiamo noi, "Il Componi Animali dell'Era Glaciale" di Sara Ball:




- Sfogliando le tre sezioni del libro in modo autonomo, le illustrazioni dei personaggi si ricomporranno creando personaggi ancora più improbabili degli originali.

Sirena dev'essersi dimenticata di passare dall'estetista.

- Allo stesso tempo si creeranno nomi composti dai pezzi dei nomi dei personaggi e piccole storie (quasi) in rima, ogni volta ricombinate.

Unicorno + Basilisco + Ippocampo = UNI-LIS-PO

- Il titolo non c'è ancora. Probabilmente sarà una cosa tipo: "Miti Mixer"


- I personaggi illustrati saranno probabilmente quelli elencati (grossolanamente divisi in tre pezzi) in questo file (provate a stamparli, tagliarli e ricomporli: è già divertente così).



- Ogni illustrazione, stampata a destra, verrà affiancata dalla filastrocca in rima dedicata al personaggio disegnato, divisa sulle tre sezioni del foglio.

- Le filastrocche si comporranno secondo uno schema prestabilito, perché in qualche modo possano "funzionare" anche dopo il "rimescolamento" delle figure.
Ed è qui che arriva il bello.

Schema di ogni filastrocca:

Come nei più classici giochi di poesia, bisogna seguire delle regole precisi perché il risultato funzioni:

1 strofa: Articolo + aggettivo, meglio se allitterato al nome del personaggio + NOME DEL PERSONAGGIO
2 strofa: gerundio *
3 strofa: imperfetto *
4 strofa: una qualsiasi congiunzione/preposizione e nuova "frasetta" all'imperfetto/gerundio°

* sarebbe meglio che queste due strofe fossero in rima tra loro o in rima con il nome personaggio
° la strofa 4 dovrebbe proprio essere in rima col nome del personaggio

N.B. Perdonatemi l'imprecisione nella descrizione grammaticale. Basatevi sugli esempi.
Meglio se anche il numero di sillabe si armonizza tra i versi, ma non è obbligatorio.

Suggerimenti per chi si vuole cimentare

- Immaginare di essere Toti Scialoja  che sta giocando a "Parolandia": va bene anche il nonsense!
Una cocciuta
                 CHIMERA
sbucciandosi una pera
vagava da mattino a sera
chiedendosi chi era.
(licenza poetica per il mancato congiuntivo)

- Invece, per i più curiosi: informarsi sul mito corrispondente al personaggio e creare una storiella divertente che faccia in parte riferimento alle caratteristiche salienti del personaggio, enfatizzandole, ribaltandole eccetera..

Un rustico
             CICLOPE
condendo un pesce etiope
scambiava sal per pepe
con il suo occhio miope.

- Nella seconda e terza strofa non fare riferimento ad aspetti fisici del personaggio, dato che le parole potrebbero accoppiarsi ad un volto diverso a quello per cui sono pensate! Meglio prediligere altri tipi di caratteristiche non visuali.
Ad esempio questa filastrocca è davvero azzeccata, ma credo che la scarteremo:

La ricciola
            MEDUSA
con chiome a serpentini
si mette i bigodini
e la spazzola non usa.

- Si può utilizzare qualsiasi strumento aiuti la nostra creatività e renda più divertente la filastrocca (ma mai volgare!!!!!). Ad esempio l'utilizzo della risorsa online "Fata delle lettere" su


per la ricerca di parole che facciano rima con il nome del personaggio protagonista non verrà assolutamente considerata un'irregolarità.

- Si può, anzi si deve, lavorare collaborativamente anche nella creazione di ogni filastrocca, costruendo strofa per strofa con il contributo dei nostri parenti, congiunti e amici. Perché no, anche in classe, a scuola.
Ad esempio io sto approfittando spudoratamente della fantasia sfrenata del Pulce, del senso comico del Cic e dello spiccato senso del ritmo e della rima di mio marito.

Dove mandare le filastrocche: le filastrocche si possono lasciare qui sotto nei commenti a questo post o al corrispondente post di Sybille. Si possono inoltre mandare via mail agli indirizzi:

sybille@kramer.it
oppure
vogliounamelablu@gmail.com

Cercheremo di pubblicare rapidamente sulle nostre pagine FaceBook le filastrocche che ci arriveranno, in modo che i lettori potranno farsi ispirare, scegliere le loro preferite e dirci il loro parere.

Termini di consegna delle filastrocche: giovedì 3 novembre 2016

Data pubblicazione del libro da scaricare gratuitamente in PDF: sabato 3 dicembre 2016


Alcune ispirazioni

- il libro "Mélange Funeste" di Edward Gorey, visto recentemente per caso su una bancarella della manifestazione ALEcomics.


- il bellissimo gioco "Parolandia" della casa editrice CreativaMente, che definirei ormai un "classico contemporaneo":


immagine tratta da qui, dove si trova anche una breve presentazione

Il gioco surrealista "cadaveri eccellenti", detto anche "cadavere squisito".
E' un gioco di carta e matita non competitivo, che consiste nel creare un testo o un'immagine con un lavoro di gruppo in cui però ogni partecipante ignora i contributi degli altri. Il gioco è associato in particolare alla cultura surrealista e ha probabilmente origine in Francia: il nome italiano è la traduzione del francese cadavre exquis.
cadavres-exquis-boira-vin-nouveau


Consiglio di leggere il resto della voce corrispondente di Wikipedia, soprattutto in Inglese e Francese, per seguire le innumerevoli influenze di questa tecnica nella cultura, anche letteraria e cinematografica.

- i componimenti nonsense di Toti Scialoja, che ho scoperto nella collana "Tantibambini" di Bruno Munari


- il libro "Grammatica della fantasia" di Bruno Munari

Grammatica della fantasia

- "La macchina frullastorie" di Peppo Bianchessi, nostra vecchia conoscenza, scaricabile gratuitamente da qui.


- Il gioco narrativo di dadi "Story Cubes", che ho scoperto ora esserci anche nella versione "Mix Miti"

RSC MIX myth

E io cosa farò?

Intanto io sto cercando dei caratteri (font) che possano rendere più caratteristica la pubblicazione. Ce ne sono di stupendi.
Sto pensando all'impaginazione.
Continuo a tormentare Sybille di domande, links e improvvise illuminazioni un po' troppo grandiose.
Ma soprattutto non vedo l'ora di ridere fino alle lacrime leggendo le filastrocche che ci manderanno i gentili e generosi co-autori.

Licenza Creative Commons

Il materiale che ci verrà mandato e che pubblicheremo verrà rilasciato  con la licenza:

Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 

Questa licenza permette a terzi di modificare, redistribuire, ottimizzare ed utilizzare l'opera come base non commerciale, fintanto che diano il credito all'autore e licenzino le loro nuove creazioni mediante i medesimi termini.

sabato 1 ottobre 2016

Maledetta Fata! Gioco di carte di Halloween: multilingue, illustrato, da scaricare gratis

Il titolo dice tutto.

"Maledetta Fata!"
Gioco di carte di Halloween per tutta la famiglia

"Verflixte Kürbisfee!"
Halloween-Kartenspiel für die ganze Familie

"Tricky Fairy!"
Halloween card game for the whole family


Un mese fa Sybille mi ha proposto di creare insieme delle carte a tema Halloween, per giocare al gioco che nei paesi di lingua tedesca è noto come "Schwarzer Peter", nel mondo anglosassone come "Old Maid" e in Francia come "Vieux garçon". 
Io non ne sapevo niente e mi sono subito incuriosita: un gioco nuovo da imparare!!
Mio marito lo conosceva: si tratta del gioco che in Italia è noto come "Asino", si può giocare anche con le 52 carte francesi e in Veneto si chiama la "Vecia".
Ovviamente ci siamo messi subito a provarlo con le carte normali.

IL PROGETTO

"Asino" è un gioco interessante:
- è adatto anche per bambini che non sanno ancora leggere, basandosi principalmente sul principio di accoppiare due carte uguali
- si basa tutto sulla fortuna, ma si presta anche a trucchetti che rendono più frizzante la partita
- non solo si può personalizzare e scegliere di creare le carte a proprio piacimento, ma degli illustratori hanno prodotto mazzi di carte con disegni meravigliosi, delle vere opere d'arte!

"Čierny Peter’ sooty face by Ludék Maňásek" tratto dalla interessante pagina http://www.wopc.co.uk/czech/cierny-peter
Sì, questo è proprio pane per i denti di Sybille!

... che infatti mi ha subito mandato le sue illustrazioni in bianco e nero, in cui ha reinterpretato i classici soggetti di Halloween nel suo stile giocoso e incantato.

Ma creare solo delle carte disegnate era una sfida troppo semplice per noi!  ;-)
Abbiamo pensato di fare delle carte accoppiabili anche ai nomi dei soggetti in cinque lingue: italiano, tedesco, inglese, francese e spagnolo, per poterle usare anche come strumento ludico-didattico per chi sta imparando una lingua nuova.

Poi si è trattato di preparare le carte vere e proprie: un lavoro di squadra!

Facciamo una traduzione dei nomi, la facciamo verificare (grazie Laura e Loretta), cerco i caratteri. Mi ispiro al formato delle carte Gorilla, adatto a mani di tutte le età. Faccio le prove in GIMP, sento i commenti della mia famiglia, spedisco a Sybi, sistemo. Faccio tutte le carte, stampo, proviamo a giocare. Nuovo giro di suggerimenti, correggo.- Prego notare le miniature agli angoli, per tenere sott'occhio tutte le proprie carte senza fatica.-
Ottimizzo per la stampa, esporto in pdf, accorpo i pdf. Carico in GOOGLE DRIVE. Condivido. 
Ci viene fatto notare che il termine "Damned" Fairy! che avevamo inizialmente adottato come traduzione di "maledetta" non è adatto all'uso nei paesi con un retaggio puritano, per cui ricorreggo tutto con la parola "Tricky" Fairy! (sdolcinata, nevvero?), riconverto, riaccorpo e ricarico.
 ECCOLE!!!!

1) Quattro fogli A4 in formato PDF, 5 carte per foglio, con le versioni disegnate

2) Quattro fogli A4 in formato PDF, 5 carte per foglio, con le versioni scritte nelle 5 lingue

COME REALIZZARE IL MAZZO DI CARTE


Chi vuole giocare solo con le carte disegnate deve stampare due volte il primo file PDF.
Chi invece vuole giocare abbinando i nomi ai disegni deve stampare una volta entrambi i files.

Il mio consiglio è di stampare su carta bianca, dello spessore che si preferisce. 
I files sono in bianco e nero.

Se si vuole fare un mazzo bello, da conservare o da regalare, si possono abbellire le carte colorandole con la tecnica che si preferisce, ispirandosi ai soggetti tradizionali da cui originano le immagini simboliche oppure inventandosi di sana pianta l'aspetto finale dei personaggi.



Noi le abbiamo colorate con i pastelli: 


Voglio Una Zucca Blu


La fatina nella versione tutta sfumata ed autunnale proposta dal Pulce

Si consuma molto pastello nero :-)

Il Cic ha voluto aggiungere il tocco macabro della falce che gronda sangue. L'alone rosso è un'idea mia

Che cucciolotto questo Lupo Mannaro!

Il ragno come Ygramul de "La storia infinita".
La strega come la Baba Jaga della tradizione russa a cui è ispirato un famossissimo “quadro” musicale di Musorgskij. 
Lo scheletro che balla da una danza macabra medievale.
La morte personificata, con l'affilata falce.
Il mostro di Frankenstein come interpretato da Boris Karloff.
Il diavolo nella sua più fantasiosa rappresentazione iconografica.

Poi abbiamo incollato con la colla stick ogni foglio bianco su un cartoncino arancione da 160 grammi e abbiamo ritagliato ogni carta, ben smussata. Forse per evitare gli effetti di trasparenza meglio un bel cartone nero ancora più pesante! ;-)



Un tocco finale sarà la plastificazione, per rendere il gioco più resistente all'uso.

COME SI GIOCA?

In ogni set di 4 fogli c'è una carta con una sintesi con le regole del gioco, che sono le seguenti:


Però si può giocare anche in altri modi: 

- Si può giocare a memory, tenendo entrambe le carte con le "maledette fatine".

- Le carte si possono stampare fronte-retro come delle flashcards: sul retro di ogni disegno si stampa il nome nelle 5 lingue (come già predisposto nei files PDF). Così si ottiene un (bellissimo) materiale da apprendimento individuale (o da autocorrezione).




Un ultimo consiglio per giocare la sera di Halloween o in un lungo pomeriggio nebbioso d'autunno: spegnete le luci e giocate a lume di candela! 

Così anche i più furbi con l'occhio lungo non riusciranno ad intravedere la carta da evitare, la Maledetta Fatina: 
ATTENTI A NON FINIRE TRASFORMATI IN UNA ZUCCA!!!!!!!


P.S. Ringrazio gli autori dei font, scaricabili dal sito DaFont, per aver creato questi caratteri così evocativi, permettendoci di caratterizzare in modo diverso ogni lingua:
- Italiano Clownoween
- Tedesco Dracula (dieresi fatte a mano dalla sottoscritta)
- Inglese FrankenDork
- Francese Cartoon (che ha gli accenti giusti!)
- Spagnolo Green Fuz

Come il nostro gioco, anche i font sono per uso personale.

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